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Antonio Trimani – Rivelazione
I video di Antonio Trimani vivono spesso di queste sottili epifanie che modificano la loro essenza fisica secondo tempi e luoghi carichi di trascolorante attesa.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
inner room© - inner room jewelbox©
per il ciclo Talents ha il piacere di presentare
Antonio Trimani
“RIVELAZIONE”
a distanza di 3 anni dallo scorso evento del ciclo, inner room© presenta l’opera recente del video-artista Antonio Trimani.
La sua opera si basa sul riferire a mezzo video apparizioni singole del quotidiano nel quotidiano.
Sia il titolo “rivelazione” che l'intero corpo di quest'opera ci portano a considerare due aspetti, uno, che esistono dei messaggi stabili ed universali come una pietra che non sono frutto di deduzione da apprendimento ma che si comprendono nella propria interiorità di esseri umani e che aprono ad una conoscenza piena delle cose e sono dette convenzionalmente rivelazioni.
L’altro è che l'uomo è predisposto a ricevere rivelazioni quotidianamente e che è appunto necessario rimuovere quei “veli”, che potremmo definire anche patologie psichiche, che impediscono la ricezione delle rivelazioni.
Tale processo non è ne lontano ne impossibile ma inizia solo con la presa di coscienza che l'uomo ha un' organo interno ed immateriale predisposto a tale ricezione cioè il suo spirito.
Questo è la parte più interna del suo essere e non è la mente che invece può essere il contenitore dei “veli”.
La mente dell’uomo è infatti velata dalla nascita e su di essa altri veli si avvolgono con le esperienze della vita
Rivelare significa quindi etimologicamente rimuovere questi veli per permettere allo spirito di vedere “esattamente” le cose come stanno e di funzionare nella propria identità essenza e natura. Inoltre il video di Trimani ci apre ad interrogativi più profondi ovvero chi è che rivela e perché rivela? Invitandoci a guardare oltre, tira addietro il velo, ri-vela appunto, rendendoci questa funzione associata a ricordi antichi quanto mai vicina, quotidiana e disponibile in ogni tempo, non legata ad un luogo o ad un edificio perché avviene nel nostro spirito e da esso è resa percettibile alla mente ed al corpo.
Questo ci apre ad una riflessione molto profonda sul l’arte e sul suo essere necessaria espressione per l’uomo.
Infine ci fa desiderare la mente libera/pura per fruire in pienezza della vita.
Marco Tonelli critico d'arte, che fin dagli esordi, segue l'opera di Antonio Trimani ci ha dato per questa occasione all’ inner room un contributo interessante che ci fa apprezzare l’opera ben oltre i facili rimandi quasi provocatori ad un certo surrealismo:
“Se Magritte avesse avuto modo di utilizzare il video, di certo avrebbe rappresentato le sue rivelazioni del quotidiano nel modo in cui ha fatto Antonio Trimani, sospendendo come per improvvisa apparizione un macigno nel mezzo del cielo come appunto in Rivelazione. I video di Antonio Trimani vivono spesso di queste sottili epifanie che modificano la loro essenza fisica secondo tempi e luoghi carichi di trascolorante attesa.
Qui il tempo si fa materia evanescente, non solo perché diluita nei tempi del video ma anche perché allungata lungo traiettorie cromatiche ipersensibili e cangianti, proprio come la sensibilità del soggetto e il nostro apparato percettivo.
Visioni diurne nel flusso elettronico, le opere di Trimani fanno sembrare irreale e metafisico, grazie all'onirismo della composizione video, tutto ciò che di reale si può osservare nell'ordinarietà del quotidiano.”
NOVITà: La mostra si articola anche in multi piattaforma attraverso il sito www.inner-room.org con la pubblicazione settimanale in streaming di video
in un apposito spazio di visione.
Antonio Trimani (Cosenza, 1970) dopo la laurea in Lettere e la specializzazione in Arte del video ha realizzato numerosi video monocanale, istallazioni, documentari e ha pubblicato opere fotografiche. Ha lavorato per numerosi musei, gallerie in Italia e all'estero ed ha partecipato alla 54.ma Biennale d'arte di Venezia (Padiglione Italia), Parteciperà alla Biennale d'arte Italia-Cina a Beijing che si inaugurerà il prossimo 28 giugno.
Dal 2003 riveste il ruolo di assistente del pioniere della video arte Peter Campus.
Dal 2005 filma landscape con l'intento di colmare il divario tra ciò che vediamo, ciò che la telecamera registra e ciò che immaginiamo sia un paesaggio.
Vive, come tiene a precisare, a sud di Roma.
Questa è la sua prima mostra all'inner room.
inner room jewelbox© scatola luminosa dove si apprezza l’incontro tra la cultura e la manualità artigiana del gioiello d’artista, ospita per l’occasione un’opera dell’orafa Michela Cinotti dell’Atelier Orafo Michela di Siena proseguendo il dialogo con le attività artigianali della città e proponendo un modo diverso di fare impresa oggi.
Il coordinamento e l’allestimento è a cura del Dott. Romeo Giuli
l'evento si inquadra nella manifestazione : open zona toselli
insieme alla mostra “La forma Helvetica” presso lo spazio Casanova, viale Toselli, 25 Siena
info e contatti
inner room©
fusi&fusi
via G.di Mannaia, 15
53100 Siena
www.inner-room.org
innerroom1@gmail.com
+39 0577 43160/7
Opening venerdì 6 giugno dalle ore 18.00
Durata 6 giugno – 6 luglio 2014
inner room© . Inner room nasce in continuazione e in discontinuità con la vicenda artistica italiana: l’aspetto continuativo si riferisce soprattutto al carattere performativo della iniziativa; tutti i dettagli sono caratterizzanti un atteggiamento artistico compartecipativo degli autori. L’aspetto discontinuativo è rappresentato dal fatto che gli autori non sono sotto la tutela di colui che li presenta e rappresenta: non più artisti che delegano. In questo senso si rivaluta la tradizione da quella performativa a quella riflessiva ed eremitica. Siamo ovviamente lontani da ogni intendimento di vuota celebrazione rituale: l’umano e il transcendente ritrovano un equilibrio antico.
E’ un’ etichetta di produzione artistica nata in Siena nel 2010 originariamente come spazio underground di 7 metri quadrati letteralmente sotto il livello stradale all’interno dello storico negozio fusi&fusi. organizza ciclicamente in sede ed in differenti luoghi mostre ed incontri coinvolgendo i talenti dell’arte contemporanea nelle molteplici realtà di ricerca e produzione dell’azienda stessa, il tutto per la crescita spirituale, sociale ed economica delle persone che sono e che passano da Siena. Per la sua natura si adatta anche al dialogo con realtà operative e produttive di vario indirizzo, apparentemente lontane all’arte contemporanea, riuscendo secondo il suo scopo ad individuare il potenziale dello spazio, favorire la nascita e sviluppare il dialogo opera/uomo coniugando il linguaggio dell’arte con la valorizzazione di senso della realtà che lo ospita. inner room presenta per ogni mostra un gioiello d’artista.
inner room©
per il ciclo Talents ha il piacere di presentare
Antonio Trimani
“RIVELAZIONE”
a distanza di 3 anni dallo scorso evento del ciclo, inner room© presenta l’opera recente del video-artista Antonio Trimani.
La sua opera si basa sul riferire a mezzo video apparizioni singole del quotidiano nel quotidiano.
Sia il titolo “rivelazione” che l'intero corpo di quest'opera ci portano a considerare due aspetti, uno, che esistono dei messaggi stabili ed universali come una pietra che non sono frutto di deduzione da apprendimento ma che si comprendono nella propria interiorità di esseri umani e che aprono ad una conoscenza piena delle cose e sono dette convenzionalmente rivelazioni.
L’altro è che l'uomo è predisposto a ricevere rivelazioni quotidianamente e che è appunto necessario rimuovere quei “veli”, che potremmo definire anche patologie psichiche, che impediscono la ricezione delle rivelazioni.
Tale processo non è ne lontano ne impossibile ma inizia solo con la presa di coscienza che l'uomo ha un' organo interno ed immateriale predisposto a tale ricezione cioè il suo spirito.
Questo è la parte più interna del suo essere e non è la mente che invece può essere il contenitore dei “veli”.
La mente dell’uomo è infatti velata dalla nascita e su di essa altri veli si avvolgono con le esperienze della vita
Rivelare significa quindi etimologicamente rimuovere questi veli per permettere allo spirito di vedere “esattamente” le cose come stanno e di funzionare nella propria identità essenza e natura. Inoltre il video di Trimani ci apre ad interrogativi più profondi ovvero chi è che rivela e perché rivela? Invitandoci a guardare oltre, tira addietro il velo, ri-vela appunto, rendendoci questa funzione associata a ricordi antichi quanto mai vicina, quotidiana e disponibile in ogni tempo, non legata ad un luogo o ad un edificio perché avviene nel nostro spirito e da esso è resa percettibile alla mente ed al corpo.
Questo ci apre ad una riflessione molto profonda sul l’arte e sul suo essere necessaria espressione per l’uomo.
Infine ci fa desiderare la mente libera/pura per fruire in pienezza della vita.
Marco Tonelli critico d'arte, che fin dagli esordi, segue l'opera di Antonio Trimani ci ha dato per questa occasione all’ inner room un contributo interessante che ci fa apprezzare l’opera ben oltre i facili rimandi quasi provocatori ad un certo surrealismo:
“Se Magritte avesse avuto modo di utilizzare il video, di certo avrebbe rappresentato le sue rivelazioni del quotidiano nel modo in cui ha fatto Antonio Trimani, sospendendo come per improvvisa apparizione un macigno nel mezzo del cielo come appunto in Rivelazione. I video di Antonio Trimani vivono spesso di queste sottili epifanie che modificano la loro essenza fisica secondo tempi e luoghi carichi di trascolorante attesa.
Qui il tempo si fa materia evanescente, non solo perché diluita nei tempi del video ma anche perché allungata lungo traiettorie cromatiche ipersensibili e cangianti, proprio come la sensibilità del soggetto e il nostro apparato percettivo.
Visioni diurne nel flusso elettronico, le opere di Trimani fanno sembrare irreale e metafisico, grazie all'onirismo della composizione video, tutto ciò che di reale si può osservare nell'ordinarietà del quotidiano.”
NOVITà: La mostra si articola anche in multi piattaforma attraverso il sito www.inner-room.org con la pubblicazione settimanale in streaming di video
in un apposito spazio di visione.
Antonio Trimani (Cosenza, 1970) dopo la laurea in Lettere e la specializzazione in Arte del video ha realizzato numerosi video monocanale, istallazioni, documentari e ha pubblicato opere fotografiche. Ha lavorato per numerosi musei, gallerie in Italia e all'estero ed ha partecipato alla 54.ma Biennale d'arte di Venezia (Padiglione Italia), Parteciperà alla Biennale d'arte Italia-Cina a Beijing che si inaugurerà il prossimo 28 giugno.
Dal 2003 riveste il ruolo di assistente del pioniere della video arte Peter Campus.
Dal 2005 filma landscape con l'intento di colmare il divario tra ciò che vediamo, ciò che la telecamera registra e ciò che immaginiamo sia un paesaggio.
Vive, come tiene a precisare, a sud di Roma.
Questa è la sua prima mostra all'inner room.
inner room jewelbox© scatola luminosa dove si apprezza l’incontro tra la cultura e la manualità artigiana del gioiello d’artista, ospita per l’occasione un’opera dell’orafa Michela Cinotti dell’Atelier Orafo Michela di Siena proseguendo il dialogo con le attività artigianali della città e proponendo un modo diverso di fare impresa oggi.
Il coordinamento e l’allestimento è a cura del Dott. Romeo Giuli
l'evento si inquadra nella manifestazione : open zona toselli
insieme alla mostra “La forma Helvetica” presso lo spazio Casanova, viale Toselli, 25 Siena
info e contatti
inner room©
fusi&fusi
via G.di Mannaia, 15
53100 Siena
www.inner-room.org
innerroom1@gmail.com
+39 0577 43160/7
Opening venerdì 6 giugno dalle ore 18.00
Durata 6 giugno – 6 luglio 2014
inner room© . Inner room nasce in continuazione e in discontinuità con la vicenda artistica italiana: l’aspetto continuativo si riferisce soprattutto al carattere performativo della iniziativa; tutti i dettagli sono caratterizzanti un atteggiamento artistico compartecipativo degli autori. L’aspetto discontinuativo è rappresentato dal fatto che gli autori non sono sotto la tutela di colui che li presenta e rappresenta: non più artisti che delegano. In questo senso si rivaluta la tradizione da quella performativa a quella riflessiva ed eremitica. Siamo ovviamente lontani da ogni intendimento di vuota celebrazione rituale: l’umano e il transcendente ritrovano un equilibrio antico.
E’ un’ etichetta di produzione artistica nata in Siena nel 2010 originariamente come spazio underground di 7 metri quadrati letteralmente sotto il livello stradale all’interno dello storico negozio fusi&fusi. organizza ciclicamente in sede ed in differenti luoghi mostre ed incontri coinvolgendo i talenti dell’arte contemporanea nelle molteplici realtà di ricerca e produzione dell’azienda stessa, il tutto per la crescita spirituale, sociale ed economica delle persone che sono e che passano da Siena. Per la sua natura si adatta anche al dialogo con realtà operative e produttive di vario indirizzo, apparentemente lontane all’arte contemporanea, riuscendo secondo il suo scopo ad individuare il potenziale dello spazio, favorire la nascita e sviluppare il dialogo opera/uomo coniugando il linguaggio dell’arte con la valorizzazione di senso della realtà che lo ospita. inner room presenta per ogni mostra un gioiello d’artista.
inner room©
06
giugno 2014
Antonio Trimani – Rivelazione
Dal 06 giugno al 06 luglio 2014
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
INNER ROOM – FUSI&FUSI
Siena, via guccio di mannaia, 15, (Siena)
Siena, via guccio di mannaia, 15, (Siena)
Orario di apertura
LUN/VEN: 9.30-13.00/15.30-19.30
SABATO: 9.30-13.00
Vernissage
6 Giugno 2014, ore 18.00
Autore