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Antonio Ialenti – Le stagioni del mondo
quaranta opere
Comunicato stampa
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Ha preso il via , all’interno dell’Anfiteatro della Cultura del “CENTRALE” di Roma il nuovo progetto,annate 2006 / 2007, dal titolo ICONE CONTEMPORANEE, un percorso artistico internazionale ideato e diretto dall’illustre storico dell’arte di piano internazionale Prof. Carlo Franza,che segue i precedenti progetti “ Strade d‘Europa “ (2004) e “Belvedere” (2005) Questa mostra dal titolo “LE STAGIONI DEL MONDO” è la ottava del nuovo percorso, ed è già una novità in quanto si veicolano a Roma nomi dell’arte contemporanea di significativo rilievo, ma essi evidenziano e mettono in luce gli svolgimenti più intriganti del fare arte nel terzo millennio.
L’esposizione curata dall’illustre storico dell’arte di fama internazionale, Prof. Carlo Franza, che firma anche il testo in catalogo dal titolo”Le stagioni del mondo”, riunisce quaranta opere,talune di grande formato, dell’artista Antonio Ialenti, artista indiscusso ormai conosciuto in Italia e all’estero,ed apparso agli occhi della critica internazionale come uno dei più interessanti e vitali dell’arte italiana, per una sorta di pittura che racconta a colori il paesaggio italiano.
All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza curatore della mostra, la presenza dell’artista che firmerà i cataloghi, personalizzandoli, e la partecipazione di collezionisti e di intellettuali italiani e stranieri.
Scrive Carlo Franza(Master Beni Culturali IED MILANO): “Eppure,si badi bene che nel paesaggio e nella grande pittura di questo maestro italiano c’è tutto uno sperimentalismo pittorico di forte rilevanza ,che concede ad esso non una semplice rappresentazione dal vero,quanto una serie di vibrazioni sottili,capaci di svelare un sentimento lirico e meditativo,un immaginario fantastico che solleva il racconto nel colore,legandolo a una condizione emotiva ed esistenziale. La natura, tutta vive così di eccitati chiarori, di tensioni visive, di racconti sempre in relazione con il carattere dei luoghi ,di accensioni luminose,di nuclei e macchie che impostano il diverso livello compositivo, e ancora le mutazioni degli stati di luce che si aggrappano al colore giocando sulla densità e sulle atmosfere.
Paesaggi di mare e di cielo ,liguri e lombardi,paesaggi della sua terra molisana –che non sarebbero dispiaciuti a Gabriele D’Annunzio-, paesaggi d’Italia hanno dato vita a questa cattedrale unica che è la sua pittura ,stimolante e monumentale, sacrale e fascinatoria, febbrile e intellettiva,musicale e misteriosa; ma luce e colore vi hanno già importato una porzione di eternità”.
Biografia dell’artista
E’ nato a Campobasso nel 1937 .Ha studiato alla Scuola d’Arte Mario Pagano a Salerno,poi all’Accademia di Brera. Vive a Milano sin dalla metà degli anni Cinquanta . Ha tenuto la sua prima mostra all’età di sedici anni. Nutrita la sua attività espositiva di mostre personali in più parti d’Italia e d’Europa (Campobasso, Milano, Magenta, Catanzaro, Roma, Parigi, e perfino a Strasburgo nella Sede del Parlamento Europeo) , unitamente all’invito a partecipare a rassegne prestigiosissime. Sue opere sono nei più importanti musei del mondo. Della sua attività hanno scritto i più significativi nomi della critica italiana ad iniziare dal prof. Carlo Franza.
L’esposizione curata dall’illustre storico dell’arte di fama internazionale, Prof. Carlo Franza, che firma anche il testo in catalogo dal titolo”Le stagioni del mondo”, riunisce quaranta opere,talune di grande formato, dell’artista Antonio Ialenti, artista indiscusso ormai conosciuto in Italia e all’estero,ed apparso agli occhi della critica internazionale come uno dei più interessanti e vitali dell’arte italiana, per una sorta di pittura che racconta a colori il paesaggio italiano.
All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza curatore della mostra, la presenza dell’artista che firmerà i cataloghi, personalizzandoli, e la partecipazione di collezionisti e di intellettuali italiani e stranieri.
Scrive Carlo Franza(Master Beni Culturali IED MILANO): “Eppure,si badi bene che nel paesaggio e nella grande pittura di questo maestro italiano c’è tutto uno sperimentalismo pittorico di forte rilevanza ,che concede ad esso non una semplice rappresentazione dal vero,quanto una serie di vibrazioni sottili,capaci di svelare un sentimento lirico e meditativo,un immaginario fantastico che solleva il racconto nel colore,legandolo a una condizione emotiva ed esistenziale. La natura, tutta vive così di eccitati chiarori, di tensioni visive, di racconti sempre in relazione con il carattere dei luoghi ,di accensioni luminose,di nuclei e macchie che impostano il diverso livello compositivo, e ancora le mutazioni degli stati di luce che si aggrappano al colore giocando sulla densità e sulle atmosfere.
Paesaggi di mare e di cielo ,liguri e lombardi,paesaggi della sua terra molisana –che non sarebbero dispiaciuti a Gabriele D’Annunzio-, paesaggi d’Italia hanno dato vita a questa cattedrale unica che è la sua pittura ,stimolante e monumentale, sacrale e fascinatoria, febbrile e intellettiva,musicale e misteriosa; ma luce e colore vi hanno già importato una porzione di eternità”.
Biografia dell’artista
E’ nato a Campobasso nel 1937 .Ha studiato alla Scuola d’Arte Mario Pagano a Salerno,poi all’Accademia di Brera. Vive a Milano sin dalla metà degli anni Cinquanta . Ha tenuto la sua prima mostra all’età di sedici anni. Nutrita la sua attività espositiva di mostre personali in più parti d’Italia e d’Europa (Campobasso, Milano, Magenta, Catanzaro, Roma, Parigi, e perfino a Strasburgo nella Sede del Parlamento Europeo) , unitamente all’invito a partecipare a rassegne prestigiosissime. Sue opere sono nei più importanti musei del mondo. Della sua attività hanno scritto i più significativi nomi della critica italiana ad iniziare dal prof. Carlo Franza.
29
aprile 2007
Antonio Ialenti – Le stagioni del mondo
Dal 29 aprile al 14 giugno 2007
arte contemporanea
Location
TEATRO RICCARDI
Roma, Via Celsa, 6, (Roma)
Roma, Via Celsa, 6, (Roma)
Orario di apertura
dal giovedì alla domenica dalle ore 18 alle 2
Vernissage
29 Aprile 2007, ore 19-22
Autore
Curatore