Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Aperto 2007 – Bartolo Savo
Il tema scelto dagli organizzatori per questa edizione, articolata da quattro mostre personali, è l’immagine
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Una mostra da tempo attesa a Minori quella Bartolo Savo, rimasto fedele ad una pittura figurativa, intesa quale 'pagina' di un racconto del vedere. Quella che si propone è una mostra che ha quasi il carattere dell'antologica e che, sostanzialmente, cerca di ricostruire, uno dopo l'altro, i 'fotogrammi' del passaggio dello sguardo da un luogo all'altro, nei tempi di una comunità radicata alle sue origini, ai suoi riti, alle sue immagini. Bartolo Savo è un pittore ancorato al suo spazio d'esistenza, anche se la sua pittura spesso si distrae dalla scena, dal paesaggio e diviene narrazione espressiva, densa di placche di colore, di contrasti accesi. In mostra oltre quaranta opere realizzate nel corso di quasi quarantanni.
“Troppi pudori, troppa riservata grazia. L'arte – scriveva tempo addietro Rino Mele – esige a volte che ci si getti - come una pietra dall'alto, e quella pietra s'apra come un foglio e quel foglio diventi il dolore di ali salvifiche prima che il mare ti divori. Le chiese di Minori le ha dipinte tutte, vi è entrato e uscito come un vescovo ma con gli occhi dell'infanzia verso quelle troppo alte facciate, come scale, che a salirle incontri il volto di Dio. Così, tra la voglia di un celeste presepe e l'astuzia misteriosa da innamorato urbanista, ogni anno ha dipinto chiese, case dalle scale esterne, finestre piccole che v'entrano le rondini, la strada che sale accostata al muro e si volge come il braccio della luna. La nudità della luna. E, poi, le sue figure, alcune esili e barocche, e ingombranti, altre estatiche e come in attesa, fino alla scansione filmica dei particolari come in un olio del '97: due gambe sospese, che terminano in due scarponi, ma tutto è lieve e i pantaloni sono ruggine chiaro su sfondo rosso, e non vedi altro del corpo, sembra di un acrobata, o di un operaio. Se si volesse raccogliere questa sua eccessiva produzione, cinquant'anni di opere che non sono andate via come accade per gli altri pittori, ma accumulandosi hanno fatto di se un piccola altura votiva o un'alta siepe, bisognerebbe scegliere una grande stanza, una ,cappella, nella parte alta di Minori, da cui si veda i I ma re e i I suo torcere i monti, e mettervi tutto dentro come se i quadri fossero piccoli alberi e tra essi i sentieri quasi impediti, per entrarvi. Perché questa è l'immagine che, a guardare attentamente le sue opere, rimane. Una stanza sul mare e, dentro, un bosco”.
Bartolo Savo (Nato ad Atrani - Sa, 1932) Diplomatosi presso l’istituto statale d’arte “F. Palazzi” di Napoli.
Disegnatore e pittore, ha esposto in molteplici occasioni sia in mostre personali che collettive.
Tra le tante si segnala la partecipazione nel 1955 alla “prima mostra nazionale universitaria di pittura di Bari” con menzione di merito della giuria, al “premio nazionale di pittura tenutosi a Ravello” nel 1965, al “premio nazionale Visioni del centro storico” tenutosi a Salerno nel 1972, dove è stato premiato nella sezione pittura, e ad altre significative mostre tenutesi negli ultimi anni ad Amalfi, Ravello, Positano e Minori. Vive e lavora a Minori.
“Troppi pudori, troppa riservata grazia. L'arte – scriveva tempo addietro Rino Mele – esige a volte che ci si getti - come una pietra dall'alto, e quella pietra s'apra come un foglio e quel foglio diventi il dolore di ali salvifiche prima che il mare ti divori. Le chiese di Minori le ha dipinte tutte, vi è entrato e uscito come un vescovo ma con gli occhi dell'infanzia verso quelle troppo alte facciate, come scale, che a salirle incontri il volto di Dio. Così, tra la voglia di un celeste presepe e l'astuzia misteriosa da innamorato urbanista, ogni anno ha dipinto chiese, case dalle scale esterne, finestre piccole che v'entrano le rondini, la strada che sale accostata al muro e si volge come il braccio della luna. La nudità della luna. E, poi, le sue figure, alcune esili e barocche, e ingombranti, altre estatiche e come in attesa, fino alla scansione filmica dei particolari come in un olio del '97: due gambe sospese, che terminano in due scarponi, ma tutto è lieve e i pantaloni sono ruggine chiaro su sfondo rosso, e non vedi altro del corpo, sembra di un acrobata, o di un operaio. Se si volesse raccogliere questa sua eccessiva produzione, cinquant'anni di opere che non sono andate via come accade per gli altri pittori, ma accumulandosi hanno fatto di se un piccola altura votiva o un'alta siepe, bisognerebbe scegliere una grande stanza, una ,cappella, nella parte alta di Minori, da cui si veda i I ma re e i I suo torcere i monti, e mettervi tutto dentro come se i quadri fossero piccoli alberi e tra essi i sentieri quasi impediti, per entrarvi. Perché questa è l'immagine che, a guardare attentamente le sue opere, rimane. Una stanza sul mare e, dentro, un bosco”.
Bartolo Savo (Nato ad Atrani - Sa, 1932) Diplomatosi presso l’istituto statale d’arte “F. Palazzi” di Napoli.
Disegnatore e pittore, ha esposto in molteplici occasioni sia in mostre personali che collettive.
Tra le tante si segnala la partecipazione nel 1955 alla “prima mostra nazionale universitaria di pittura di Bari” con menzione di merito della giuria, al “premio nazionale di pittura tenutosi a Ravello” nel 1965, al “premio nazionale Visioni del centro storico” tenutosi a Salerno nel 1972, dove è stato premiato nella sezione pittura, e ad altre significative mostre tenutesi negli ultimi anni ad Amalfi, Ravello, Positano e Minori. Vive e lavora a Minori.
04
agosto 2007
Aperto 2007 – Bartolo Savo
Dal 04 al 25 agosto 2007
arte contemporanea
Location
FËS SHOW ROOM
Minori, Via Roma, 24, (Salerno)
Minori, Via Roma, 24, (Salerno)
Autore
Curatore