Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Antonio De Santis – Percorso Sacro
In mostra olii su tela di grandi dimensioni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Comune di Lallio (Bg), Assessorato alla Cultura in collaborazione con la Parrocchia di Lallio promuove un’esposizione presso l’antica Chiesa di San Bernardino, dal 18 novembre al 3 dicembre, dedicata all’opera dell’artista Antonio De Santis (Venezia 1950), sul tema sacro.
In mostra olii su tela di grandi dimensioni, dove lo stile pittorico rimane fedele al manifesto del “Realismo/Astratto”, l’artista costruisce le proprie opere attraverso un susseguirsi di piani autonomi che nel loro insieme conferiscono al quadro una profondità ed un ordine di sapore nuovo.
De Santis con spirito innovatore ha trovato un personale linguaggio con una visione pittorica di espressività che trascende dalla tradizionale figurazione superando sia l’astratto che il reale, senza imitazioni, con ricchezza di sentimento e delicatezza creativa.
In questa mostra sfilano una accanto all’altra atmosfere sospese dove la apparente figurazione è ripresa solo come amore per la pittura/pittura affiora in maniera oggettiva.
L’evento dal titolo “De Santis – opere sacre” vuol sottolineare i valori determinanti dell’arte pittorica nell’ambito della contemporaneità. In un’era in cui fotografia, video e installazioni si impongono sempre più prepotentemente all’attenzione dei musei, De Santis scommette sulla pittura quale mezzo espressivo fra i più rilevanti e vitali a disposizione di un artista. Non dobbiamo dimenticare che questo artista è ritornato alla pittura dopo un lungo percorso nel mondo della sperimentazione e dell’astrazione. Il colore e la sintesi figurativa diventano quindi nella pittura di De Santis estremi fondamentali.
I colori utilizzati nella propria purezza donano all’espressività una forza inconsueta che racchiude un’intensità emotiva particolarmente forte, mentre il racconto acquista nella sintesi della forma una dimensione nuova.
NOTA BIOGRAFICA
Antonio De Santis nasce a Venezia nel 1950. Si trasferisce nella bergamasca negli anni Sessanta. Conseguita la Maturità Scientifica a Faenza si iscrive alla Facoltà di Filosofia alla Cattolica di Milano.Inizia dipingere giovanissimo frequentando studio del pittore Ermenegildo Rondina a Mestre. Dopo un periodo figurativo inizia una lunga parentesi di ricerca nell’ambito della pittura astratta che sfocerà nel Manifesto del Realismo/Astratto del 1979. Inizia ad esporre nel 1965 partecipando ad importanti rassegne ed allestendo mostre personali in Italia ed all’estero. Le sue opere sono collocate presso collezioni pubbliche e museali in Italia ed all’estero tra cui la Biblioteca di Alzano Lombardo (Bg), Provincia di Bergamo,Comune di Vertova (Bg), Comune di Faenza, Archivio Storico Arte Contemporanea Biennale di Venezia, Raccolte Vaticane, Pinacoteca Accademia Tadini di Lovere (Bg), Museo d’Arte Historico Pedagogico di S. Paolo del Brasile. Comune di Lurano (Bg). Documenti sull’attività artistica di De Santis sono raccolti presso l’Archivio della Biennale di Venezia, Archivio Storico Arte Contemporanea Museo Bandera di Busto Arsizio, Kunsthistorisches Institute di Firenze.
In mostra olii su tela di grandi dimensioni, dove lo stile pittorico rimane fedele al manifesto del “Realismo/Astratto”, l’artista costruisce le proprie opere attraverso un susseguirsi di piani autonomi che nel loro insieme conferiscono al quadro una profondità ed un ordine di sapore nuovo.
De Santis con spirito innovatore ha trovato un personale linguaggio con una visione pittorica di espressività che trascende dalla tradizionale figurazione superando sia l’astratto che il reale, senza imitazioni, con ricchezza di sentimento e delicatezza creativa.
In questa mostra sfilano una accanto all’altra atmosfere sospese dove la apparente figurazione è ripresa solo come amore per la pittura/pittura affiora in maniera oggettiva.
L’evento dal titolo “De Santis – opere sacre” vuol sottolineare i valori determinanti dell’arte pittorica nell’ambito della contemporaneità. In un’era in cui fotografia, video e installazioni si impongono sempre più prepotentemente all’attenzione dei musei, De Santis scommette sulla pittura quale mezzo espressivo fra i più rilevanti e vitali a disposizione di un artista. Non dobbiamo dimenticare che questo artista è ritornato alla pittura dopo un lungo percorso nel mondo della sperimentazione e dell’astrazione. Il colore e la sintesi figurativa diventano quindi nella pittura di De Santis estremi fondamentali.
I colori utilizzati nella propria purezza donano all’espressività una forza inconsueta che racchiude un’intensità emotiva particolarmente forte, mentre il racconto acquista nella sintesi della forma una dimensione nuova.
NOTA BIOGRAFICA
Antonio De Santis nasce a Venezia nel 1950. Si trasferisce nella bergamasca negli anni Sessanta. Conseguita la Maturità Scientifica a Faenza si iscrive alla Facoltà di Filosofia alla Cattolica di Milano.Inizia dipingere giovanissimo frequentando studio del pittore Ermenegildo Rondina a Mestre. Dopo un periodo figurativo inizia una lunga parentesi di ricerca nell’ambito della pittura astratta che sfocerà nel Manifesto del Realismo/Astratto del 1979. Inizia ad esporre nel 1965 partecipando ad importanti rassegne ed allestendo mostre personali in Italia ed all’estero. Le sue opere sono collocate presso collezioni pubbliche e museali in Italia ed all’estero tra cui la Biblioteca di Alzano Lombardo (Bg), Provincia di Bergamo,Comune di Vertova (Bg), Comune di Faenza, Archivio Storico Arte Contemporanea Biennale di Venezia, Raccolte Vaticane, Pinacoteca Accademia Tadini di Lovere (Bg), Museo d’Arte Historico Pedagogico di S. Paolo del Brasile. Comune di Lurano (Bg). Documenti sull’attività artistica di De Santis sono raccolti presso l’Archivio della Biennale di Venezia, Archivio Storico Arte Contemporanea Museo Bandera di Busto Arsizio, Kunsthistorisches Institute di Firenze.
18
novembre 2006
Antonio De Santis – Percorso Sacro
Dal 18 novembre al 03 dicembre 2006
arte contemporanea
Location
ANTICA CHIESA DI SAN BERNARDINO
Lallio, Via San Bernardino, (Bergamo)
Lallio, Via San Bernardino, (Bergamo)
Orario di apertura
sabato e domenica 10.00 12.00 – 15.00 18.30
da martedì a venerdì 15.00 18.30
Vernissage
18 Novembre 2006, ore 16
Autore