Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Apparenze mediterranee. Racconti di una giovane pittura d’immagine
In mostra le opere di cinque artisti siciliani: Agata Bulla, Giovanni Caristia, Mary Orlando, Salvatore Santoddì e Angela Trippa. Si tratta di 25 dipinti che raccontano il Mediterraneo, un Mediterraneo ” centro di erranze, geo-grafie, espressioni sinestetiche”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 16 maggio 2004 si inaugura a Catania presso Artesia - Galleria d'Arte la collettiva "Apparenze mediterranee. Racconti di una giovane pittura d'immagine ".
In mostra le opere di cinque artisti siciliani: Agata Bulla, Giovanni Caristia, Mary Orlando, Salvatore Santoddì e Angela Trippa. Si tratta di 25 dipinti che raccontano il Mediterraneo, un Mediterraneo " centro di erranze, geo-grafie, espressioni sinestetiche", come scrive Vitaldo Conte nel testo critico che accompagna l'esposizione.
Il termine Mediterraneo evoca una molteplicità di atmosfere e forme d'arte. "Si presta ", continua Conte "a divenire effetto, luogo, laboratorio di apparenze d'arte, soprattutto per questa giovane, ultima, pittura d'immagine: i suoi segreti, impulsi e moventi (culturali e archetipici) hanno un naturale itinerario, che sembra subire il fascino di ogni sud (reale, simbolico, visionario) del mondo. La sua natura non è solo nell'acqua, ma è pure nella terra, nell'aria, nella luce, nei colori, nei suoni, negli odori, nelle tracce ".
La pittura d'immagine di Agata Bulla si manifesta in una rappresentazione, a tratti divisionista, di elementi naturali che danno vita a immagini poetiche.
Giovanni Caristia dà luogo invece a raffigurazioni "sospese", quasi oniriche in cui la resa pittorica ne amplifica l'irrealtà.
Il "classicismo" di Mary Orlando diviene "moderno" nel taglio fotografico, negli atteggiamenti, nella postura dei suoi personaggi.
Salvatore Santoddì sceglie invece di rappresentare "scorci" cittadini nei quali campeggiano spesso, forse a simboleggiare rinnovamento o addirittura declino, una gru o impalcature.
Angela Trippa, infine, dipinge paesaggi e vedute che "vivono" grazie alla matericità del colore.
In mostra le opere di cinque artisti siciliani: Agata Bulla, Giovanni Caristia, Mary Orlando, Salvatore Santoddì e Angela Trippa. Si tratta di 25 dipinti che raccontano il Mediterraneo, un Mediterraneo " centro di erranze, geo-grafie, espressioni sinestetiche", come scrive Vitaldo Conte nel testo critico che accompagna l'esposizione.
Il termine Mediterraneo evoca una molteplicità di atmosfere e forme d'arte. "Si presta ", continua Conte "a divenire effetto, luogo, laboratorio di apparenze d'arte, soprattutto per questa giovane, ultima, pittura d'immagine: i suoi segreti, impulsi e moventi (culturali e archetipici) hanno un naturale itinerario, che sembra subire il fascino di ogni sud (reale, simbolico, visionario) del mondo. La sua natura non è solo nell'acqua, ma è pure nella terra, nell'aria, nella luce, nei colori, nei suoni, negli odori, nelle tracce ".
La pittura d'immagine di Agata Bulla si manifesta in una rappresentazione, a tratti divisionista, di elementi naturali che danno vita a immagini poetiche.
Giovanni Caristia dà luogo invece a raffigurazioni "sospese", quasi oniriche in cui la resa pittorica ne amplifica l'irrealtà.
Il "classicismo" di Mary Orlando diviene "moderno" nel taglio fotografico, negli atteggiamenti, nella postura dei suoi personaggi.
Salvatore Santoddì sceglie invece di rappresentare "scorci" cittadini nei quali campeggiano spesso, forse a simboleggiare rinnovamento o addirittura declino, una gru o impalcature.
Angela Trippa, infine, dipinge paesaggi e vedute che "vivono" grazie alla matericità del colore.
16
maggio 2004
Apparenze mediterranee. Racconti di una giovane pittura d’immagine
Dal 16 al 29 maggio 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE ARTESIA
Catania, Corso Delle Province, 32a/b, (Catania)
Catania, Corso Delle Province, 32a/b, (Catania)
Orario di apertura
tutti i giorni: 10-13/16.30-20.30
Vernissage
16 Maggio 2004, ore 18.30