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Antonio Sofianopulo – All’incirca tra Zenith e Nadir
Abbinamenti che ci trasportano in un gioco di sensuali o inquietanti metafore e simbologie .
Comunicato stampa
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La pittura ad olio è la più consueta delle tecniche pittoriche, la stesura del colore è priva di qualsiasi particolare artifizio, le immagini sono quelle a noi più consuete. Ciò che rende particolare la pittura di Sofianopulo è la disposizione degli elementi che non seguono le regole della prospettiva rinascimentale o di una ricerca di verosimiglianza con l’immagine della natura , bensì si dispongono con un ordine che risulta da processi mentali, da sequenze logiche o spesso illogiche che intervengono perennemente nella nostra percezione.
I suoi dipinti ci rivelano quelle immagini che inevitabilmente sopravvengono conseguentemente a memorie, esperienze felici o traumatiche, conoscenze scolastiche o fantasie, eros e paure.Tramite tutto ciò evochiamo continuamente altre immagini “accessorie” che costituiscono quella che è la nostra vera e profonda conoscenza del mondo.
Ma tale processo può, nei dipinti del pittore triestino di origine greca, spaziare da un innocente uccellino posato su di una mela in sovrapposizione ad un paesaggio solare, conseguenza della facile deduzione che nel paesaggio ci sono gli alberi, sugli alberi le mele e gli uccellini. Ad altri abbinamenti che ci trasportano in un gioco di sensuali o inquietanti metafore e simbologie .
I suoi dipinti ci rivelano quelle immagini che inevitabilmente sopravvengono conseguentemente a memorie, esperienze felici o traumatiche, conoscenze scolastiche o fantasie, eros e paure.Tramite tutto ciò evochiamo continuamente altre immagini “accessorie” che costituiscono quella che è la nostra vera e profonda conoscenza del mondo.
Ma tale processo può, nei dipinti del pittore triestino di origine greca, spaziare da un innocente uccellino posato su di una mela in sovrapposizione ad un paesaggio solare, conseguenza della facile deduzione che nel paesaggio ci sono gli alberi, sugli alberi le mele e gli uccellini. Ad altri abbinamenti che ci trasportano in un gioco di sensuali o inquietanti metafore e simbologie .
07
giugno 2012
Antonio Sofianopulo – All’incirca tra Zenith e Nadir
Dal 07 al 30 giugno 2012
arte contemporanea
Location
H2O ART SPACE
Bologna, Via Sant'isaia, 80/a, (Bologna)
Bologna, Via Sant'isaia, 80/a, (Bologna)
Orario di apertura
ore 19.00
Vernissage
7 Giugno 2012, ore 19
Autore
Curatore