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Antonio Paradiso – La pietra, il volo, il toro Pinco, le putrelle resti delle Twin Towers
La mostra presenta un excursus dell’artista attraverso un nucleo di oltre trenta opere tra sculture in pietra e in acciaio con disegni preparatori de “L’ultima cena globalizzata” e dell’“Ascensione” realizzate con i resti delle putrelle provenienti dalle Twin Towers.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra di Antonio Paradiso, allestita nella Sala Lucio Fontana a Comabbio, presenta
un excursus dell’artista attraverso un nucleo di oltre trenta opere tra sculture in pietra e in
acciaio con disegni preparatori de “L'ultima cena globalizzata” e dell'“Ascensione”
realizzate con i resti delle putrelle provenienti dalle Twin Towers.
Antonio Paradiso (Santeramo, Bari, 1936), vive e lavora tra Milano e Matera.
Ha studiato scultura all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano con Marino Marini.
Scultore, pittore e video maker, la sua ricerca si è rivolta principalmente all'uomo, al suo
passato: ha studiato riti e religioni del passato, viaggiando nel deserto del Sahara e
nell'Africa tropicale, unendo un approccio scientifico alla sua arte antropologica.
Il suo lavoro prende in considerazione temi legati alla natura, come i numerosi studi e
opere sugli uccelli e sul volo. Sul volo dei colombi, che occupa una importante parte della
sua produzione artistica:
“Ho condotto tanti studi sul volo dei colombi e sul segreto del loro orientamento su lunghe
distanze. Le teorie finora elaborate ipotizzano che si orientino con l'olfatto o attraverso una
bussola biologica posta tra il becco e il cervello. Io ho formulato un'altra teoria che può
essere anche sbagliata ma io credo che il mistero della navigazione del colombo sia
l'amore, quindi Dio.”
Nel 1978 ha partecipato alla Biennale d'arte di Venezia con una installazione che fece
molto scalpore: un toro (Pinco) che montava una mucca meccanica (Pallina).
Nel 2000 ha creato il Parco Scultura La Palomba a Matera, un sito archeologico ex cava
di tufo all'interno del Parco Regionale della Murgia, con installazioni e opere di Paradiso e
di altri artisti (Nagasawa, Carrino, Mainolfi, Mattiacci, Spagnulo, Staccioli, Trotta).
Nel 2011 allestisce a Palazzo Reale a Milano l’opera “L’ultima cena globalizzata”
realizzata con le putrelle contorte e bruciate, resti delle Twin Towers. Alla presentazione
dell'opera, rivolgendo un pensiero alle vittime della tragedia di New York, Paradiso disse:
“... Ultima cena del 2000: non un Cristo morto, ma tremila cristi morti e quindi non ci sono
12 Apostoli, ma gli Apostoli possono essere 1000 o 100 o 12 o 5...”
Ha esposto in numerose sedi in Italia e all'estero, tra i quali i Musei d'Arte Moderna di
Dortmund, Helsinki,Colonia, Los Angeles, Belgrado.
Hanno scritto di lui: Dino Buzzati, Luciano Caramel, Arturo Schwarz, Enrico Crispolti,
Flavio Caroli, Emilio Isgrò, Pierre Restany, Luciano Inga-Pin, Achille Bonito Oliva, Anna
d'Elia, Germano Celant, Renato Barilli, Pier Luigi Tazzi.
L’inaugurazione avrà luogo il 7 ottobre alle ore 17,30 alla presenza dell'artista e la
mostra proseguirà fino al 29 ottobre con il seguente orario: sabato e domenica dalle ore
10.00 alle ore12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 18.30.
Ingresso libero.
Catalogo disponibile in sala mostra.
Per info: salaluciofontana@comune.comabbio.va.it - demografici@comune.comabbio.va.it
- tel. 0331968572
un excursus dell’artista attraverso un nucleo di oltre trenta opere tra sculture in pietra e in
acciaio con disegni preparatori de “L'ultima cena globalizzata” e dell'“Ascensione”
realizzate con i resti delle putrelle provenienti dalle Twin Towers.
Antonio Paradiso (Santeramo, Bari, 1936), vive e lavora tra Milano e Matera.
Ha studiato scultura all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano con Marino Marini.
Scultore, pittore e video maker, la sua ricerca si è rivolta principalmente all'uomo, al suo
passato: ha studiato riti e religioni del passato, viaggiando nel deserto del Sahara e
nell'Africa tropicale, unendo un approccio scientifico alla sua arte antropologica.
Il suo lavoro prende in considerazione temi legati alla natura, come i numerosi studi e
opere sugli uccelli e sul volo. Sul volo dei colombi, che occupa una importante parte della
sua produzione artistica:
“Ho condotto tanti studi sul volo dei colombi e sul segreto del loro orientamento su lunghe
distanze. Le teorie finora elaborate ipotizzano che si orientino con l'olfatto o attraverso una
bussola biologica posta tra il becco e il cervello. Io ho formulato un'altra teoria che può
essere anche sbagliata ma io credo che il mistero della navigazione del colombo sia
l'amore, quindi Dio.”
Nel 1978 ha partecipato alla Biennale d'arte di Venezia con una installazione che fece
molto scalpore: un toro (Pinco) che montava una mucca meccanica (Pallina).
Nel 2000 ha creato il Parco Scultura La Palomba a Matera, un sito archeologico ex cava
di tufo all'interno del Parco Regionale della Murgia, con installazioni e opere di Paradiso e
di altri artisti (Nagasawa, Carrino, Mainolfi, Mattiacci, Spagnulo, Staccioli, Trotta).
Nel 2011 allestisce a Palazzo Reale a Milano l’opera “L’ultima cena globalizzata”
realizzata con le putrelle contorte e bruciate, resti delle Twin Towers. Alla presentazione
dell'opera, rivolgendo un pensiero alle vittime della tragedia di New York, Paradiso disse:
“... Ultima cena del 2000: non un Cristo morto, ma tremila cristi morti e quindi non ci sono
12 Apostoli, ma gli Apostoli possono essere 1000 o 100 o 12 o 5...”
Ha esposto in numerose sedi in Italia e all'estero, tra i quali i Musei d'Arte Moderna di
Dortmund, Helsinki,Colonia, Los Angeles, Belgrado.
Hanno scritto di lui: Dino Buzzati, Luciano Caramel, Arturo Schwarz, Enrico Crispolti,
Flavio Caroli, Emilio Isgrò, Pierre Restany, Luciano Inga-Pin, Achille Bonito Oliva, Anna
d'Elia, Germano Celant, Renato Barilli, Pier Luigi Tazzi.
L’inaugurazione avrà luogo il 7 ottobre alle ore 17,30 alla presenza dell'artista e la
mostra proseguirà fino al 29 ottobre con il seguente orario: sabato e domenica dalle ore
10.00 alle ore12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 18.30.
Ingresso libero.
Catalogo disponibile in sala mostra.
Per info: salaluciofontana@comune.comabbio.va.it - demografici@comune.comabbio.va.it
- tel. 0331968572
01
luglio 2017
Antonio Paradiso – La pietra, il volo, il toro Pinco, le putrelle resti delle Twin Towers
Dal primo luglio al 29 ottobre 2017
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
SALA LUCIO FONTANA
Comabbio, Via Giuseppe Garibaldi, 560, (Varese)
Comabbio, Via Giuseppe Garibaldi, 560, (Varese)
Orario di apertura
sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 18.30
Vernissage
1 Luglio 2017, h 17.30
Autore
Curatore