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Anzeri | Banisadr | Goss – Ghosts
“Ghosts” è una mostra collettiva nella quale gli artisti hanno in comune la personale attrazione per le rappresentazioni informali, trovando il bilanciamento perfetto della propria espressione artistica in ciò che è una via intermedia tra astrazione e figurazione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Luce Gallery inaugura la stagione artistica con una mostra collettiva, ed ha il piacere di presentare le opere di tre giovani artisti del panorama internazionale dell’arte contemporanea: l’italiano Maurizio Anzeri, il newyorchese, di origini iraniane, Ali Banisadr e l'inglese Nick Goss.
Quando li accostiamo è possibile notare come la loro espressione abbia quel senso di impalpabile illusione e di apparenza, questo permette di poter interpretare i loro lavori in maniera bivalente: dando il proprio personale significato all’opera che si osserva oppure valutando, al di fuori, quello che l’artista ha, in certi casi, ossessivamente voluto trasmettere.
“Ghost” sono in Anzeri (1969 Loano - vive a Londra) le suggestioni ed i processi emotivi che il suo particolare stile innesca alla vista: figure e immagini di uomini e di donne del passato, mappe velate trasformate dalla mano dell’artista che vive il presente tanto da effettuare una metamorfosi dei loro volti.
Anche in Banisadr (1976 Teheran - Vive a New York) le maschere hanno un ruolo importante.
Un pittore che raffigura scene, conturbate dalla densità delle immagini che producono sensazioni di “rumore”, di “straniamento voluto” in un crescendo di semi astrazione; come a voler provocare una reazione emotiva forte ed immediata ma, attraverso le sue miniature, anche un po’ velata. Caratteristica del suo lavoro è una vena spesso monocroma per ogni singola opera, ovvero un colore dominante che aumenta la potenza dell'impatto visivo.
Ed infine, in Goss (1981 Bristol – Vive a Londra), ritroviamo quella vena romantica della curiosità per gli spazi vuoti e dimenticati, per le atmosfere malinconiche, in continuo conflitto tra ciò che è natura e ciò che è artificio, ma in cui nuovamente la maschera viene spesso rappresentata con soggetti quali clowns, come modo per richiamarsi al mistero, all'occulto.
Tutti e tre hanno inoltre in comune la personale attrazione per le rappresentazioni informali trovando il bilanciamento perfetto della propria espressione artistica in ciò che è una via intermedia tra astrazione e figurazione.
Quando li accostiamo è possibile notare come la loro espressione abbia quel senso di impalpabile illusione e di apparenza, questo permette di poter interpretare i loro lavori in maniera bivalente: dando il proprio personale significato all’opera che si osserva oppure valutando, al di fuori, quello che l’artista ha, in certi casi, ossessivamente voluto trasmettere.
“Ghost” sono in Anzeri (1969 Loano - vive a Londra) le suggestioni ed i processi emotivi che il suo particolare stile innesca alla vista: figure e immagini di uomini e di donne del passato, mappe velate trasformate dalla mano dell’artista che vive il presente tanto da effettuare una metamorfosi dei loro volti.
Anche in Banisadr (1976 Teheran - Vive a New York) le maschere hanno un ruolo importante.
Un pittore che raffigura scene, conturbate dalla densità delle immagini che producono sensazioni di “rumore”, di “straniamento voluto” in un crescendo di semi astrazione; come a voler provocare una reazione emotiva forte ed immediata ma, attraverso le sue miniature, anche un po’ velata. Caratteristica del suo lavoro è una vena spesso monocroma per ogni singola opera, ovvero un colore dominante che aumenta la potenza dell'impatto visivo.
Ed infine, in Goss (1981 Bristol – Vive a Londra), ritroviamo quella vena romantica della curiosità per gli spazi vuoti e dimenticati, per le atmosfere malinconiche, in continuo conflitto tra ciò che è natura e ciò che è artificio, ma in cui nuovamente la maschera viene spesso rappresentata con soggetti quali clowns, come modo per richiamarsi al mistero, all'occulto.
Tutti e tre hanno inoltre in comune la personale attrazione per le rappresentazioni informali trovando il bilanciamento perfetto della propria espressione artistica in ciò che è una via intermedia tra astrazione e figurazione.
23
settembre 2010
Anzeri | Banisadr | Goss – Ghosts
Dal 23 settembre al 04 novembre 2010
arte contemporanea
Location
LUCE GALLERY
Torino, Corso San Maurizio, 25, (Torino)
Torino, Corso San Maurizio, 25, (Torino)
Orario di apertura
da mercoledì a sabato 15.30-19.30
Vernissage
23 Settembre 2010, ore 18.30
Autore