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Antonio Franzetti – Scultura come lacerante narrazione
Un modellare convulso, insieme a un lavoro di frattura delle superfici: doloranti, feriti, scarnificati, i personaggi di Franzetti parlano, senza mezze misure, di tormenti, di solitudini, di prigionia esistenziale di sensi di colpa
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Antonio Franzetti
“Scultura come lacerante narrazione”
a cura di Fabrizia Buzio Negri
dal 25 febbraio al 18 marzo 2012
Orari: giovedì, sabato e domenica 14.30 - 18.30
Tel. 0332 252515 – www.flaminiobertoni.it
Inaugurazione: sabato 25 febbraio, ore 17
Nel Museo dedicato a Flaminio Bertoni, scultore, pittore, designer, noto al grande
pubblico come stylist di automobili mitiche (firmò le più importanti automobili
Citroën fino al 1964, tra cui la "2CV" e la "DS") gli spazi riservati alle esposizioni
temporanee presentano la mostra personale dello scultore varesino Antonio Franzetti.
Una ventina sono le opere, tra le più recenti, che consentono di approfondire le
tematiche più significative della sua produzione.
Un modellare convulso, insieme a un lavoro di frattura delle superfici: doloranti,
feriti, scarnificati, i personaggi di Franzetti parlano, senza mezze misure, di tormenti,
di solitudini, di prigionia esistenziale di sensi di colpa.
L’artista ha lavorato per molti anni nel silenzio dello studio di Gemonio, riascoltando
idealmente i suoi grandi Maestri dell’Accademia di Brera. La segreta carica umana
di Giovanni Paganin. La preziosità vitalistica di Marino Marini. Il tutto nutrito
dall’amicizia fraterna di Floriano Bodini.
Scrive in catalogo il curatore della mostra, Fabrizia Buzio Negri: “Dopo il tempo
pregnante dell’impegno pubblico, Franzetti ha ritrovato il dialogo con l’arte sulla
ribalta della contemporaneità. Nelle opere più recenti lo scultore trasfigura la
precarietà dell’esistere guardando alla fragilità umana nell’immanenza della fede.
Segna fortemente la materia il suo gesto, che riporta al destino dell’uomo, alla
sacralità del vivere, ad una introspezione drammatica. Dentro e, al tempo stesso, fuori
delle coordinate temporali.Scultura anti-retorica la sua, che nega assolutamente la
monumentalità.”
Negli ultimi tempi Franzetti ha partecipato intensamente alla vita artistica con mostre
personali, premi e rassegne collettive, facendo registrare molti consensi di pubblico e
critica.
Info artista: 339 1838129
“Scultura come lacerante narrazione”
a cura di Fabrizia Buzio Negri
dal 25 febbraio al 18 marzo 2012
Orari: giovedì, sabato e domenica 14.30 - 18.30
Tel. 0332 252515 – www.flaminiobertoni.it
Inaugurazione: sabato 25 febbraio, ore 17
Nel Museo dedicato a Flaminio Bertoni, scultore, pittore, designer, noto al grande
pubblico come stylist di automobili mitiche (firmò le più importanti automobili
Citroën fino al 1964, tra cui la "2CV" e la "DS") gli spazi riservati alle esposizioni
temporanee presentano la mostra personale dello scultore varesino Antonio Franzetti.
Una ventina sono le opere, tra le più recenti, che consentono di approfondire le
tematiche più significative della sua produzione.
Un modellare convulso, insieme a un lavoro di frattura delle superfici: doloranti,
feriti, scarnificati, i personaggi di Franzetti parlano, senza mezze misure, di tormenti,
di solitudini, di prigionia esistenziale di sensi di colpa.
L’artista ha lavorato per molti anni nel silenzio dello studio di Gemonio, riascoltando
idealmente i suoi grandi Maestri dell’Accademia di Brera. La segreta carica umana
di Giovanni Paganin. La preziosità vitalistica di Marino Marini. Il tutto nutrito
dall’amicizia fraterna di Floriano Bodini.
Scrive in catalogo il curatore della mostra, Fabrizia Buzio Negri: “Dopo il tempo
pregnante dell’impegno pubblico, Franzetti ha ritrovato il dialogo con l’arte sulla
ribalta della contemporaneità. Nelle opere più recenti lo scultore trasfigura la
precarietà dell’esistere guardando alla fragilità umana nell’immanenza della fede.
Segna fortemente la materia il suo gesto, che riporta al destino dell’uomo, alla
sacralità del vivere, ad una introspezione drammatica. Dentro e, al tempo stesso, fuori
delle coordinate temporali.Scultura anti-retorica la sua, che nega assolutamente la
monumentalità.”
Negli ultimi tempi Franzetti ha partecipato intensamente alla vita artistica con mostre
personali, premi e rassegne collettive, facendo registrare molti consensi di pubblico e
critica.
Info artista: 339 1838129
25
febbraio 2012
Antonio Franzetti – Scultura come lacerante narrazione
Dal 25 febbraio al 18 marzo 2012
arte contemporanea
Location
MUSEO FLAMINIO BERTONI
Varese, Via Valverde, 2, (Varese)
Varese, Via Valverde, 2, (Varese)
Orario di apertura
giovedì, sabato e domenica 14.30 - 18.30
Vernissage
25 Febbraio 2012, ore 17
Autore
Curatore