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Antonio Tamburro – Il ciclismo e i suoi protagonisti
La sua pittura ricca di colore, di contrasti tra chiaro e scuro, fortemente legata alla figura reale, ne da però un’interpretazione originale, pregna di mistero
Comunicato stampa
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Antonio Tamburro nasce ad Isernia nel 1948.
Si forma come artista alla Accademia di Belle Arti a Napoli prima e successivamente all’Accademia di Roma.
Il suo percorso artistico è ricco di esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero in innumerevoli gallerie storiche, solo per citare alcune esposizioni ricordiamo quelle alla galleria Michelangelo, a Castel dell’Ovo di Napoli, a Kiev, a Monaco, all’Art Miami, al Gianicolo Centro d’Arte con Burri, De Gregorio, Rambaldi e altri.
La sua pittura ricca di colore, di contrasti tra chiaro e scuro, fortemente legata alla figura reale, ne da però un’interpretazione originale, pregna di mistero, il mistero di una realtà nascosta all’osservatore disattento dietro l’apparente stato delle cose.
E’ il pittore delle “cose” a cui sa dare una anima vibrante e intrigante attraverso un caleidoscopio di colori, quali fossero cristalli lucenti frapposti tra lo sguardo, l’opera e l’immaginazione.
Nell’esposizione personale che la Miniaci Art Gallery presenta, Tamburro rende omaggio ad una sua grande passione a cui dedica la sua ricerca artistica sin dagli anni ’80, il ciclismo e i suoi protagonisti che negli anni hanno appassionato gli animi degli spettatori e degli sportivi.
Una quindicina di tele dedicate ai grandi del ciclismo italiano, da Bartali a Pantani.
Omaggi appassionati e ricchi di sentimento, quelli che Tamburro dedica a questi grandi sportivi.
Si rimane rapiti dall’osservazione di queste tele dove l’artista riesce a rendere quasi palpabile il movimento e dove le bici paiono sfrecciare davanti ai nostri occhi.
Già nell’88 l’artista iniziava un ciclo pittorico sul tema del ciclismo, uno sport che lui stesso ama e pratica da sempre.
Lo stesso anno veniva pubblicato il catalogo “Le biciclette di Tamburro”, curato da Jean Pierre Jouvet e con l’introduzione del famoso cronista sportivo Adriano De Zan, che lo invitava al Giro d’Italia.
Dal 28 Settembre al 12 Ottobre 2006 sarà possibile visitare l’esposizione di Tamburro e rivivere con le sue tele le
emozioni che ci ha regalato il grande ciclismo italiano. Sarà anche l’occasione per uno spunto di riflessione su ciò che si potrebbe fare a Milano per rendere la città più accessibile alle biciclette con la creazione di piste ciclabili e percorsi storici da godere in bicicletta.
Si forma come artista alla Accademia di Belle Arti a Napoli prima e successivamente all’Accademia di Roma.
Il suo percorso artistico è ricco di esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero in innumerevoli gallerie storiche, solo per citare alcune esposizioni ricordiamo quelle alla galleria Michelangelo, a Castel dell’Ovo di Napoli, a Kiev, a Monaco, all’Art Miami, al Gianicolo Centro d’Arte con Burri, De Gregorio, Rambaldi e altri.
La sua pittura ricca di colore, di contrasti tra chiaro e scuro, fortemente legata alla figura reale, ne da però un’interpretazione originale, pregna di mistero, il mistero di una realtà nascosta all’osservatore disattento dietro l’apparente stato delle cose.
E’ il pittore delle “cose” a cui sa dare una anima vibrante e intrigante attraverso un caleidoscopio di colori, quali fossero cristalli lucenti frapposti tra lo sguardo, l’opera e l’immaginazione.
Nell’esposizione personale che la Miniaci Art Gallery presenta, Tamburro rende omaggio ad una sua grande passione a cui dedica la sua ricerca artistica sin dagli anni ’80, il ciclismo e i suoi protagonisti che negli anni hanno appassionato gli animi degli spettatori e degli sportivi.
Una quindicina di tele dedicate ai grandi del ciclismo italiano, da Bartali a Pantani.
Omaggi appassionati e ricchi di sentimento, quelli che Tamburro dedica a questi grandi sportivi.
Si rimane rapiti dall’osservazione di queste tele dove l’artista riesce a rendere quasi palpabile il movimento e dove le bici paiono sfrecciare davanti ai nostri occhi.
Già nell’88 l’artista iniziava un ciclo pittorico sul tema del ciclismo, uno sport che lui stesso ama e pratica da sempre.
Lo stesso anno veniva pubblicato il catalogo “Le biciclette di Tamburro”, curato da Jean Pierre Jouvet e con l’introduzione del famoso cronista sportivo Adriano De Zan, che lo invitava al Giro d’Italia.
Dal 28 Settembre al 12 Ottobre 2006 sarà possibile visitare l’esposizione di Tamburro e rivivere con le sue tele le
emozioni che ci ha regalato il grande ciclismo italiano. Sarà anche l’occasione per uno spunto di riflessione su ciò che si potrebbe fare a Milano per rendere la città più accessibile alle biciclette con la creazione di piste ciclabili e percorsi storici da godere in bicicletta.
28
settembre 2006
Antonio Tamburro – Il ciclismo e i suoi protagonisti
Dal 28 settembre al 12 ottobre 2006
arte contemporanea
Location
MINIACI ART GALLERY
Milano, Via Brera, 3, (Milano)
Milano, Via Brera, 3, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni 11-19
Vernissage
28 Settembre 2006, ore 19
Ufficio stampa
CRISALIS ARTNETCOMMUNICATION
Autore