La pellicola torna sui suoi passi, e tutto è diverso.
Lo stesso luogo non è più lo stesso.
Lo scatto, finalmente libero dalla schiavitù dell'attimo, segue il tempo.
Memoria quotidiana.
Un’interazione tra luogo e tempo che ci parla di memoria;
luoghi ri-presi ossia ri-fotografati sulla stessa pellicola a distanza di tempo;
tempi diversi si sovrappongono, creando una compenetrazione tra spazio mentale, spazio fisico e immagine.
Antonietta Corvetti, genovese svolge l’attività di fotografa, ha realizzato diverse monografie industriali, di archittetura, still-life e reportage. Collabora con le riviste Dove, Gente Viaggi, Gulliver, Diario, Domus, Costruire, Touring Club Italiano, Case Country, Il Sole 24 Ore.
