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Antonio Passa – tuttoPassa, in tre mesi 2#1980-1999
Seconda tappa delle mostre che la Fondazione Menna dedica a Antonio Passa, questa volta con un ciclo di opere degli anni Ottanta e Novanta.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Fondazione Filiberto e Bianca Menna, in collaborazione con l’Associazione FigurAzioni e con il Lavatoio Contumaciale, è lieta di annunciare il secondo appuntamento del ciclo di mostre dedicato all’itinerario intellettuale di Antonio Passa, che si terrà nella sede romana della Fondazione, già sede dell’Archivio Menna / Binga, in via dei Monti di Pietralata 16.
Legato ai grandi cicli realizzati tra il 1980 e il 1999, il secondo appuntamento delle mostre che la Fondazione dedica a Antonio Passa (Cava de’ Tirreni, 1939) propone una serie di nuove e irrinunciabili ricerche, testimonianze visive di una dilatazione del campo d’indagine dove si evince l’inclinazione a registrare e assorbire la tattica del gioco inteso come analisi di unità minime di senso proiettate verso una infinita articolazione combinatoria. Con una mobilità del segno che permette l’estendersi dalle cose alle idee, la mostra propone un viaggio all’interno di una sperimentazione mai paga che arriva a toccare lo scheletro delle cose, investigando i nessi mentali che legano i segni, gli oggetti e definiscono la stessa determinazione noologica dell’arte.
La seconda tappa di tuttoPassa in tre mesi propone una scansione del lavoro svolto dall’artista a partire dal 1980 per presentare una ricerca che, attraverso un procedere uroboreo e una investigazione mai paga, si apre all’architettura, all’alchimia, al meraviglioso e a un originario che si fa discorso puntuale, originale.
Sin dal 1970, anno in cui si trasferisce a Roma, Antonio Passa (Cava de’ Tirreni, 1939) disegna una ricerca pittorica che si configura come riflessione metalinguistica incentrata su un problema di ridefinizione del quadro a partire dai suoi elementi costitutivi di base, quali il telaio, la tela ed il colore, con esiti e procedimenti riferibili all’ambito della Nuova Pittura. Già docente e direttore in varie Accademie di Belle Arti italiane, dal 2006 fa parte del Comitato Nazionale per la valutazione del sistema universitario e dal 2012 è nominato in qualità di esperto presso l’ ANVUR.
Legato ai grandi cicli realizzati tra il 1980 e il 1999, il secondo appuntamento delle mostre che la Fondazione dedica a Antonio Passa (Cava de’ Tirreni, 1939) propone una serie di nuove e irrinunciabili ricerche, testimonianze visive di una dilatazione del campo d’indagine dove si evince l’inclinazione a registrare e assorbire la tattica del gioco inteso come analisi di unità minime di senso proiettate verso una infinita articolazione combinatoria. Con una mobilità del segno che permette l’estendersi dalle cose alle idee, la mostra propone un viaggio all’interno di una sperimentazione mai paga che arriva a toccare lo scheletro delle cose, investigando i nessi mentali che legano i segni, gli oggetti e definiscono la stessa determinazione noologica dell’arte.
La seconda tappa di tuttoPassa in tre mesi propone una scansione del lavoro svolto dall’artista a partire dal 1980 per presentare una ricerca che, attraverso un procedere uroboreo e una investigazione mai paga, si apre all’architettura, all’alchimia, al meraviglioso e a un originario che si fa discorso puntuale, originale.
Sin dal 1970, anno in cui si trasferisce a Roma, Antonio Passa (Cava de’ Tirreni, 1939) disegna una ricerca pittorica che si configura come riflessione metalinguistica incentrata su un problema di ridefinizione del quadro a partire dai suoi elementi costitutivi di base, quali il telaio, la tela ed il colore, con esiti e procedimenti riferibili all’ambito della Nuova Pittura. Già docente e direttore in varie Accademie di Belle Arti italiane, dal 2006 fa parte del Comitato Nazionale per la valutazione del sistema universitario e dal 2012 è nominato in qualità di esperto presso l’ ANVUR.
21
maggio 2018
Antonio Passa – tuttoPassa, in tre mesi 2#1980-1999
Dal 21 maggio al 20 giugno 2018
arte contemporanea
Location
ARCHIVIO MENNA-BINGA – COMPLESSO MALAFRONTE
Roma, Via Dei Monti Di Pietralata, 16, (Roma)
Roma, Via Dei Monti Di Pietralata, 16, (Roma)
Orario di apertura
su appuntamento +39 349 5813002
Vernissage
21 Maggio 2018, ore 18:30
Autore
Curatore