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Antonio Bobò – La pinacoteca di Lucia
La galleria presenta come ultima mostra del 2017 la personale di Antonio Bobò, dal titolo La pinacoteca di Lucia
Comunicato stampa
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Abolendo le luci e le ombre, moderando i chiaroscuri e le terze dimensioni e di fatto riducendo i piani prospettici a delle semplicissime quinte teatrali, ho potuto mettere sullo stesso livello pittorico il “modello” e tutti gli altri elementi scenografici. In particolar modo la figura femminile, nella sua nudità, secondo il mio punto di vista, andava a rispettare l’affascinante prerogativa dell’inganno pittorico divenendo al tempo stesso la cifra stilistica più vicina al mio intendere.
In questo ultimo periodo ho avvertito una diversa esigenza e viste le mie tante curiosità sulle ulteriori possibilità espressive, non mi sono certo sottratto alle opportunità che la grafica computerizzata poteva offrirmi.
Ho fotografato la mia Lucia come prima l’avevo dipinta, ora reinventata e nuda per le esigenze appena dette. Sono foto recenti (2012) ma sono andato anche a recuperare vecchie immagini dagli album dei ricordi, indietro fino agli anni ’70 e una di lei bambina per una particolare tavola.
Il gioco dell’elaborazione digitale si è impossessato di me e con una febbre senza fine sono andato a catturare per il mio progettato piano di lavoro le immagini dei grandi maestri, di quelli meno conosciuti e di qualche ignorato dal tempo.
Ci sono le storie mitologiche, le testimoni del loro tempo, delle scuole, delle correnti. Le opere surrealiste e delle ultime tendenze contemporanee. Dipinti sottilmente e sfacciatamente erotici. I nudi fascinosi nella loro consapevole bellezza. La vanità, il vizio, la lussuria, la morte.
Dipinti e sculture alle spalle di lei: Lucia. La sua, da me apparecchiata, “Pinacoteca”. Un sottilissimo e devoto omaggio alla mia compagna di vita.
Le intenzioni, sostenute anche da una dichiarata ludicità, mi hanno portato ad una sorta di rivisitazione, ad una minima integrazione formale e di interpretazione, facendo attenzione ai rapporti estetici e a quelli più finemente metaforici. Gli oggetti, gli strumenti: i pugnali, le maschere, le ali, le cornici e i gioielli, le stoffe, i veli, i nastri e le trine, i corpetti, le calze e i tutù, le piume. Elementi da sempre rappresentati nella mia pittura e in questo caso reali.
In questo mio allestimento giunge una suite ridotta di tavole ma rappresentativa di quest’ultima avventura. Sono opere composite che pur lasciando lo spazio all’immagine, la vera protagonista, hanno sentito l’esigenza di piccoli segnali informativi, didascalici, elementi concreti a collage e di intervenuta grafica, poi ripetuti in tutte le composizioni>>.
Antonio Bobò, A proposito della pinacoteca di Lucia
Antonio Bobò nasce a Livorno nel 1948. Pittore e incisore espone dal 1966. Lavora per cicli e i più recenti sono orientati alla ricerca e allo studio dei materiali, sempre però ritornando alle sue esigenze pittorico-narrative.
Importante il sodalizio stretto nel 1982 con Romano Masoni e con gli artisti e gli intellettuali animatori del Circolo del Pestival e del Grandevetro a Santacroce sull’Arno, con i quali realizza rassegne e mostre tematiche, curando iniziative editoriali, edizioni d’arte, design book e interventi socio-culturali. Numerose le personali e le collettive cui ha partecipato, in prestigiosi spazi espositivi, gallerie, in Italia e all’estero.
In questo ultimo periodo ho avvertito una diversa esigenza e viste le mie tante curiosità sulle ulteriori possibilità espressive, non mi sono certo sottratto alle opportunità che la grafica computerizzata poteva offrirmi.
Ho fotografato la mia Lucia come prima l’avevo dipinta, ora reinventata e nuda per le esigenze appena dette. Sono foto recenti (2012) ma sono andato anche a recuperare vecchie immagini dagli album dei ricordi, indietro fino agli anni ’70 e una di lei bambina per una particolare tavola.
Il gioco dell’elaborazione digitale si è impossessato di me e con una febbre senza fine sono andato a catturare per il mio progettato piano di lavoro le immagini dei grandi maestri, di quelli meno conosciuti e di qualche ignorato dal tempo.
Ci sono le storie mitologiche, le testimoni del loro tempo, delle scuole, delle correnti. Le opere surrealiste e delle ultime tendenze contemporanee. Dipinti sottilmente e sfacciatamente erotici. I nudi fascinosi nella loro consapevole bellezza. La vanità, il vizio, la lussuria, la morte.
Dipinti e sculture alle spalle di lei: Lucia. La sua, da me apparecchiata, “Pinacoteca”. Un sottilissimo e devoto omaggio alla mia compagna di vita.
Le intenzioni, sostenute anche da una dichiarata ludicità, mi hanno portato ad una sorta di rivisitazione, ad una minima integrazione formale e di interpretazione, facendo attenzione ai rapporti estetici e a quelli più finemente metaforici. Gli oggetti, gli strumenti: i pugnali, le maschere, le ali, le cornici e i gioielli, le stoffe, i veli, i nastri e le trine, i corpetti, le calze e i tutù, le piume. Elementi da sempre rappresentati nella mia pittura e in questo caso reali.
In questo mio allestimento giunge una suite ridotta di tavole ma rappresentativa di quest’ultima avventura. Sono opere composite che pur lasciando lo spazio all’immagine, la vera protagonista, hanno sentito l’esigenza di piccoli segnali informativi, didascalici, elementi concreti a collage e di intervenuta grafica, poi ripetuti in tutte le composizioni>>.
Antonio Bobò, A proposito della pinacoteca di Lucia
Antonio Bobò nasce a Livorno nel 1948. Pittore e incisore espone dal 1966. Lavora per cicli e i più recenti sono orientati alla ricerca e allo studio dei materiali, sempre però ritornando alle sue esigenze pittorico-narrative.
Importante il sodalizio stretto nel 1982 con Romano Masoni e con gli artisti e gli intellettuali animatori del Circolo del Pestival e del Grandevetro a Santacroce sull’Arno, con i quali realizza rassegne e mostre tematiche, curando iniziative editoriali, edizioni d’arte, design book e interventi socio-culturali. Numerose le personali e le collettive cui ha partecipato, in prestigiosi spazi espositivi, gallerie, in Italia e all’estero.
16
dicembre 2017
Antonio Bobò – La pinacoteca di Lucia
Dal 16 dicembre 2017 all'undici gennaio 2018
arte contemporanea
Location
IL GABBIANO ARTE CONTEMPORANEA
La Spezia, Via Nino Ricciardi, 15, (La Spezia)
La Spezia, Via Nino Ricciardi, 15, (La Spezia)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 17-20
Vernissage
16 Dicembre 2017, 18
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