Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Antonio Bobò – C’era una volta…un pezzo di legno
Oltre alle venti tavole originali dell’edizione delle Avventure di
Pinocchio, pubblicata dalla casa editrice Bandecchi e Vivaldi nel 1996 e
alla serie dei 22 Pinocchiatori, un divertissement al quale hanno
partecipato artisti, critici e letterati legati sia a Pinocchio che a Bobò
anche alcune interessanti installazioni come “Ex voto per il naso” del 2004
e i “32 Libri per Pinocchio” del 2003.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nuovo appuntamento del progetto "Un anno con
Pinocchio". Al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi, in Lungarno
Galilei, 9, da sabato 28 maggio alle 18 (giorno dell'inaugurazione) e fino
al prossimo 31 luglio, saranno esposte 50 opere dell'artista Antonio Bobò.
Oltre alle venti tavole originali dell'edizione delle Avventure di
Pinocchio, pubblicata dalla casa editrice Bandecchi e Vivaldi nel 1996 e
alla serie dei 22 Pinocchiatori, un divertissement al quale hanno
partecipato artisti, critici e letterati legati sia a Pinocchio che a Bobò
anche alcune interessanti installazioni come "Ex voto per il naso" del 2004
e i "32 Libri per Pinocchio" del 2003.
L'artista, negli anni '90, stimolato dal fervore legato alle celebrazioni
del racconto di Collodi, decide di tradurre in immagini le avventure del
burattino, affrontando un soggetto che lo avrebbe impegnato oltre misura sia
per le versioni che per il numero delle opere. Da sempre legato a una
ricerca sperimentale su tecniche e materiali, utilizzando mezzi espressivi
diversificati, incisione, ceramica, scultura e collage, Bobò riversa sul
tema di Pinocchio questa inesauribile vena immaginifica più vicino all'onirico
che al reale, entrando quindi in empatia con il nostro burattino. La sua
creatività lo porta a reinterpretare in chiave contemporanea certi schemi
dell'arte tradizionale come gli ex voto e i tabernacoli evidenti nelle
installazioni in mostra.
Antonio Bobò nasce a Livorno nel 1948. Vive e lavora a Pontedera. Dal 1966
espone come pittore e incisore. Importante il sodalizio stretto nel 1982 con
Romano Masoni e con il gruppo del Pestival e del Grandevetro a S.Croce sull'Arno
con cui realizza rassegne e mostre tematiche, curando iniziative editoriali,
e interventi socio-culturali. Bobò ha esposto le sue opere al Museo Pecci di
Prato, al MOMA di New York, alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e
al Museo della Permanente di Milano.
Si ricorda, inoltre che, al Museo della Grafica, fino al prossimo 28 maggio,
è esposta anche una bella selezione di alcuni tra i più noti artisti del
Novecento. Tratte dalla collezione permanente dello stesso Museo della
Grafica, per la prima volta sono esposte oltre 50 opere. In particolare, da
sottolineare, una sala che sarà tutta dedicata a Silvio Loffredo, un artista
nato a Parigi nel 1920, poi trasferitosi negli anni Sessanta in Svizzera
dove ha conosciuto e si è avvicinato all'arte di Oskar Kokosckha.Vive
attualmente a Firenze dove è gli è stato conferito il fiorino d'oro.
Pinocchio". Al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi, in Lungarno
Galilei, 9, da sabato 28 maggio alle 18 (giorno dell'inaugurazione) e fino
al prossimo 31 luglio, saranno esposte 50 opere dell'artista Antonio Bobò.
Oltre alle venti tavole originali dell'edizione delle Avventure di
Pinocchio, pubblicata dalla casa editrice Bandecchi e Vivaldi nel 1996 e
alla serie dei 22 Pinocchiatori, un divertissement al quale hanno
partecipato artisti, critici e letterati legati sia a Pinocchio che a Bobò
anche alcune interessanti installazioni come "Ex voto per il naso" del 2004
e i "32 Libri per Pinocchio" del 2003.
L'artista, negli anni '90, stimolato dal fervore legato alle celebrazioni
del racconto di Collodi, decide di tradurre in immagini le avventure del
burattino, affrontando un soggetto che lo avrebbe impegnato oltre misura sia
per le versioni che per il numero delle opere. Da sempre legato a una
ricerca sperimentale su tecniche e materiali, utilizzando mezzi espressivi
diversificati, incisione, ceramica, scultura e collage, Bobò riversa sul
tema di Pinocchio questa inesauribile vena immaginifica più vicino all'onirico
che al reale, entrando quindi in empatia con il nostro burattino. La sua
creatività lo porta a reinterpretare in chiave contemporanea certi schemi
dell'arte tradizionale come gli ex voto e i tabernacoli evidenti nelle
installazioni in mostra.
Antonio Bobò nasce a Livorno nel 1948. Vive e lavora a Pontedera. Dal 1966
espone come pittore e incisore. Importante il sodalizio stretto nel 1982 con
Romano Masoni e con il gruppo del Pestival e del Grandevetro a S.Croce sull'Arno
con cui realizza rassegne e mostre tematiche, curando iniziative editoriali,
e interventi socio-culturali. Bobò ha esposto le sue opere al Museo Pecci di
Prato, al MOMA di New York, alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e
al Museo della Permanente di Milano.
Si ricorda, inoltre che, al Museo della Grafica, fino al prossimo 28 maggio,
è esposta anche una bella selezione di alcuni tra i più noti artisti del
Novecento. Tratte dalla collezione permanente dello stesso Museo della
Grafica, per la prima volta sono esposte oltre 50 opere. In particolare, da
sottolineare, una sala che sarà tutta dedicata a Silvio Loffredo, un artista
nato a Parigi nel 1920, poi trasferitosi negli anni Sessanta in Svizzera
dove ha conosciuto e si è avvicinato all'arte di Oskar Kokosckha.Vive
attualmente a Firenze dove è gli è stato conferito il fiorino d'oro.
28
maggio 2011
Antonio Bobò – C’era una volta…un pezzo di legno
Dal 28 maggio al 31 luglio 2011
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
MUSEO DELLA GRAFICA – PALAZZO LANFRANCHI
Pisa, Lungarno Galileo Galilei, 9, (Pisa)
Pisa, Lungarno Galileo Galilei, 9, (Pisa)
Biglietti
L'ingresso al vernissage sarà gratuito.
Intero: 3 €
Ridotto (soci Coop, possessori biglietto ferroviario, membri Conservatorio Puccini, abbonati Rete Toscana Classica): 2 €
Biglietto (Studenti, under 14, over 65, Dipendenti universitari, Dipendenti comunali, Insegnanti, Accompagnatori, Guide turistiche): Gratuito
Orario di apertura
La mostra sarà aperta dal martedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30; il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 18.30 (lunedì chiuso).
Vernissage
28 Maggio 2011, Ore 18.
Autore