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Antonio De Vito – I Muri dell’Arte
Antonio De Vito, salentino di nascita e fiorentino di adozione, ritorna nella sua terra con una straordinaria collezione di affreschi
Comunicato stampa
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Antonio De Vito, salentino di nascita e fiorentino di adozione, ritorna nella sua terra con una straordinaria collezione di affreschi, in esposizione a Maglie presso il Lamarque Museum & Artlab, fino al 23 dicembre. Sono opere davvero originali, che lui stesso produce nella sua bottega “I Muri dell’Arte” sulle colline intorno a Firenze. De Vito ha rispolverato una tecnica ormai scomparsa: la pittura a fresco.
Sui muri antichi di una torre del ‘300 nascono così delle opere uniche. Terre naturali su intonaco di calce e sabbia e poche ore per dipingere prima che l’intonaco si asciughi, solo così può avvenire la magia di questa tecnica : il colore assorbito dalla calce diventa anch’esso muro. L’affresco richiede grande velocità e sicurezza di esecuzione ed è per questo che viene praticato ormai da pochi Maestri. Le opere nate sul muro antico vengono poi staccate con la tecnica detta “stacco”, usata abitualmente dai restauratori e dopo un accurato anticamento, riposizionate su pannelli o su nuove pareti dove riprendono vita propria come preziosi elementi di decorazione.
Anni di studio dedicati in Toscana alla tecnica dell’affresco, che ebbe la sua maggior espressione proprio a Firenze tra il ‘200 e il ‘300, portano Antonio De Vito a ispirarsi quasi sempre a quel periodo per creare i suoi lavori, isolando ed elaborando particolari tratti da opere classiche.
La modernità di questi affreschi è nel risultato che egli ottiene staccandoli dal muro originale : diventano allora frammenti, soggetti isolati dal loro contesto che prendono vita propria, invitando la fantasia di chi li guarda a crearne una storia, un contesto.
Nello stacco acquistano anche il contrasto forte tra la regolarità del disegno classico e la ruvidezza della pietra : dolci tratti emergono allora dall’intonaco grezzo, come consumati dal tempo. L’originalità e la difficoltà del lavoro è lì : la rilettura in chiave moderna di soggetti classici, senza tradirne l’essenza, con l’uso di una tecnica fortemente legata al passato come quella dell’affresco che restituisce loro materia e anima.
L’AUTORE
Nato ad Alessano in provincia di Lecce, Antonio De Vito si diploma all’Istituto d’Arte di Lecce e sceglie di proseguire gli studi all’Istituto Superiore Industrie Artistiche di Urbino dove si laurea nel 1977. E’ lì che sperimenta per la prima volta sotto la guida di un restauratore la tecnica dell’affresco e ne rimane affascinato. Intraprende a Firenze la professione di fotografo pubblicitario, ma prosegue le sue ricerche e i suoi esperimenti nel campo della pittura a fresco per dedicarsi sempre di più alla sua arte.
Sui muri antichi di una torre del ‘300 nascono così delle opere uniche. Terre naturali su intonaco di calce e sabbia e poche ore per dipingere prima che l’intonaco si asciughi, solo così può avvenire la magia di questa tecnica : il colore assorbito dalla calce diventa anch’esso muro. L’affresco richiede grande velocità e sicurezza di esecuzione ed è per questo che viene praticato ormai da pochi Maestri. Le opere nate sul muro antico vengono poi staccate con la tecnica detta “stacco”, usata abitualmente dai restauratori e dopo un accurato anticamento, riposizionate su pannelli o su nuove pareti dove riprendono vita propria come preziosi elementi di decorazione.
Anni di studio dedicati in Toscana alla tecnica dell’affresco, che ebbe la sua maggior espressione proprio a Firenze tra il ‘200 e il ‘300, portano Antonio De Vito a ispirarsi quasi sempre a quel periodo per creare i suoi lavori, isolando ed elaborando particolari tratti da opere classiche.
La modernità di questi affreschi è nel risultato che egli ottiene staccandoli dal muro originale : diventano allora frammenti, soggetti isolati dal loro contesto che prendono vita propria, invitando la fantasia di chi li guarda a crearne una storia, un contesto.
Nello stacco acquistano anche il contrasto forte tra la regolarità del disegno classico e la ruvidezza della pietra : dolci tratti emergono allora dall’intonaco grezzo, come consumati dal tempo. L’originalità e la difficoltà del lavoro è lì : la rilettura in chiave moderna di soggetti classici, senza tradirne l’essenza, con l’uso di una tecnica fortemente legata al passato come quella dell’affresco che restituisce loro materia e anima.
L’AUTORE
Nato ad Alessano in provincia di Lecce, Antonio De Vito si diploma all’Istituto d’Arte di Lecce e sceglie di proseguire gli studi all’Istituto Superiore Industrie Artistiche di Urbino dove si laurea nel 1977. E’ lì che sperimenta per la prima volta sotto la guida di un restauratore la tecnica dell’affresco e ne rimane affascinato. Intraprende a Firenze la professione di fotografo pubblicitario, ma prosegue le sue ricerche e i suoi esperimenti nel campo della pittura a fresco per dedicarsi sempre di più alla sua arte.
02
dicembre 2006
Antonio De Vito – I Muri dell’Arte
Dal 02 al 23 dicembre 2006
arte contemporanea
Location
LAMARQUE MUSEUM & ARTLAB
Maglie, Via Roma, 168, (Lecce)
Maglie, Via Roma, 168, (Lecce)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì ore 9-13 / 16-20, sabato e domenica ore 16-20
Autore