Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Antonio Leoni – Metafore e Metamorfosi
Una ricerca che, confrontando in un’unica immagine le mutanti pietre della natura con le pietre del complesso monumentale del Duomo scopre la universale tensione al trascendente
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Pietre dell'uomo e pietre della natura, un unicum verso l'infinito
Metafore e Metamorfosi
Una ricerca che, confrontando in un'unica immagine le mutanti pietre della natura con le pietre del complesso monumentale del Duomo scopre la universale tensione al trascendente. E' il senso della ricerca di Antonio Leoni che viene presentata in Battistero dall'11 al 30 settembre - Inaugurazione giovedì 11 alle ore 11.30
Il Battistero di Cremona, uno dei maggiori monumenti romanici al mondo, si apre dall'11 al 30 settembre a una grande mostra fotografica che godrà anche del trionfo del mattone e della luce che si irradia naturalmente attraverso le bifore e la lanterna sormontata dall'Angelo della Annunciazione. La mostra si intitola "Metamorfosi e metafore" ed è l'ultima stimolante ricerca del noto fotografo cremonese Antonio Leoni. Concepita per i novecento anni dalla fondazione della Cattedrale di Cremona , presenta serie di scatti estremamente elaborati in una serie di spiegazioni fantastiche, in cui le pietre del Duomo, lavorate dall'uomo e segnate dal tempo, si fondono -per un processo metamorfico che sfocia nel surreale - con le rocce fotografate dallo stesso Leoni in varie aree del mondo, dando luogo a un'unica immagine.
L'affascinante percorso parte da immagini in cui è chiara la distinzione fra manufatti e natura, per arrivare a visioni rarefatte, dove traccia dell'uomo ed elemento naturale si compenetrano in perfetto equilibrio.
Antonio Leoni, giornalista e fotografo cremonese già direttore di Mondo Padano e ora del quotidiano multimediale Il Vascello, da molti anni affianca all'attività di cronista della sua città servizi da inviato speciale all'estero e in particolare in Oriente.
Parallelamente alla professione giornalistica ha sviluppato in cinquant'anni una intensa attività fotografica, ispirandosi inizialmente all'insegnamento di Paul Strand, rappresentante di spicco del realismo americano, realismo inteso da Leoni non come adesione formale al soggetto e mera documentazione di un istante, ma come simbolo ed emblema di complesse situazioni sociali e culturali. Dagli "Impietriti", ricerca sui mascheroni romanici delle loggette del Duomo che ha fatto il giro del mondo, Leoni è affascinato da quello che lui definisce il dialogo fra cronache umane e cronache di pietra, metafora di un microcosmo e di un macrocosmo armoniosamente uniti in una tensione verso l'infinito che è anche la tensione di ogni presenza terrestre al raggiungimento del trascendente.
Ultima testimonianza di questo cammino sono le cinquanta e più fotografie (ma è legittimo rinchiuderle in una definizione tecnica?) esposte in Battistero dopo un prologo a Pizzighettone, singolare omaggio e riconoscimento di una storia secolare di uomini e di pietre che nella Cattedrale di Cremona in secoli di storia hanno cercato il dialogo con il Divino. (Damiana Tentoni)
Metafore e Metamorfosi
Una ricerca che, confrontando in un'unica immagine le mutanti pietre della natura con le pietre del complesso monumentale del Duomo scopre la universale tensione al trascendente. E' il senso della ricerca di Antonio Leoni che viene presentata in Battistero dall'11 al 30 settembre - Inaugurazione giovedì 11 alle ore 11.30
Il Battistero di Cremona, uno dei maggiori monumenti romanici al mondo, si apre dall'11 al 30 settembre a una grande mostra fotografica che godrà anche del trionfo del mattone e della luce che si irradia naturalmente attraverso le bifore e la lanterna sormontata dall'Angelo della Annunciazione. La mostra si intitola "Metamorfosi e metafore" ed è l'ultima stimolante ricerca del noto fotografo cremonese Antonio Leoni. Concepita per i novecento anni dalla fondazione della Cattedrale di Cremona , presenta serie di scatti estremamente elaborati in una serie di spiegazioni fantastiche, in cui le pietre del Duomo, lavorate dall'uomo e segnate dal tempo, si fondono -per un processo metamorfico che sfocia nel surreale - con le rocce fotografate dallo stesso Leoni in varie aree del mondo, dando luogo a un'unica immagine.
L'affascinante percorso parte da immagini in cui è chiara la distinzione fra manufatti e natura, per arrivare a visioni rarefatte, dove traccia dell'uomo ed elemento naturale si compenetrano in perfetto equilibrio.
Antonio Leoni, giornalista e fotografo cremonese già direttore di Mondo Padano e ora del quotidiano multimediale Il Vascello, da molti anni affianca all'attività di cronista della sua città servizi da inviato speciale all'estero e in particolare in Oriente.
Parallelamente alla professione giornalistica ha sviluppato in cinquant'anni una intensa attività fotografica, ispirandosi inizialmente all'insegnamento di Paul Strand, rappresentante di spicco del realismo americano, realismo inteso da Leoni non come adesione formale al soggetto e mera documentazione di un istante, ma come simbolo ed emblema di complesse situazioni sociali e culturali. Dagli "Impietriti", ricerca sui mascheroni romanici delle loggette del Duomo che ha fatto il giro del mondo, Leoni è affascinato da quello che lui definisce il dialogo fra cronache umane e cronache di pietra, metafora di un microcosmo e di un macrocosmo armoniosamente uniti in una tensione verso l'infinito che è anche la tensione di ogni presenza terrestre al raggiungimento del trascendente.
Ultima testimonianza di questo cammino sono le cinquanta e più fotografie (ma è legittimo rinchiuderle in una definizione tecnica?) esposte in Battistero dopo un prologo a Pizzighettone, singolare omaggio e riconoscimento di una storia secolare di uomini e di pietre che nella Cattedrale di Cremona in secoli di storia hanno cercato il dialogo con il Divino. (Damiana Tentoni)
11
settembre 2008
Antonio Leoni – Metafore e Metamorfosi
Dall'undici al 30 settembre 2008
arte contemporanea
Location
DUOMO E BATTISTERO
Cremona, Piazza del Duomo e Battistero, (Cremona)
Cremona, Piazza del Duomo e Battistero, (Cremona)
Orario di apertura
ore 10 - 13 / 14.30 - 18; tutti i giorni festivi compresi, escluso il lunedì
Vernissage
11 Settembre 2008, ore 11.30
Autore