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Appunti Romani – Paolo Zughetti / Fabrizio Campanella
La stagione 2004-2005 dell’Associazione L.I.Art prosegue con la rassegna “Appunti Romani”, un ciclo di 7 mostre dedicate a 14 artisti operanti a Roma.
Comunicato stampa
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La stagione 2004-2005 dell'Associazione L.I.Art prosegue con la rassegna "Appunti Romani", un ciclo di 7 mostre dedicate a 14 artisti operanti a Roma.
Nel vasto panorama artistico romano, dove si intrecciano linguaggi visivi di ogni genere, operano da alcuni anni associazioni artistiche, come la L.I.Art, che tentano di segnare, come in un blocco notes, appunti sull'operato di artisti che per vah motivi si differenziano, si distinguono, si ritrovano uniti da un comune denominatore che è l'Arte come scelta di vita.
È in questo quadro che la L.I.Art, come sempre, propone questo gruppo di artisti, non di certo esaustivi, che operano con coerenza e costanza nell'analisi di un proprio linguaggio artistico, al di là delle mode e delle scelte stilistiche.
Artisti le cui opere sono il risultato di un lavoro condotto con metodi che possono mutare e trasformarsi nel tempo o presentarsi sotto varie forme, ma che sono comunque alla base di una ricerca artistica di qualità in continua evoluzione.
Una tessera che si va ad aggiunge al grande e variegato mosaico dell'Arte, alla cui costruzione la L.I.Art vuole contribuire e consolidare attraverso i criteri che da sempre costituiscono il "fare Arte".
I lavori di Paolo Zughetti si distinguono ed emergono per la costante ricerca sull'interpretazione dello spazio in una misura d'equilibrio fra colore e superficie, in relazione al vuoto ed al pieno, fra negativo e positivo. Un linguaggio dove sembra prevalere il segno come costante sul colore che a sua volta domina il segno.
Fabrizio Campanella, usa al contrario fórme diverse aggreganti fra di loro per equilibrare lo spazio da lui occupato riempiendolo di colore, dando alla superficie stessa un movimento dinamico e bidimensionale. Forme che a loro volta si staccano dal piano per essere messe in discussione o in dialogo armonico fra di loro.
Nel vasto panorama artistico romano, dove si intrecciano linguaggi visivi di ogni genere, operano da alcuni anni associazioni artistiche, come la L.I.Art, che tentano di segnare, come in un blocco notes, appunti sull'operato di artisti che per vah motivi si differenziano, si distinguono, si ritrovano uniti da un comune denominatore che è l'Arte come scelta di vita.
È in questo quadro che la L.I.Art, come sempre, propone questo gruppo di artisti, non di certo esaustivi, che operano con coerenza e costanza nell'analisi di un proprio linguaggio artistico, al di là delle mode e delle scelte stilistiche.
Artisti le cui opere sono il risultato di un lavoro condotto con metodi che possono mutare e trasformarsi nel tempo o presentarsi sotto varie forme, ma che sono comunque alla base di una ricerca artistica di qualità in continua evoluzione.
Una tessera che si va ad aggiunge al grande e variegato mosaico dell'Arte, alla cui costruzione la L.I.Art vuole contribuire e consolidare attraverso i criteri che da sempre costituiscono il "fare Arte".
I lavori di Paolo Zughetti si distinguono ed emergono per la costante ricerca sull'interpretazione dello spazio in una misura d'equilibrio fra colore e superficie, in relazione al vuoto ed al pieno, fra negativo e positivo. Un linguaggio dove sembra prevalere il segno come costante sul colore che a sua volta domina il segno.
Fabrizio Campanella, usa al contrario fórme diverse aggreganti fra di loro per equilibrare lo spazio da lui occupato riempiendolo di colore, dando alla superficie stessa un movimento dinamico e bidimensionale. Forme che a loro volta si staccano dal piano per essere messe in discussione o in dialogo armonico fra di loro.
21
gennaio 2005
Appunti Romani – Paolo Zughetti / Fabrizio Campanella
Dal 21 gennaio al 24 febbraio 2005
arte contemporanea
Location
CASINA GIUSTINIANI – L.I.ART
Roma, Viale David Lubin, 4, (Roma)
Roma, Viale David Lubin, 4, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 16-19,30
Vernissage
21 Gennaio 2005, ore 18,30
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