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Antonio de Rosa – Luce e colore
Pittore figurativo che predilige i ritratti e la natura
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Torino, 13 dicembre 2007 – Proseguono senza sosta gli appuntamenti artistici presso la succursale Banca Sella di Piazza Castello. Conclusosi l’allestimento di Filippo Bosio e Daniela Caciagli con i loro “Sguardi paralleli”, nella sede di Banca Sella di Torino il 13 dicembre alle ore 18 terrà l’inaugurazione di “Luce e colore”, personale del pittore Antonio de Rosa, in programma fino al 4 gennaio.
La sede di Piazza Castello 127 conferma così la sua propensione artistica, forte dei numerosi eventi fin qui ospitati e di un 2008 che registra già il tutto esaurito con 12 appuntamenti fissati in tutti i mesi dell’anno. Antonio de Rosa prosegue quella scia di appuntamenti organizzati nell’ambito dell’iniziativa L’Arte si Mostra in Succursale che hanno avuto inizio questa estate con Cate Maggia e che sono proseguiti nella stagione autunnale con le sculture di Rastelli e con i quadri e le fotografie della mostra di Bosio e Caciagli.
Nato a Milano nel 1937, Antonio de Rosa è un pittore figurativo che predilige i ritratti e la natura. Seppur di origini milanesi, negli ultimi anni il pittore ha scelto Torino come sede della sua attività artistica. De Rosa espone per la prima volta nel 1958, poco più che ventenne, alla Biennale di Milano, rassegna che lo vede partecipare anche alle edizioni successive. Nel 1968 si trasferisce a Londra, dove studia i grandi vedutisti inglesi e in cui espone e insegna la pittura con gli acquarelli. Tiene numerose personali nelle principali città italiane ed estere. nel periodo che va dal 1970 al 1985. Nel 1979 è tra gli artisti segnalati dal Catalogo Bolaffi. Nel 1982 è in Spagna per conto del quotidiano “Il Corriere della Sera” al seguito dei Campionati Mondiali di Calcio insieme allo scrittore Mario Soldati per il quale curerà le illustrazioni del volume “Ah, il Mundial”.
Pochi anni più tardi lascia Milano per andarsi a rifugiare nella campagna lodigiana, dove realizza opere di grande formato con tema le vigne e i campi di granturco. Nel 1993 è invitato in Arabia Saudita per realizzare aggreschi nei palazzi della principessa Nauaf ben Abdul Aziz a Jeddah e Riyadh. Dopo una breve parentesi in un piccolo borgo della Lunigiana, si trasferisce a Torino dove inizia un nuovo capitolo della sua esperienza artisitica.
I critici apprezzano la sua padronanza delle svariate tecniche pittoriche e la sua continua ricerca e innovazione stilistica. Mario Soldati lo definì un “eroe solitario”: “Ogni suo parto è il frutto di un diverso momento della sua vita, di una nuova ispirazione. Se non inventa si annoia”.
La sede di Piazza Castello 127 conferma così la sua propensione artistica, forte dei numerosi eventi fin qui ospitati e di un 2008 che registra già il tutto esaurito con 12 appuntamenti fissati in tutti i mesi dell’anno. Antonio de Rosa prosegue quella scia di appuntamenti organizzati nell’ambito dell’iniziativa L’Arte si Mostra in Succursale che hanno avuto inizio questa estate con Cate Maggia e che sono proseguiti nella stagione autunnale con le sculture di Rastelli e con i quadri e le fotografie della mostra di Bosio e Caciagli.
Nato a Milano nel 1937, Antonio de Rosa è un pittore figurativo che predilige i ritratti e la natura. Seppur di origini milanesi, negli ultimi anni il pittore ha scelto Torino come sede della sua attività artistica. De Rosa espone per la prima volta nel 1958, poco più che ventenne, alla Biennale di Milano, rassegna che lo vede partecipare anche alle edizioni successive. Nel 1968 si trasferisce a Londra, dove studia i grandi vedutisti inglesi e in cui espone e insegna la pittura con gli acquarelli. Tiene numerose personali nelle principali città italiane ed estere. nel periodo che va dal 1970 al 1985. Nel 1979 è tra gli artisti segnalati dal Catalogo Bolaffi. Nel 1982 è in Spagna per conto del quotidiano “Il Corriere della Sera” al seguito dei Campionati Mondiali di Calcio insieme allo scrittore Mario Soldati per il quale curerà le illustrazioni del volume “Ah, il Mundial”.
Pochi anni più tardi lascia Milano per andarsi a rifugiare nella campagna lodigiana, dove realizza opere di grande formato con tema le vigne e i campi di granturco. Nel 1993 è invitato in Arabia Saudita per realizzare aggreschi nei palazzi della principessa Nauaf ben Abdul Aziz a Jeddah e Riyadh. Dopo una breve parentesi in un piccolo borgo della Lunigiana, si trasferisce a Torino dove inizia un nuovo capitolo della sua esperienza artisitica.
I critici apprezzano la sua padronanza delle svariate tecniche pittoriche e la sua continua ricerca e innovazione stilistica. Mario Soldati lo definì un “eroe solitario”: “Ogni suo parto è il frutto di un diverso momento della sua vita, di una nuova ispirazione. Se non inventa si annoia”.
13
dicembre 2007
Antonio de Rosa – Luce e colore
Dal 13 dicembre 2007 al 04 gennaio 2008
arte contemporanea
Location
BANCA SELLA
Torino, Piazza Castello, 125/127, (Torino)
Torino, Piazza Castello, 125/127, (Torino)
Orario di apertura
Venerdì 8,30-13, 25 / 14,40-15,40
Vernissage
13 Dicembre 2007, ore 18
Autore