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Antonio Stagnoli – Anima Mundi
l’esposizione presenterà 50 opere, tra olii, chine, incisioni, disegni e bozzetti anche inediti, e inoltre la pala “I misteri del rosario”, realizzata per la chiesa di San Rocco a Bagolino (BS)
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 4 dicembre al 29 gennaio 2006, all’Atelier Giuseppe Rivadossi di Nave (Brescia) si terrà la mostra ANIMA MUNDI di Antonio Stagnoli. Presentata dal poeta Giudo Oldani e curata da Giuseppe Rivadossi; l’esposizione presenterà 50 opere, tra olii, chine, incisioni, disegni e bozzetti anche inediti, e inoltre la pala “I misteri del rosario”, realizzata per la chiesa di San Rocco a Bagolino (BS).
Il suo linguaggio, filtrato da una sensibilissima coscienza del segno, canta fuori da ogni convenzionalità la vita, la natura e l’umanità dell’atavico mondo contadino e, secondo un’ardita parentela possibile, con Brueghel il Vecchio delle seriose feste bucoliche.
Le fatiche e le sofferenze antiche entrano nell’anima e nell’esperienza dell’uomo contemporaneo urbanizzato.
Ogni sua opera è un’autentica e profonda testimonianza di una civiltà che sta scomparendo ma è anche una viva partecipazione alla vita e all’uomo di tutti i tempi.
Stagnoli lascia nelle sue opere un universo di immagini, persone, animali, paesaggi definiti da un segno incisivo, allo stesso tempo dolcissimo e amaro.
Lontana dall’appartenere al naturalismo idilliaco, la sua opera ha una profonda radice nella tradizione lombarda che va da Romanino a Caravaggio a Pitocchetto, fino ai pittori del Realismo Esistenziale e a Testori, quello prima della conversione e perciò più religiosamente teso.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo edito dalla GIUSEPPE RIVADOSSI Officina.
Il suo linguaggio, filtrato da una sensibilissima coscienza del segno, canta fuori da ogni convenzionalità la vita, la natura e l’umanità dell’atavico mondo contadino e, secondo un’ardita parentela possibile, con Brueghel il Vecchio delle seriose feste bucoliche.
Le fatiche e le sofferenze antiche entrano nell’anima e nell’esperienza dell’uomo contemporaneo urbanizzato.
Ogni sua opera è un’autentica e profonda testimonianza di una civiltà che sta scomparendo ma è anche una viva partecipazione alla vita e all’uomo di tutti i tempi.
Stagnoli lascia nelle sue opere un universo di immagini, persone, animali, paesaggi definiti da un segno incisivo, allo stesso tempo dolcissimo e amaro.
Lontana dall’appartenere al naturalismo idilliaco, la sua opera ha una profonda radice nella tradizione lombarda che va da Romanino a Caravaggio a Pitocchetto, fino ai pittori del Realismo Esistenziale e a Testori, quello prima della conversione e perciò più religiosamente teso.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo edito dalla GIUSEPPE RIVADOSSI Officina.
03
dicembre 2005
Antonio Stagnoli – Anima Mundi
Dal 03 dicembre 2005 al 29 gennaio 2006
arte contemporanea
Location
GIUSEPPE RIVADOSSI OFFICINA
Nave, Via Monte Conche, 10b, (Brescia)
Nave, Via Monte Conche, 10b, (Brescia)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00
Vernissage
3 Dicembre 2005, ore 18
Ufficio stampa
CLP
Autore
Curatore