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Appunti di una generazione #2: Federico Pietrella – L’ora del tè / Donatella Spaziani – Febbraio 2016
Protagonisti del secondo appuntamento della rassegna che indaga la ricerca degli artisti italiani emersi negli anni ’90, sono Federico Pietrella (Roma, 1973) e Donatella Spaziani (Ceprano, Frosinone, 1970)
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 18 febbraio al 15 maggio 2016 torna al MACRO - Museo d'Arte Contemporanea Roma
APPUNTI DI UNA GENERAZIONE, il ciclo di mostre curato da Costantino D’Orazio e promosso
da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, che indaga la ricerca degli
artisti italiani che sono emersi negli anni ’90.
Protagonisti del secondo appuntamento della rassegna sono Federico Pietrella (Roma, 1973) e
Donatella Spaziani (Ceprano, Frosinone, 1970).
Pietrella è noto per la sua singolare tecnica pittorica, nella quale ha scelto di sostituire il pennello con
il timbro datario. Le sue immagini nascono dalla sovrapposizione della pittura attraverso i timbri che
lasciano impressa sulla tela la data del giorno in cui l’artista ha lavorato. Ogni quadro conserva quindi
la memoria del tempo che è stato impiegato per la sua creazione, registrato dai singoli gesti di
Pietrella. In questo modo, il suo lavoro si trasforma nell’accumulazione progressiva di impronte, in cui
ogni suo colpo di timbro rimane visibile e incancellabile, senza offrire all’artista la possibilità di tornare
indietro e ripensare l’immagine. Grazie alla diversa pressione delle timbrature, l’artista riesce a
produrre sfumature e definire i volumi delle sue figure, per lo più legate all’immaginario della sua vita
quotidiana.
Al MACRO l’artista presenta anche una serie di lavori a carboncino, frutto della cancellazione
progressiva degli strati di materia, dalla quale emerge la figura.
Due processi apparentemente opposti, che indagano il rapporto tra l’immagine e il tempo, la pittura e
lo spazio in un perfetto equilibrio tra presenza e assenza.
Intimamente legata la tempo, ma in modo estremamente diverso, è anche la ricerca di Spaziani, che
presenta una serie opere realizzate per l’occasione. All’interno della sala sono esposti alcuni televisori
d’epoca che raccolgono gli autoscatti realizzati dall’artista a partire da quando ha iniziato ad usare la
macchina fotografica digitale. Presentate all’interno di questi oggetti retrò, particolarmente familiari
alla generazione nata negli anni Settanta, le immagini compongono un viaggio all’indietro nella storia
personale dell’artista, ripercorrendo i suoi numerosi spostamenti. Le fotografie scattate in corsa sono il
frutto di una indagine sul rapporto tra il proprio corpo e lo spazio che lo circonda, che nel lavoro di
Spaziani prende forme diverse. Il corpo dell’artista si svuota di qualsiasi energia vitale e diventa unità
di misura dello spazio e degli oggetti che incontra.
Su alcuni tavoli in ferro l’artista poggia pellicce di animali privati dello scheletro e degli organi. Di loro
resta soltanto la superficie esterna, abbandonata su se stessa, che torna in una serie di disegni dove
attraverso un gioco di osmosi il corpo dell’artista trasmuta in quello dell’animale. In questo modo il
tempo interiore dell’artista si fonde con quello della natura e dell’architettura, in un equilibrio precario,
eppure cristallino.
Il ciclo “Appunti di una generazione” continua a maggio 2016 con le personali di Matteo Basilè e
Gioacchino Pontrelli.
Biografie
Federico Pietrella nasce a Roma nel 1973. Vive e lavora a Berlino.
Il suo lavoro si sviluppa attorno ai concetti di tempo, memoria, ripetizione, quotidianità, dispiegandosi
in varie modalità all'interno dello spazio pittorico o in opere site-specific.
I suoi lavori sono stati esposti in molti spazi, in Italia e all'estero, tra cui ricordiamo: Ambasciata
Italiana a Berlino; MART, Rovereto; Villa Romana, Firenze; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo,
Torino; American Academy, Roma; Gertrude Contemporary Art Spaces, Melbourne; Stadtgalerie, Kiel;
Kunstlerhaus, Graz; ZKM Museum, Karlsruhe; Assab One, Milano; Villa Manin, Passariano di Codroipo;
Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento; National Gallery, Praga; Galleria Nazionale di Arte
Moderna, Bologna; Fondazione Adriano Olivetti, Roma; Fondazione Pastificio Cerere, Roma; GNAM,
Roma; Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma; Guang Dong Museum of Art,
Guangzhou; Istituto Italiano di Cultura, Londra.
Donatella Spaziani è nata a Ceprano (Italia) nel 1970. Si è diplomata in pittura nel 1993 presso
l'Accademia di Belle arti di Roma, dove tuttora risiede e lavora.
Nel 2001 ha vinto la borsa di studio per l'Omi International Artists Residency di New York. Nel 2003 è
stata residente nel Centre International des Récollettes per la Dena Foundation a Parigi e nello stesso
anno ha vinto la borsa di studio "La Seine", programma di ricerca per le arti visive, dell'École Nationale
Supérieure des Beaux Arts di Parigi. Tra il 2005 e il 2006, sempre a Parigi, è stata residente nella Cité
lnternationale des Arts.
Lavora principalmente con il disegno ma si serve di più materiali a seconda dell'esigenza: la
fotografia,la scultura,la pittura,il suono, l'installazione. Nel 2008 ha partecipato alla XIX Quadriennale
tenutasi al Palazzo delle Esposizioni di Roma, e nel 2010 all'Expò Universale di Shanghai, nell'ambito
della mostra "Piazze di Roma", a cura di Achille Bonito Oliva. Nel 2011 ha esposto a New York nella
mostra "ltalian Artists in New York", per il 150°anniversario dell'Unità d'ltalia, con il patrocinio della
Presidenza della Repubblica ltaliana e successivamente a Mosca, al National Centre for Contemporary
Arts, con la mostra "Arte italiana all'ascolto" a cura di R.A.M. radioartemobile. Nel 2013 ha partecipato
alla mostra "Nell'acqua capisco", curata da Claudio Libero Pisano, evento collaterale alla 55esima
Biennale di Venezia. Dal 2001 al 2015 ha realizzato mostre personali ed opere permanenti in musei e
spazi privati a Milano, Torino, Roma, L'Aquila, Napoli, Parigi, Ginevra, Zagabria, Osijek, Mosca, New
York, Gent, Ljubliana, Linz e Strasburgo.
APPUNTI DI UNA GENERAZIONE, il ciclo di mostre curato da Costantino D’Orazio e promosso
da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, che indaga la ricerca degli
artisti italiani che sono emersi negli anni ’90.
Protagonisti del secondo appuntamento della rassegna sono Federico Pietrella (Roma, 1973) e
Donatella Spaziani (Ceprano, Frosinone, 1970).
Pietrella è noto per la sua singolare tecnica pittorica, nella quale ha scelto di sostituire il pennello con
il timbro datario. Le sue immagini nascono dalla sovrapposizione della pittura attraverso i timbri che
lasciano impressa sulla tela la data del giorno in cui l’artista ha lavorato. Ogni quadro conserva quindi
la memoria del tempo che è stato impiegato per la sua creazione, registrato dai singoli gesti di
Pietrella. In questo modo, il suo lavoro si trasforma nell’accumulazione progressiva di impronte, in cui
ogni suo colpo di timbro rimane visibile e incancellabile, senza offrire all’artista la possibilità di tornare
indietro e ripensare l’immagine. Grazie alla diversa pressione delle timbrature, l’artista riesce a
produrre sfumature e definire i volumi delle sue figure, per lo più legate all’immaginario della sua vita
quotidiana.
Al MACRO l’artista presenta anche una serie di lavori a carboncino, frutto della cancellazione
progressiva degli strati di materia, dalla quale emerge la figura.
Due processi apparentemente opposti, che indagano il rapporto tra l’immagine e il tempo, la pittura e
lo spazio in un perfetto equilibrio tra presenza e assenza.
Intimamente legata la tempo, ma in modo estremamente diverso, è anche la ricerca di Spaziani, che
presenta una serie opere realizzate per l’occasione. All’interno della sala sono esposti alcuni televisori
d’epoca che raccolgono gli autoscatti realizzati dall’artista a partire da quando ha iniziato ad usare la
macchina fotografica digitale. Presentate all’interno di questi oggetti retrò, particolarmente familiari
alla generazione nata negli anni Settanta, le immagini compongono un viaggio all’indietro nella storia
personale dell’artista, ripercorrendo i suoi numerosi spostamenti. Le fotografie scattate in corsa sono il
frutto di una indagine sul rapporto tra il proprio corpo e lo spazio che lo circonda, che nel lavoro di
Spaziani prende forme diverse. Il corpo dell’artista si svuota di qualsiasi energia vitale e diventa unità
di misura dello spazio e degli oggetti che incontra.
Su alcuni tavoli in ferro l’artista poggia pellicce di animali privati dello scheletro e degli organi. Di loro
resta soltanto la superficie esterna, abbandonata su se stessa, che torna in una serie di disegni dove
attraverso un gioco di osmosi il corpo dell’artista trasmuta in quello dell’animale. In questo modo il
tempo interiore dell’artista si fonde con quello della natura e dell’architettura, in un equilibrio precario,
eppure cristallino.
Il ciclo “Appunti di una generazione” continua a maggio 2016 con le personali di Matteo Basilè e
Gioacchino Pontrelli.
Biografie
Federico Pietrella nasce a Roma nel 1973. Vive e lavora a Berlino.
Il suo lavoro si sviluppa attorno ai concetti di tempo, memoria, ripetizione, quotidianità, dispiegandosi
in varie modalità all'interno dello spazio pittorico o in opere site-specific.
I suoi lavori sono stati esposti in molti spazi, in Italia e all'estero, tra cui ricordiamo: Ambasciata
Italiana a Berlino; MART, Rovereto; Villa Romana, Firenze; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo,
Torino; American Academy, Roma; Gertrude Contemporary Art Spaces, Melbourne; Stadtgalerie, Kiel;
Kunstlerhaus, Graz; ZKM Museum, Karlsruhe; Assab One, Milano; Villa Manin, Passariano di Codroipo;
Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento; National Gallery, Praga; Galleria Nazionale di Arte
Moderna, Bologna; Fondazione Adriano Olivetti, Roma; Fondazione Pastificio Cerere, Roma; GNAM,
Roma; Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma; Guang Dong Museum of Art,
Guangzhou; Istituto Italiano di Cultura, Londra.
Donatella Spaziani è nata a Ceprano (Italia) nel 1970. Si è diplomata in pittura nel 1993 presso
l'Accademia di Belle arti di Roma, dove tuttora risiede e lavora.
Nel 2001 ha vinto la borsa di studio per l'Omi International Artists Residency di New York. Nel 2003 è
stata residente nel Centre International des Récollettes per la Dena Foundation a Parigi e nello stesso
anno ha vinto la borsa di studio "La Seine", programma di ricerca per le arti visive, dell'École Nationale
Supérieure des Beaux Arts di Parigi. Tra il 2005 e il 2006, sempre a Parigi, è stata residente nella Cité
lnternationale des Arts.
Lavora principalmente con il disegno ma si serve di più materiali a seconda dell'esigenza: la
fotografia,la scultura,la pittura,il suono, l'installazione. Nel 2008 ha partecipato alla XIX Quadriennale
tenutasi al Palazzo delle Esposizioni di Roma, e nel 2010 all'Expò Universale di Shanghai, nell'ambito
della mostra "Piazze di Roma", a cura di Achille Bonito Oliva. Nel 2011 ha esposto a New York nella
mostra "ltalian Artists in New York", per il 150°anniversario dell'Unità d'ltalia, con il patrocinio della
Presidenza della Repubblica ltaliana e successivamente a Mosca, al National Centre for Contemporary
Arts, con la mostra "Arte italiana all'ascolto" a cura di R.A.M. radioartemobile. Nel 2013 ha partecipato
alla mostra "Nell'acqua capisco", curata da Claudio Libero Pisano, evento collaterale alla 55esima
Biennale di Venezia. Dal 2001 al 2015 ha realizzato mostre personali ed opere permanenti in musei e
spazi privati a Milano, Torino, Roma, L'Aquila, Napoli, Parigi, Ginevra, Zagabria, Osijek, Mosca, New
York, Gent, Ljubliana, Linz e Strasburgo.
17
febbraio 2016
Appunti di una generazione #2: Federico Pietrella – L’ora del tè / Donatella Spaziani – Febbraio 2016
Dal 17 febbraio al 15 maggio 2016
arte contemporanea
Location
MACRO – MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA DI ROMA
Roma, Via Nizza, 138, (Roma)
Roma, Via Nizza, 138, (Roma)
Biglietti
Tariffa intera: non residenti 13,50 €, residenti 12,50 €.
Tariffa ridotta: non residenti 11,50 €, residenti 10,50 €.
Biglietto cumulativo MACRO via Nizza + MACRO Testaccio: Tariffa intera: non residenti 14,50 €, residenti 13,50 €
Tariffa ridotta: non residenti 12,50 €, residenti 11,50 €
Orario di apertura
da martedì alla domenica ore 10.30-19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima) Chiuso il lunedì
Vernissage
17 Febbraio 2016, ore 18
Ufficio stampa
ZETEMA
Autore
Curatore