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Antonio De Pietro – Memore
La sua è un’arte antica, la pittura, che si esprime attraverso i colori, le sfumature, la materia della sua terra. E’ una pittura che recupera la forma come protagonista di un silenzioso dialogo tra le cose e la loro eco ancestrale.
Comunicato stampa
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Antonio De Pietro nasce nel 1962 a Diamante (CS) e nell'88 si diploma all'Accademia di Belle Arti di Roma, dove vive e lavora.
Inizia ad esporre alla fine degli anni Ottanta facendo esperienze anche come incisore. Nel suo curriculum figurano mostre, sia personali che collettive, in gallerie come la Romberg, Palazzo delle Esposizioni a Roma, la "Diagonale", mitica galleria a Palazzo Rondanini diretta dall'eclettico Massimo Riposati, Athena Arte, Spazio Arte Banchi Vecchi, Lavatoio Contumaciale, fino alla più recente (2003) mostra collettiva "Tentazione di esistere" all'interno del Complesso Monumentale di San Michele a Ripa.
L’artista, in questa personale, presenta una ventina di nuove opere pittoriche più due pitture-sculture di grande fascino.
La sua è un'arte antica, la pittura, che si esprime attraverso i colori, le sfumature, la materia della sua terra. E' una pittura che recupera la forma come protagonista di un silenzioso dialogo tra le cose e la loro eco ancestrale. I toni di grigio, marrone, bianco, spesso stratificati in successive velature materiche, ci raccontano suoni ed emozioni che sembrano riemergere da un passato remoto. L'arte di De Pietro è allo stesso tempo profonda e immediata, capace di comunicare le sue vibranti passioni al critico smaliziato come al neofita. Sia che si tratti delle più recenti "lettere d'amore" o dei più datati "aerei militari" che disegnano ricordi con le loro ombre, il coinvolgimento dello spettatore è totale ed appagante.
Inizia ad esporre alla fine degli anni Ottanta facendo esperienze anche come incisore. Nel suo curriculum figurano mostre, sia personali che collettive, in gallerie come la Romberg, Palazzo delle Esposizioni a Roma, la "Diagonale", mitica galleria a Palazzo Rondanini diretta dall'eclettico Massimo Riposati, Athena Arte, Spazio Arte Banchi Vecchi, Lavatoio Contumaciale, fino alla più recente (2003) mostra collettiva "Tentazione di esistere" all'interno del Complesso Monumentale di San Michele a Ripa.
L’artista, in questa personale, presenta una ventina di nuove opere pittoriche più due pitture-sculture di grande fascino.
La sua è un'arte antica, la pittura, che si esprime attraverso i colori, le sfumature, la materia della sua terra. E' una pittura che recupera la forma come protagonista di un silenzioso dialogo tra le cose e la loro eco ancestrale. I toni di grigio, marrone, bianco, spesso stratificati in successive velature materiche, ci raccontano suoni ed emozioni che sembrano riemergere da un passato remoto. L'arte di De Pietro è allo stesso tempo profonda e immediata, capace di comunicare le sue vibranti passioni al critico smaliziato come al neofita. Sia che si tratti delle più recenti "lettere d'amore" o dei più datati "aerei militari" che disegnano ricordi con le loro ombre, il coinvolgimento dello spettatore è totale ed appagante.
07
novembre 2003
Antonio De Pietro – Memore
Dal 07 al 29 novembre 2003
arte contemporanea
Location
OFFICINA DELL’ARTE
Roma, Via Fonteiana, 55/a, (Roma)
Roma, Via Fonteiana, 55/a, (Roma)
Orario di apertura
da lunedí a sabato, dalle ore 9-13/16-19.30. Chiuso: domenica
Vernissage
7 Novembre 2003, h.18.30