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Antonio Frintino – Geometrie in Rosso
La prima edizione dell’esperimento a quattro mani (fotografia + musica) ebbe luogo nel Museo Marino Marini di Pistoia poco più di un anno fa in una straordinaria e suggestiva serata in cui le note del flauto di Paolo Zampini ‘leggevano’ le elaborazioni fotografiche di Antonio Frintino
Comunicato stampa
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La prima edizione dell’esperimento a quattro mani (fotografia + musica) ebbe luogo nel Museo Marino Marini di Pistoia poco più di un anno fa in una straordinaria e suggestiva serata in cui le note del flauto di Paolo Zampini ‘leggevano’ le elaborazioni fotografiche di Antonio Frintino.
L’incontro magico fra questi due artisti si ripeterà venerdì sera nei locali della galleria FYR in via dell’Acqua e questa volta la parte musicale sarà sostenuta da sei esecutori per una composizione in tre movimenti scritta e diretta da Paolo Zampini.
I temi ispiranti sono dunque le fotografie di Antonio Frintino, opere astratte in cui la composizione, la costruzione e il colore rimandano alla sua intensa e profonda visione culturale sui movimenti ed avanguardie artistiche. Frintino usa la fotografia, rigorosamente tradizionale, come strumento e mezzo espressivo per elaborare particolari composizioni che crea appositamente attraverso frammenti di materiali assemblati in modo da ricostruire un nuovo linguaggio concettuale. Un procedimento che trova le sue radici nel periodo dadaista e nel Costruttivismo e che Frintino rielabora ed esperimenta ormai da molti anni collocandosi in una posizione di sperimentatore percettivo strutturale del tutto diversa da chi usa la fotografia come strumento emozionale. Nel lavoro di Frintino c’è ragione e raziocinio ma anche un linguaggio interiore e psicologico che si completa in una ricerca estetica rigorosa e che, usando le parole del testo critico in catalogo di Siliano Simoncini, “…riesce a coinvolgere il fruitore impegnandolo in un dialogo lucido e razionale con l’opera, fino a soddisfarlo e a procurargli quello stato di benessere che soltanto la completezza di un’esperienza artistica è in grado di concedere.”
Il titolo della mostra “Geometrie in rosso” sottolinea il filo conduttore del colore rosso che contamina tutte le tredici serie di opere, complessivamente 36 immagini nei formati 50x70 e 70x100, che il curatore della mostra, Maurizio Tuci, ha definito “Immagini suonanti”.
In catalogo sono inoltre riportate le composizioni musicali di Paolo Zampini.
ANTONIO FRINTINO – psicologo, psicoterapeuta, vive a Pistoia. E’ autore di oltre cinquanta pubblicazioni di psicologia sociale, psicopedagogia e critica d’arte. La sua produzione artistica che si esprime in immagini tecnico-fotografiche è la fase conclusiva di un lungo e complesso percorso ideativo. Le sue opere sono state esposte, oltre che in Italia, in Russia, Giappone e Svizzera.
PAOLO ZAMPINI – nato a Pistoia, da trent’anni svolge attività didattica e concertistica. Ha lavorato per il cinema, il teatro e la televisione. Di particolare rilevanza è la sua collaborazione con prestigiosi musicisti quali Ennio Morricone, Nicola Piovani, Luis Bacalov, Armando Trovatoli, Piero Piccioni, Roberto Pregadio. Come solista di flauto si è esibito in tutto il mondo nelle sale più prestigiose.
L’incontro magico fra questi due artisti si ripeterà venerdì sera nei locali della galleria FYR in via dell’Acqua e questa volta la parte musicale sarà sostenuta da sei esecutori per una composizione in tre movimenti scritta e diretta da Paolo Zampini.
I temi ispiranti sono dunque le fotografie di Antonio Frintino, opere astratte in cui la composizione, la costruzione e il colore rimandano alla sua intensa e profonda visione culturale sui movimenti ed avanguardie artistiche. Frintino usa la fotografia, rigorosamente tradizionale, come strumento e mezzo espressivo per elaborare particolari composizioni che crea appositamente attraverso frammenti di materiali assemblati in modo da ricostruire un nuovo linguaggio concettuale. Un procedimento che trova le sue radici nel periodo dadaista e nel Costruttivismo e che Frintino rielabora ed esperimenta ormai da molti anni collocandosi in una posizione di sperimentatore percettivo strutturale del tutto diversa da chi usa la fotografia come strumento emozionale. Nel lavoro di Frintino c’è ragione e raziocinio ma anche un linguaggio interiore e psicologico che si completa in una ricerca estetica rigorosa e che, usando le parole del testo critico in catalogo di Siliano Simoncini, “…riesce a coinvolgere il fruitore impegnandolo in un dialogo lucido e razionale con l’opera, fino a soddisfarlo e a procurargli quello stato di benessere che soltanto la completezza di un’esperienza artistica è in grado di concedere.”
Il titolo della mostra “Geometrie in rosso” sottolinea il filo conduttore del colore rosso che contamina tutte le tredici serie di opere, complessivamente 36 immagini nei formati 50x70 e 70x100, che il curatore della mostra, Maurizio Tuci, ha definito “Immagini suonanti”.
In catalogo sono inoltre riportate le composizioni musicali di Paolo Zampini.
ANTONIO FRINTINO – psicologo, psicoterapeuta, vive a Pistoia. E’ autore di oltre cinquanta pubblicazioni di psicologia sociale, psicopedagogia e critica d’arte. La sua produzione artistica che si esprime in immagini tecnico-fotografiche è la fase conclusiva di un lungo e complesso percorso ideativo. Le sue opere sono state esposte, oltre che in Italia, in Russia, Giappone e Svizzera.
PAOLO ZAMPINI – nato a Pistoia, da trent’anni svolge attività didattica e concertistica. Ha lavorato per il cinema, il teatro e la televisione. Di particolare rilevanza è la sua collaborazione con prestigiosi musicisti quali Ennio Morricone, Nicola Piovani, Luis Bacalov, Armando Trovatoli, Piero Piccioni, Roberto Pregadio. Come solista di flauto si è esibito in tutto il mondo nelle sale più prestigiose.
11
maggio 2007
Antonio Frintino – Geometrie in Rosso
Dall'undici al 31 maggio 2007
fotografia
performance - happening
performance - happening
Location
FYR VIA DELL’ACQUA
Firenze, Via Dell'acqua, 15R, (Firenze)
Firenze, Via Dell'acqua, 15R, (Firenze)
Orario di apertura
16-19.30 (chiuso lunedì)
Vernissage
11 Maggio 2007, ore 18
Autore