Rodolfo Siviero fu molto amico dello scultore
Antonio Berti e acquisì diverse sue opere che sono
oggi conservate nella casa-museo. Il rapporto aveva
un fondamento di reciproca simpatia umana, ma si
basava anche su scelte culturali condivise. Entrambi
infatti erano convinti che l’arte moderna dovesse
svilupparsi nel solco della tradizione figurativa,
incentrata sull’uomo, e che la forma artistica non
potesse prescindere dal rapporto con la realtà e
dall’eccellenza tecnica nella sua realizzazione manuale.

La mostra intende approfondire i rapporti tra i due
personaggi a partire dalla documentazione esistente
nell’archivio di Casa Siviero, nell’archivio della
Fondazione Berti e in quello della Accademia delle
Arti del Disegno. Sono esposte opere di Antonio
Berti di cui Siviero tratta nei suoi scritti, nella cui
committenza Siviero fu coinvolto, da lui fatte
esporre alle mostre degli artisti della Accademia
delle Arti del Disegno, o che sono in rapporto con
quelle conservate nella casa-museo.