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Apuckalypse a Bologna!
“Apuckalypse – la più grande tragedia editoriale di sempre”, progetto collettivo edito da Puck!. Una collezione di 115 incubi contemporanei provenienti da ogni parte del mondo. La presentazione sarà seguita da una una performance di disegno live con alcuni autori e un live apocalypsico di dj Balli.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 31 maggio dalle ore 18:00 Granata ospita, per la prima volta a Bologna, “Apuckalypse - la più grande tragedia editoriale di sempre”, l’ultimo progetto collettivo edito dalla rivista “Puck!”, tra le testate protagoniste del fumetto indipendente degli ultimi anni. Una collezione di 115 incubi contemporanei provenienti da ogni parte del mondo.
La presentazione del progetto sarà seguita da una una performance di disegno live con alcuni disegnatori della rivista e altri ospiti speciali. Tra gli autori annunciati: Hurricane, Marco & Silvano Falatti, Giorgio Franzaroli, Bicio Fabbri, Vincino, Giorgio Franzaroli, Elena Rapa, Giuseppe Palumbo, Dast, Stefano Zattera, Laura Nomisake, NemO’ s, Paola Anton Vasquez, Zaex Starzax.
Durante la performance si svolgerà un mercatino di autoproduzioni: fanzines, fumetti, poster, illustrazioni, nel quale diverse realtà del sottobosco editoriale incontreranno i lettori e proporranno le loro iniziative.
E alle 20:00 un live apocalypsico, POSTUTTO, di dj Balli (Sonic Belligeranza rec.), noto giocatore di flipper bolognoise!!!
- Nella cultura religiosa il tema della fine del mondo appare come periodica palingenesi cosmica o come riscatto definitivo dai mali dell’esistenza mondana. Ebbene la fine, al di fuori di qualsiasi orizzonte religioso di salvezza, è una catastrofe che narra il disfarsi del configurato, lo spaesamento dovuto alla rottura di un orizzonte domestico, familiare, abitudinario, riconoscibile e prevedibile. Navigando tra le allucinazioni degli illustratori di Puck costeggiamo il presentimento di un evento imminente che tarda a manifestarsi. Ci accostiamo al terribile perché senza l’immaginazione della sventura sarebbe impossibile riconoscere e raccontare le proprie esperienze di perdita.
- La storia di Puck: oltre 10 anni di clandestinità editoriale.
Puck è una rivista di fumetti underground, da sempre autoprodotta, fondata nel 2001 da - allora quindicenne - Ivan Manuppelli (noto come Hurricane), Emanuele Fossati e Marco Falatti.
Caratteristica peculiare di “Puck!” (precedentemente conosciuta come “The Artist”) è la grande eterogeneità di stili e autori. Si spazia infatti da fumettisti esordienti o semisconosciuti a grandi nomi del panorama italiano ed internazionale. In alcuni casi le storie sono disegnate a più mani, affidando ogni pagina ad un autore differente, o facendo realizzare la stessa da più disegnatori, fondendo stili, a volte molto diversi tra loro, di artisti che spesso non si sono mai neppure incontrati.
Fra i numerosi collaboratori che si sono succeduti nel corso degli anni figurano artisti come Bruno Bozzetto, Osvaldo Cavandoli, Carlo Peroni (Perogatt), Paolo Bacilieri, Maurizio Rosenzweig, Vincino, Aleksandar Zograf, Hunt Emerson, Mike Diana, Luigi Corteggi, Sergio Ponchione, Alberto Ponticelli, Pat Moriarity, Massimo Semerano, Jay Lynch, Jay Kinney, Stefano Zattera, Bill Wray, Fernando Caretta, Robert Armstrong, Niccolò Storai, Giuliano Aloisi, Massimo Cavezzali, Geremia Moscatelli, Danilo Loizedda, Alessio Spataro, Davide Boldrini, Tino Adamo, Roberto Mangosi, Giuseppe Palumbo (fumettista), Stefano Obino, Piero Tonin, Squaz, Massimo Giacon, Johnny Grieco e gli stessi Manuppelli e Fossati.
Hanno collaborato con la rivista anche alcuni artisti non direttamente legati al mondo del fumetto, come il cantastorie siciliano Franco Trincale, l’artista di strada Filippo Auti, il poeta Aldo Monticelli e il burattinaio argentino Adrian Bandirali.
Nel 2011 il gruppo da vita a “Puck Comic Party – la più grande jam session nella storia del fumetto” che raccoglie l'opera di ben 170 autori internazionali. La rivista è stata esposta da Art Spiegelman in occasione de "Le musée privé", la storia del fumetto secondo lo stesso Spiegelman, esposta ad Angouleme 2012.
Il 2013 è l’anno di “Apuckalypse”, una nuova sfida per il progetto Puck che viene lanciata direttamente ai fan attraverso un progetto di crowdfunding. Due mesi e ben 6.454,00 € offerti dai fans di tutto il mondo che permetteranno di stampare le due edizioni diverse di Apuckalypse: una in italiano, con doppia copertina di Christopher Ulrich, e l'altra in inglese, con doppia copertina di Marcos Carrasquer, entrambi gli artisti al loro esordio su una rivista italiana.
La presentazione del progetto sarà seguita da una una performance di disegno live con alcuni disegnatori della rivista e altri ospiti speciali. Tra gli autori annunciati: Hurricane, Marco & Silvano Falatti, Giorgio Franzaroli, Bicio Fabbri, Vincino, Giorgio Franzaroli, Elena Rapa, Giuseppe Palumbo, Dast, Stefano Zattera, Laura Nomisake, NemO’ s, Paola Anton Vasquez, Zaex Starzax.
Durante la performance si svolgerà un mercatino di autoproduzioni: fanzines, fumetti, poster, illustrazioni, nel quale diverse realtà del sottobosco editoriale incontreranno i lettori e proporranno le loro iniziative.
E alle 20:00 un live apocalypsico, POSTUTTO, di dj Balli (Sonic Belligeranza rec.), noto giocatore di flipper bolognoise!!!
- Nella cultura religiosa il tema della fine del mondo appare come periodica palingenesi cosmica o come riscatto definitivo dai mali dell’esistenza mondana. Ebbene la fine, al di fuori di qualsiasi orizzonte religioso di salvezza, è una catastrofe che narra il disfarsi del configurato, lo spaesamento dovuto alla rottura di un orizzonte domestico, familiare, abitudinario, riconoscibile e prevedibile. Navigando tra le allucinazioni degli illustratori di Puck costeggiamo il presentimento di un evento imminente che tarda a manifestarsi. Ci accostiamo al terribile perché senza l’immaginazione della sventura sarebbe impossibile riconoscere e raccontare le proprie esperienze di perdita.
- La storia di Puck: oltre 10 anni di clandestinità editoriale.
Puck è una rivista di fumetti underground, da sempre autoprodotta, fondata nel 2001 da - allora quindicenne - Ivan Manuppelli (noto come Hurricane), Emanuele Fossati e Marco Falatti.
Caratteristica peculiare di “Puck!” (precedentemente conosciuta come “The Artist”) è la grande eterogeneità di stili e autori. Si spazia infatti da fumettisti esordienti o semisconosciuti a grandi nomi del panorama italiano ed internazionale. In alcuni casi le storie sono disegnate a più mani, affidando ogni pagina ad un autore differente, o facendo realizzare la stessa da più disegnatori, fondendo stili, a volte molto diversi tra loro, di artisti che spesso non si sono mai neppure incontrati.
Fra i numerosi collaboratori che si sono succeduti nel corso degli anni figurano artisti come Bruno Bozzetto, Osvaldo Cavandoli, Carlo Peroni (Perogatt), Paolo Bacilieri, Maurizio Rosenzweig, Vincino, Aleksandar Zograf, Hunt Emerson, Mike Diana, Luigi Corteggi, Sergio Ponchione, Alberto Ponticelli, Pat Moriarity, Massimo Semerano, Jay Lynch, Jay Kinney, Stefano Zattera, Bill Wray, Fernando Caretta, Robert Armstrong, Niccolò Storai, Giuliano Aloisi, Massimo Cavezzali, Geremia Moscatelli, Danilo Loizedda, Alessio Spataro, Davide Boldrini, Tino Adamo, Roberto Mangosi, Giuseppe Palumbo (fumettista), Stefano Obino, Piero Tonin, Squaz, Massimo Giacon, Johnny Grieco e gli stessi Manuppelli e Fossati.
Hanno collaborato con la rivista anche alcuni artisti non direttamente legati al mondo del fumetto, come il cantastorie siciliano Franco Trincale, l’artista di strada Filippo Auti, il poeta Aldo Monticelli e il burattinaio argentino Adrian Bandirali.
Nel 2011 il gruppo da vita a “Puck Comic Party – la più grande jam session nella storia del fumetto” che raccoglie l'opera di ben 170 autori internazionali. La rivista è stata esposta da Art Spiegelman in occasione de "Le musée privé", la storia del fumetto secondo lo stesso Spiegelman, esposta ad Angouleme 2012.
Il 2013 è l’anno di “Apuckalypse”, una nuova sfida per il progetto Puck che viene lanciata direttamente ai fan attraverso un progetto di crowdfunding. Due mesi e ben 6.454,00 € offerti dai fans di tutto il mondo che permetteranno di stampare le due edizioni diverse di Apuckalypse: una in italiano, con doppia copertina di Christopher Ulrich, e l'altra in inglese, con doppia copertina di Marcos Carrasquer, entrambi gli artisti al loro esordio su una rivista italiana.
31
maggio 2014
Apuckalypse a Bologna!
31 maggio 2014
performance - happening
presentazione
disegno e grafica
presentazione
disegno e grafica
Location
GRANATA
Bologna, Via San Carlo, 28d, (Bologna)
Bologna, Via San Carlo, 28d, (Bologna)
Orario di apertura
Sabato 18 - 24
Vernissage
31 Maggio 2014, 18.00
Autore