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Antonio Paradiso – Volo d’acciaio
La rassegna presenta una serie di opere in acciaio realizzate dallo scultore negli ultimi dieci anni.
Comunicato stampa
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La Fondazione Mudima ospita dal 21 aprile all’8 maggio una personale dello scultore Antonio Paradiso. La rassegna presenta circa trenta opere, tutte sculture in acciao corten, realizzate negli ultimi 10 anni. Paradiso, scultore della pietra -in particolare quella di Trani, ma non ha tralasciato di usare anche altri materiali come il bronzo la terracotta, il legno e persino il neon- si è avvicinato all’acciaio col quale ha dato forma ad una sua passione e un suo interesse del tutto particolare: il volo dei colombi. Li studia dal 1972, affascinato dalle forme che assume lo stormo e dalle sue evoluzioni che trasferisce nell’acciaio dal quale “estrae” le silhouette dei volatili, ognuna diversa dall’altra. La lastra, scavata al laser, diventa essa stessa opera fantastica, piegata in modo armonioso come un’ala che raccoglie il vento traducendosi alla fine in un enorme “Volo d’acciaio”
La mostra è dedicata al volo del colombo viaggiatore. Quando viene liberato per partecipare alla gara di fondo (mille chilometri) il colombo viaggiatore sa di trovarsi ad una grande distanza dalla sua piccionaia dove lo attende il compagno o la compagna; è felice, e vola in modo da trasmettere a noi che lo guardiamo la sua gioia.
I piccioni vengono liberati tutti insieme alle prime luci dell’alba. Una nube mobilissima riempie il cielo, i piccioni salgono fino a mille metri di altezza. Poi, come d’incanto, ogni piccione prende una direzione diversa, la sua direzione, quella che lo riporterà a casa.
Ancora oggi resta un mistero come avviene l’orientamento. Dieci anni fa due biologi tedeschi affermarono che il colombo ha una bussola tra il cervello e il becco. Altri che il colombo ha una carica di magnetite, quindi è attratto dalla zona di provenienza. Altri, e noi fra questi, che è l’amore che muove ed orienta, confermandosi l’unico vero grande motore del mondo.(A. Paradiso)
Antonio Paradiso è nato a Santeramo, Bari il 26 febbraio 1936. Ha studiato all'Accademia di Brera, Milano con Marino Marini: ha fatto mostre in Italia e all'estero, tra cui nei musei d'arte moderna di Dortmund, Helsinki, Colonia, Los Angeles, Belgrado, Rimini, Verona, Ferrara, Portofino, Reggio Emilia, Alberobello. Vive e lavora a Milano. Da venti anni viaggia per i deserti del Sahara e nell'Africa tropicale, facendo studi di antropologia e paleo-antropologia, per integrare l'esperienza scientifica con l'arte antropologica. Da quattro anni sta lavorando ad una grande scultura antropologica; uno spazio di sei ettari, ex sito paleolitico, insieme di caverne del tempo, villaggio neolitico con trincea fortificata e fondo di capanna, pozzo e muro megalitico, ormai dagli ultimi cento anni trasformata in cava di tufi e ultimamente in opera antropologica.
La mostra è dedicata al volo del colombo viaggiatore. Quando viene liberato per partecipare alla gara di fondo (mille chilometri) il colombo viaggiatore sa di trovarsi ad una grande distanza dalla sua piccionaia dove lo attende il compagno o la compagna; è felice, e vola in modo da trasmettere a noi che lo guardiamo la sua gioia.
I piccioni vengono liberati tutti insieme alle prime luci dell’alba. Una nube mobilissima riempie il cielo, i piccioni salgono fino a mille metri di altezza. Poi, come d’incanto, ogni piccione prende una direzione diversa, la sua direzione, quella che lo riporterà a casa.
Ancora oggi resta un mistero come avviene l’orientamento. Dieci anni fa due biologi tedeschi affermarono che il colombo ha una bussola tra il cervello e il becco. Altri che il colombo ha una carica di magnetite, quindi è attratto dalla zona di provenienza. Altri, e noi fra questi, che è l’amore che muove ed orienta, confermandosi l’unico vero grande motore del mondo.(A. Paradiso)
Antonio Paradiso è nato a Santeramo, Bari il 26 febbraio 1936. Ha studiato all'Accademia di Brera, Milano con Marino Marini: ha fatto mostre in Italia e all'estero, tra cui nei musei d'arte moderna di Dortmund, Helsinki, Colonia, Los Angeles, Belgrado, Rimini, Verona, Ferrara, Portofino, Reggio Emilia, Alberobello. Vive e lavora a Milano. Da venti anni viaggia per i deserti del Sahara e nell'Africa tropicale, facendo studi di antropologia e paleo-antropologia, per integrare l'esperienza scientifica con l'arte antropologica. Da quattro anni sta lavorando ad una grande scultura antropologica; uno spazio di sei ettari, ex sito paleolitico, insieme di caverne del tempo, villaggio neolitico con trincea fortificata e fondo di capanna, pozzo e muro megalitico, ormai dagli ultimi cento anni trasformata in cava di tufi e ultimamente in opera antropologica.
21
aprile 2009
Antonio Paradiso – Volo d’acciaio
Dal 21 aprile all'otto maggio 2009
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE MUDIMA
Milano, Via Alessandro Tadino, 26, (Milano)
Milano, Via Alessandro Tadino, 26, (Milano)
Orario di apertura
lunedì-venerdì - 15,30/19,30 (chiuso sabato e festivi)
Vernissage
21 Aprile 2009, ore 18.30
Ufficio stampa
EVENTI E COMUNICAZIONE
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