Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Antonio Máro
Máro, poliedrico sperimentatore passa abilmente dalla pittura alla scultura e, dall’85, alla grafica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Antonio Máro (Perù)
Solo un essere umano che conservi in sé le leggende rimaste vive e che sappia aprirsi all’inconscio ed all’incertezza sarà capace di creare movimenti tali che producano immagini ed eventi archetipici. Máro, poliedrico sperimentatore passa abilmente dalla pittura alla scultura e, dall’85, alla grafica.
Nasce a Catacaos, Piura, nel 1928. Realizza studi di pittura con il maestro Ricardo Grau a Lima.
A partire dal 1950 prosegue la sua formazione a Stuttgard in un laboratorio di Will Baumeister. Dal 1967 realizza esposizioni individuali in Argentina, Austria, Brasile, Colombia, Repubblica Dominicana, Italia, Spagna, Stati Uniti, Porto Rico e Venezuela. Fra il 1982 ed il 1991 partecipa a varie edizioni delle Biennali di Arte Contemporanea di Venezia e San Paolo.
Nel 1978 la Municipalità di Meinerzhagen gli commissiona un’opera di dimensioni eccezionali (6 x 18 m) per l’auditorium comunale, dopo un concorso aperto nel quale si aggiudica il primo posto;. Da allora ha raccolto numerosi successi: uno dei più recenti è stato il riconoscimento ai suoi meriti artistici concesso dall’Università di Salisburgo nel 1995. Dal 1950 risiede fra Germania e Belgio.
In collaborazione con l’Ambasciata del Perù
Solo un essere umano che conservi in sé le leggende rimaste vive e che sappia aprirsi all’inconscio ed all’incertezza sarà capace di creare movimenti tali che producano immagini ed eventi archetipici. Máro, poliedrico sperimentatore passa abilmente dalla pittura alla scultura e, dall’85, alla grafica.
Nasce a Catacaos, Piura, nel 1928. Realizza studi di pittura con il maestro Ricardo Grau a Lima.
A partire dal 1950 prosegue la sua formazione a Stuttgard in un laboratorio di Will Baumeister. Dal 1967 realizza esposizioni individuali in Argentina, Austria, Brasile, Colombia, Repubblica Dominicana, Italia, Spagna, Stati Uniti, Porto Rico e Venezuela. Fra il 1982 ed il 1991 partecipa a varie edizioni delle Biennali di Arte Contemporanea di Venezia e San Paolo.
Nel 1978 la Municipalità di Meinerzhagen gli commissiona un’opera di dimensioni eccezionali (6 x 18 m) per l’auditorium comunale, dopo un concorso aperto nel quale si aggiudica il primo posto;. Da allora ha raccolto numerosi successi: uno dei più recenti è stato il riconoscimento ai suoi meriti artistici concesso dall’Università di Salisburgo nel 1995. Dal 1950 risiede fra Germania e Belgio.
In collaborazione con l’Ambasciata del Perù
05
maggio 2005
Antonio Máro
Dal 05 al 13 maggio 2005
arte contemporanea
Location
IILA – ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO
Roma, Via Giovanni Paisiello, 24, (Roma)
Roma, Via Giovanni Paisiello, 24, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 11-19
Vernissage
5 Maggio 2005, ore 19
Autore