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Antonio Recalcati – Sunset Boulevard
Saranno esposte 24 tele a olio di grandi dimensione. Recalcati è uno dei protagonisti più interessanti del Novecento, opinione confermata dalla presenza delle sue tele in molti dei musei e delle collezioni private più rinomati, nonché dalla serie di riconoscimenti, nazionali e internazionali, ricevuti nel corso della sua carriera artistica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In Firenze, città di risonanza storico-artistica a livello mondiale, la galleria presenta per la prima volta nella sua sede, in Lungarno Guicciardini 19, un artista di alta qualità, riconosciuto internazionalmente
come uno dei migliori esponenti nel campo dell’arte della nostra contemporaneità.
La mostra, dal titolo ANTONIO RECALCATI Sunset Boulevard , verrà inaugurata
giovedì 2 dicembre alle ore 18.30, l’artista sarà presente.
Le tele esposte rievocano alcuni elementi centrali nella poetica dell’artista, trattati in due tempi
diversi, ma spontaneamente connessi fra loro: l’esplicito espressionismo ammaliante da una parte,
la sinteticità ed il simbolismo curioso dall’altra che come tutti i temi trattati da Recalcati seducono, emozionano, stupiscono e non lasciano mai indifferenti.
In mostra 24 lavori, le cui dimensioni variano da 50x80 cm a 300x150 cm.
I testi introduttivi al catalogo sono di Eugenio Giani e Silvana Coveri
Un commento speciale da Leonardo Cremonini
Il testo critico è di Francesco Dama. Catalogo Ed. Edifir.
Nota biografica
Antonio Recalcati nasce a Bresso nel 1938. Nel 1957 tiene la sua prima personale alla Galleria Totti
di Milano.
Nel 1960 le Impronte, dipinti che recano le tracce del corpo dell’artista, vengono esposte per la prima
volta alla Galleria del Cavallino a Venezia, quindi a Bruxelles nella Galleria Smith.
Negli anni ’60 si trasferisce a Parigi, stringendo amicizia con Eduardo Arroyo, Gilles Aillaud
e Jacques Prévert.
Nel 1976 espone alla XXXVII Biennale di Venezia.
Dal 1980 al 1985 vive a New York. Nel 1987 torna a Milano; interrompe l’attività pittorica per alcuni
anni dedicandosi alla ceramica.
Nel 2000 riprende il tema delle Impronte lavorando a tele dal cromatismo acceso. È insignito del Premio Presidente della Repubblica dell’Accademia Nazionale di San Luca in Roma nel 2006.
Ha esposto ed è nelle collezioni delle più importanti gallerie e istituzioni nazionali e internazionali.
Hanno scritto di lui:
“ Da molti anni Antonio Recalcati ha portato la sua pittura in quell’ambito internazionale
che ha tanto contribuito alla coscienza europea. Indifferente alla moda e ai modi con i quali, nella seconda metà del XX secolo, il mercato dell’arte si è anche alimentato della “morte dell’arte”, la personalità di Antonio Recalcati ha sempre percorso il sentiero arduo della libertà, di quella
singolarità prorompente che poteva evitare il “buon gusto”, il gusto degli altri.”
Leonardo Cremonini
“Le tele di Recalcati parlano un linguaggio che è antico quanto il primo impulso creativo
dell’uomo, che ebbe la necessità somma di imprimere l’immagine della propria mano sulla roccia; indagano la complessa relazione fra assenza e presenza, rimandano al rapporto temporale individuato da Benjamin nel Già stato e nell’Adesso [Jetzt].”
Francesco Dama
“Per Antonio Recalcati “il gesto pittorico è inevitabile. Lo è almeno per chi nasce anni Trenta e
si trova a percorrere un sentiero univoco che lo porta a scoprire le rovine delle città bombardate e a
convivere con un’umanità stremata. Lo è per Antonio Recalcati nato a Bresso nell’interland milanese
nel 1938. Il gesto pittorico è inevitabile e lo è in senso radicale, allo stato puro perché non c’è spazio per
la rappresentazione.”
Daniele Astrologo Abadal
“Antonio Recalcati percorre la sua vita come un rabdomante naturale che identifica ogni minima pulsione e la trasferisce nella pittura.”
Beatrice Buscaroli
come uno dei migliori esponenti nel campo dell’arte della nostra contemporaneità.
La mostra, dal titolo ANTONIO RECALCATI Sunset Boulevard , verrà inaugurata
giovedì 2 dicembre alle ore 18.30, l’artista sarà presente.
Le tele esposte rievocano alcuni elementi centrali nella poetica dell’artista, trattati in due tempi
diversi, ma spontaneamente connessi fra loro: l’esplicito espressionismo ammaliante da una parte,
la sinteticità ed il simbolismo curioso dall’altra che come tutti i temi trattati da Recalcati seducono, emozionano, stupiscono e non lasciano mai indifferenti.
In mostra 24 lavori, le cui dimensioni variano da 50x80 cm a 300x150 cm.
I testi introduttivi al catalogo sono di Eugenio Giani e Silvana Coveri
Un commento speciale da Leonardo Cremonini
Il testo critico è di Francesco Dama. Catalogo Ed. Edifir.
Nota biografica
Antonio Recalcati nasce a Bresso nel 1938. Nel 1957 tiene la sua prima personale alla Galleria Totti
di Milano.
Nel 1960 le Impronte, dipinti che recano le tracce del corpo dell’artista, vengono esposte per la prima
volta alla Galleria del Cavallino a Venezia, quindi a Bruxelles nella Galleria Smith.
Negli anni ’60 si trasferisce a Parigi, stringendo amicizia con Eduardo Arroyo, Gilles Aillaud
e Jacques Prévert.
Nel 1976 espone alla XXXVII Biennale di Venezia.
Dal 1980 al 1985 vive a New York. Nel 1987 torna a Milano; interrompe l’attività pittorica per alcuni
anni dedicandosi alla ceramica.
Nel 2000 riprende il tema delle Impronte lavorando a tele dal cromatismo acceso. È insignito del Premio Presidente della Repubblica dell’Accademia Nazionale di San Luca in Roma nel 2006.
Ha esposto ed è nelle collezioni delle più importanti gallerie e istituzioni nazionali e internazionali.
Hanno scritto di lui:
“ Da molti anni Antonio Recalcati ha portato la sua pittura in quell’ambito internazionale
che ha tanto contribuito alla coscienza europea. Indifferente alla moda e ai modi con i quali, nella seconda metà del XX secolo, il mercato dell’arte si è anche alimentato della “morte dell’arte”, la personalità di Antonio Recalcati ha sempre percorso il sentiero arduo della libertà, di quella
singolarità prorompente che poteva evitare il “buon gusto”, il gusto degli altri.”
Leonardo Cremonini
“Le tele di Recalcati parlano un linguaggio che è antico quanto il primo impulso creativo
dell’uomo, che ebbe la necessità somma di imprimere l’immagine della propria mano sulla roccia; indagano la complessa relazione fra assenza e presenza, rimandano al rapporto temporale individuato da Benjamin nel Già stato e nell’Adesso [Jetzt].”
Francesco Dama
“Per Antonio Recalcati “il gesto pittorico è inevitabile. Lo è almeno per chi nasce anni Trenta e
si trova a percorrere un sentiero univoco che lo porta a scoprire le rovine delle città bombardate e a
convivere con un’umanità stremata. Lo è per Antonio Recalcati nato a Bresso nell’interland milanese
nel 1938. Il gesto pittorico è inevitabile e lo è in senso radicale, allo stato puro perché non c’è spazio per
la rappresentazione.”
Daniele Astrologo Abadal
“Antonio Recalcati percorre la sua vita come un rabdomante naturale che identifica ogni minima pulsione e la trasferisce nella pittura.”
Beatrice Buscaroli
02
dicembre 2010
Antonio Recalcati – Sunset Boulevard
Dal 02 dicembre 2010 al 22 febbraio 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA DEL PALAZZO – ENRICO COVERI
Firenze, Lungarno Guicciardini, 19, (Firenze)
Firenze, Lungarno Guicciardini, 19, (Firenze)
Orario di apertura
11.00-13.00 15.300-19.00 - da martedì a sabato
Autore
Curatore