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Antonio Biasiucci – Codex
Giovedì 19 maggio alle ore 19.00 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli sarà inaugurata la mostra CODEX di Antonio Biasiucci a cura di Gianluca Riccio, promossa dalla Fondazione Banco di Napoli all’interno del progetto culturale ilCartastorie.
La mostra prosegue, in un doppio percorso espositivo, con il lavoro site-specific MOLTITUDINI allestito presso la sede della Fondazione Banco di Napoli nel cinquecentesco Palazzo Ricca in via dei Tribunali, che aprirà al pubblico venerdì 20 maggio alle ore 11.30.
Comunicato stampa
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Giovedì 19 maggio alle ore 19.00 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli sarà inaugurata la mostra CODEX di Antonio Biasiucci a cura di Gianluca Riccio, promossa dalla Fondazione Banco di Napoli all’interno del progetto culturale ilCartastorie.
La mostra prosegue, in un doppio percorso espositivo, con il lavoro site-specific MOLTITUDINI allestito presso la sede della Fondazione Banco di Napoli nel cinquecentesco Palazzo Ricca in via dei Tribunali, che aprirà al pubblico venerdì 20 maggio alle ore 11.30.
CODEX presenta il lavoro nato dallo sguardo dell’artista sull’Archivio Storico del Banco di Napoli, il più grande archivio storico bancario del mondo che, in 330 stanze, raccoglie un’immensa città di carte, sessantamila faldoni e libri contabili custodi di 17 milioni di voci che raccontano le storie degli antichi banchi, svelando centinaia di migliaia di vicende di personaggi celebri o ignoti: un affresco vivo di Napoli e di tutto il Mezzogiorno, dalla metà del 1500 ad oggi. Un tesoro di memorie catturato nelle fotografie di Biasiucci, che saranno esposte al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (dal 20 maggio al 18 luglio).
La mostra propone un’ampia selezione delle immagini realizzate dall’artista nel corso della sua permanenza negli spazi dell’Archivio tra l’estate e l’autunno del 2015. Si tratta di un ciclo di fotografie in bianco e nero di grandi dimensioni in cui Biasiucci giunge a trasfigurarne la nuda oggettività documentale e a svelarne l’intrinseca forza evocatrice e narrativa, dando vita ad un enorme polittico lungo 14 m. e alto 6 m.
“Biasiucci, incurante della loro origine e della loro finalità, ritrae i faldoni dell’Archivio Storico del Banco di Napoli pezzo per pezzo e poi li rimonta in una sequenza svincolata da ogni principio di successione cronologica, disponendo così gli antichi corpi cartacei in un ordine in cui la Storia non si presenta più come un campo temporale, ma spaziale, come un atlante segreto o come il modello ideale di una città dentro la città. Di nuovo l’uno accanto all’altro, i faldoni si offrono allo sguardo come i tasselli di un inedito skyline urbano, come il profilo di una città della memoria costruita sulla stratificazione di tracce di storie e di incerte identità che l’hanno animata e attraversata”. Gianluca Riccio (Antonio Biasiucci, Codex, Introduzione di Gianluca Riccio, ed. Contrasto, 2016).
Moltitudini, presso la sede della Fondazione Banco di Napoli che custodisce la sconfinata raccolta di documenti dell’Archivio Storico, è un lavoro site-specific realizzato negli antichi spazi situati al terzo piano. Il visitatore accederà a un ambiente completamente buio animato dall'apparizione di centinaia di volti e cose che, proiettati direttamente sulla superficie degli antichi faldoni che avvolgono lo spazio, finiscono per animare e dar vita ai 17 milioni di identità custodite nell’Archivio: un luogo della memoria che diventa contenitore dell’umanità intera.
Con le esposizioni parallele di Antonio Biasiucci parte “Residenze d’Artista” un programma della Fondazione Banco di Napoli - ilCartastorie, a cura di Gianluca Riccio, dedicato ad alcuni tra i principali esponenti della ricerca artistica contemporanea per la valorizzazione artistica e culturale dei materiali raccolti nell’Archivio.
Il catalogo Codex è pubblicato da Contrasto.
La mostra prosegue, in un doppio percorso espositivo, con il lavoro site-specific MOLTITUDINI allestito presso la sede della Fondazione Banco di Napoli nel cinquecentesco Palazzo Ricca in via dei Tribunali, che aprirà al pubblico venerdì 20 maggio alle ore 11.30.
CODEX presenta il lavoro nato dallo sguardo dell’artista sull’Archivio Storico del Banco di Napoli, il più grande archivio storico bancario del mondo che, in 330 stanze, raccoglie un’immensa città di carte, sessantamila faldoni e libri contabili custodi di 17 milioni di voci che raccontano le storie degli antichi banchi, svelando centinaia di migliaia di vicende di personaggi celebri o ignoti: un affresco vivo di Napoli e di tutto il Mezzogiorno, dalla metà del 1500 ad oggi. Un tesoro di memorie catturato nelle fotografie di Biasiucci, che saranno esposte al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (dal 20 maggio al 18 luglio).
La mostra propone un’ampia selezione delle immagini realizzate dall’artista nel corso della sua permanenza negli spazi dell’Archivio tra l’estate e l’autunno del 2015. Si tratta di un ciclo di fotografie in bianco e nero di grandi dimensioni in cui Biasiucci giunge a trasfigurarne la nuda oggettività documentale e a svelarne l’intrinseca forza evocatrice e narrativa, dando vita ad un enorme polittico lungo 14 m. e alto 6 m.
“Biasiucci, incurante della loro origine e della loro finalità, ritrae i faldoni dell’Archivio Storico del Banco di Napoli pezzo per pezzo e poi li rimonta in una sequenza svincolata da ogni principio di successione cronologica, disponendo così gli antichi corpi cartacei in un ordine in cui la Storia non si presenta più come un campo temporale, ma spaziale, come un atlante segreto o come il modello ideale di una città dentro la città. Di nuovo l’uno accanto all’altro, i faldoni si offrono allo sguardo come i tasselli di un inedito skyline urbano, come il profilo di una città della memoria costruita sulla stratificazione di tracce di storie e di incerte identità che l’hanno animata e attraversata”. Gianluca Riccio (Antonio Biasiucci, Codex, Introduzione di Gianluca Riccio, ed. Contrasto, 2016).
Moltitudini, presso la sede della Fondazione Banco di Napoli che custodisce la sconfinata raccolta di documenti dell’Archivio Storico, è un lavoro site-specific realizzato negli antichi spazi situati al terzo piano. Il visitatore accederà a un ambiente completamente buio animato dall'apparizione di centinaia di volti e cose che, proiettati direttamente sulla superficie degli antichi faldoni che avvolgono lo spazio, finiscono per animare e dar vita ai 17 milioni di identità custodite nell’Archivio: un luogo della memoria che diventa contenitore dell’umanità intera.
Con le esposizioni parallele di Antonio Biasiucci parte “Residenze d’Artista” un programma della Fondazione Banco di Napoli - ilCartastorie, a cura di Gianluca Riccio, dedicato ad alcuni tra i principali esponenti della ricerca artistica contemporanea per la valorizzazione artistica e culturale dei materiali raccolti nell’Archivio.
Il catalogo Codex è pubblicato da Contrasto.
19
maggio 2016
Antonio Biasiucci – Codex
Dal 19 maggio al 18 luglio 2016
arte contemporanea
Location
MANN – MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE
Napoli, Piazza Museo Nazionale, 19, (Napoli)
Napoli, Piazza Museo Nazionale, 19, (Napoli)
Orario di apertura
ore 9.00/19.00, martedì chiuso
Vernissage
19 Maggio 2016, h 19
Editore
CONTRASTO
Autore
Curatore