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Aqua-Tektur
disegni e progetti realizzati da 38 architetti di varie nazionalità durante alcuni workshop organizzati da Philippe Grohe a Cuba, fra il 2003 e il 2004
Comunicato stampa
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AXOR ALLA IX BIENNALE DI ARCHITETTURA DI VENEZIA
LE “METAMORFOSI” ACQUATICHE DEL MARCHIO AXOR
IN MOSTRA IDEE E PROGETTI NATI A CUBA DA UN GRUPPO DI STUDIO INTERNAZIONALE. NASCE L’”AQUA-TEKTUR 2”.
Nell’ambito della IX Edizione della Mostra Internazionale di Architettura METAMORPH, diretta da Kurt W. Forster, che avrà luogo a Venezia dal 12 settembre al 7 novembre 2004, Axor organizza una esposizione dal titolo "Aqua-Tektur. Architettura e acqua. Case d'acqua, sull'acqua, nell'acqua, intorno all'acqua" aperta al pubblico dal 1 settembre.
In mostra una ventina tra disegni e bozzetti realizzati da architetti provenienti da diversi paesi e invitati dal marchio design tedesco a due originali workshop negli scorsi mesi.
Organizzati come veri e propri “brianstorming” di una settimana sul tema dell’acqua e del suo rapporto con l’architettura, i workshop si sono svolti in un ambito particolare come l’isola di Cuba “per favorire una completa de-contestualizzazione del lavoro degli architetti e designer coinvolti” spiega Philippe Grohe, nipote del fondatore della Hansgrohe e responsabile del marchio-design Axor “Volevamo riunire una trentina di professionisti da diverse parti del mondo e ‘costringerli’ a confrontarsi fra loro su un tema affascinante ma anche non semplice, come quello dell’acqua, abbandonando ogni schema precedente..”
Fra i 38 partecipanti ai workshop gli italiani Fabio Novembre (Studio Novembre, Milano) e Andrea Marcante insieme a Walter Camagna (UdA Ufficio di Architettura,Torino).
I risultati esposti in mostra riflettono non solo le più svariate opinioni e idee dei professionisti chiamati ad esprimersi sull'attuale e futuro uso dell'acqua negli edifici, bensì anche i cambiamenti nelle relazione delle società contemporanee con l’acqua.
Di qui la connessione con “Metamorph”, il tema della Biennale che in questa edizione intende appunto indagare l'evoluzione dell'architettura dall'identità postbellica al suo potenziale presente e futuro.
La mostra sarà aperta gratuitamente al pubblico dal 1° settembre al 31 ottobre 2004 presso la sala San Tommaso della basilica SS Giovanni e Paolo (orari: lunedì – domenica, dalle ore 11:00 alle ore 19:30) esposte anche altrettante schede di presentazione dei singoli architetti coinvolti.
Ufficio Stampa: G.Braidotti 3921150447 (Threesixty 011-547471)
www.360info.it info@360info.it
COME NASCE L’IDEA DI AQUATEKTUR
Fra il 2002 e il 2004 Axor ha organizzato due workshop intitolati “AquaTektur” invitando una ventina di architetti da tutto il mondo ogni volta per confrontarsi sul tema “Acqua e Architettura”.
Le speciali “full-immersion” (è il caso di dirlo) si sono svolte però lontano dalla Foresta Nera in cui ha sede la storica azienda tedesca Hansgrohe cui fa riferimento il marchio design Axor.
Philippe Grohe, responsabile Axor, ha infatti voluto creare uno scenario ideale per gli incontri/studio: una città che con l’acqua ha un rapporto tutto speciale e un clima “di creatività per eccellenza”: l’Avana, a Cuba.
Nel primo workshop venti professionsti si sono confrontati per na settimana sul tenma: “Case d’acqua – intorno, accanto, nell’acqua e sull’acqua” mentre nel secondo altri venti hanno affrontato più da vicino l’ambiente bagno all’interno dell’abitazione.
La vera rivoluzione nasce però dal fatto che per una volta l’azienda invitava gli architetti a “pensare senza vincoli”!!
Lontani dall’influenza degli standard occidentali, immersi in un’atmosfera irripetibile, i 38 professionisti di una decina di nazionalità diverse hanno sperimentato un nuovo modo di lavorare insieme a un marchio di design, a livello internazionale.
Il lavoro di gruppo, le condivisioni, le discussioni anche a tavola.. hanno dato vita a disegni, bozzetti, schizzi, idee raccolti in una sorta di “diario di bordo” da Axor, e presentati ora in una mostra in occasione della Biennale di Venezia.
Tra i partecipanti gli architetti italiani: Fabio Novembre (Studio Novembre di Milano) e Andrea Marcante insieme a Walter Camagna (UdA, Ufficio di Architettura, Torino).
Tra gli altri contributi, l’architetto newyorkese Arnold Lee (HLW International, New York) che ha disegnato la “Casa modulare Avana”: una villa di città con piante viventi disposte su diversi livelli, dove l’acqua costituisce l’elemento portante. L’architetto Rosa Rull (ADD - Arquitectura, Barcellona) si è invece misurata con l’elemento ludico dell’acqua e dei gesti di igiene quotidiana... cercando di riportare nella stanza da bagno il gioco e l’allegria.
Mentre l’architetto di Amburgo Joachim Zais suggeriva l’“Offshore” trasformando le piattaforme di estrazione petrolifere in vere e proprie abitazioni in mezzo al mare.
I due volumi “AquaTektur 1 – L’Architettura e l’Acqua – Avana 2002” e “AquaTektur 2 - L’Architettura e l’Acqua – Avana 2003” raccontano (per ora solo in tedesco!) le “visioni” di questi professionisti.
In vendita in mostra a 18,00 €.
MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA
“METAMORPH”
La IX Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (dal 12 settembre al 7 novembre 2004) è dedicata al tema delle metamorfosi ed esprime le trasformazioni culturali e tecnologiche in atto nell’architettura contemporanea, sia nel campo della teoria e della pratica progettuale, sia nell’uso delle nuove tecnologie costruttive.
Sono presentati i lavori di 170 studi di architettura, oltre 200 progetti e numerosi video,grandi immagini di metamorfosi naturali create da fotografi e installazioni speciali di architetti. Il percorso espositivo di METAMORPH ipotizza la figura del visitatore come testimone di questi cambiamenti.
Due le sedi espositive: Arsenale (Corderie e Artiglierie) e Giardini della Biennale.
Alle Corderie dell’Arsenale sono esposte le opere che hanno trasformato il panorama dell’architettura a partire dagli anni Settanta e le sezioni dedicate alle superfici, all’atmosfera e agli iper-progetti.. Gli stessi iper-progetti rappresentano il massimo della complessità finora raggiunta, sia per la loro organizzazione interna sia per l’estensione e la diramazione del territorio.
Nel Padiglione Italia ai Giardini della Biennale, installazioni commissionate a diversi progettisti con esempi di come i vari cambiamenti epocali abbiano portato alle recenti trasformazioni in campo architettonico. Queste installazioni rappresentano i legami esistenti fra le metamorfosi nell’organizzazione della professione, i nuovi tipi di edifici, i materiali, i sistemi costruttivi e le innovazioni nell’ambito dell’architettura.
All’interno della Mostra Internazionale la sezione fotografica “Morphing Lights, Floating Shadows”, curata da Nanni Baltzer, presenta le opere di sessanta fotografi, articolandosi in tre diverse tappe, ciascuna in relazione con un filone tematico esposto in mostra. Oggi, sono sempre più evidenti le collaborazioni tra architetti e fotografi. Spessi questi ultimi sanno trascrivere nelle loro immagini aspetti atmosferici ed effimeri ma significativi, fornendo agli architetti nuovi stimoli all’espressione dei diversi itinerari progettuali.
LE “METAMORFOSI” ACQUATICHE DEL MARCHIO AXOR
IN MOSTRA IDEE E PROGETTI NATI A CUBA DA UN GRUPPO DI STUDIO INTERNAZIONALE. NASCE L’”AQUA-TEKTUR 2”.
Nell’ambito della IX Edizione della Mostra Internazionale di Architettura METAMORPH, diretta da Kurt W. Forster, che avrà luogo a Venezia dal 12 settembre al 7 novembre 2004, Axor organizza una esposizione dal titolo "Aqua-Tektur. Architettura e acqua. Case d'acqua, sull'acqua, nell'acqua, intorno all'acqua" aperta al pubblico dal 1 settembre.
In mostra una ventina tra disegni e bozzetti realizzati da architetti provenienti da diversi paesi e invitati dal marchio design tedesco a due originali workshop negli scorsi mesi.
Organizzati come veri e propri “brianstorming” di una settimana sul tema dell’acqua e del suo rapporto con l’architettura, i workshop si sono svolti in un ambito particolare come l’isola di Cuba “per favorire una completa de-contestualizzazione del lavoro degli architetti e designer coinvolti” spiega Philippe Grohe, nipote del fondatore della Hansgrohe e responsabile del marchio-design Axor “Volevamo riunire una trentina di professionisti da diverse parti del mondo e ‘costringerli’ a confrontarsi fra loro su un tema affascinante ma anche non semplice, come quello dell’acqua, abbandonando ogni schema precedente..”
Fra i 38 partecipanti ai workshop gli italiani Fabio Novembre (Studio Novembre, Milano) e Andrea Marcante insieme a Walter Camagna (UdA Ufficio di Architettura,Torino).
I risultati esposti in mostra riflettono non solo le più svariate opinioni e idee dei professionisti chiamati ad esprimersi sull'attuale e futuro uso dell'acqua negli edifici, bensì anche i cambiamenti nelle relazione delle società contemporanee con l’acqua.
Di qui la connessione con “Metamorph”, il tema della Biennale che in questa edizione intende appunto indagare l'evoluzione dell'architettura dall'identità postbellica al suo potenziale presente e futuro.
La mostra sarà aperta gratuitamente al pubblico dal 1° settembre al 31 ottobre 2004 presso la sala San Tommaso della basilica SS Giovanni e Paolo (orari: lunedì – domenica, dalle ore 11:00 alle ore 19:30) esposte anche altrettante schede di presentazione dei singoli architetti coinvolti.
Ufficio Stampa: G.Braidotti 3921150447 (Threesixty 011-547471)
www.360info.it info@360info.it
COME NASCE L’IDEA DI AQUATEKTUR
Fra il 2002 e il 2004 Axor ha organizzato due workshop intitolati “AquaTektur” invitando una ventina di architetti da tutto il mondo ogni volta per confrontarsi sul tema “Acqua e Architettura”.
Le speciali “full-immersion” (è il caso di dirlo) si sono svolte però lontano dalla Foresta Nera in cui ha sede la storica azienda tedesca Hansgrohe cui fa riferimento il marchio design Axor.
Philippe Grohe, responsabile Axor, ha infatti voluto creare uno scenario ideale per gli incontri/studio: una città che con l’acqua ha un rapporto tutto speciale e un clima “di creatività per eccellenza”: l’Avana, a Cuba.
Nel primo workshop venti professionsti si sono confrontati per na settimana sul tenma: “Case d’acqua – intorno, accanto, nell’acqua e sull’acqua” mentre nel secondo altri venti hanno affrontato più da vicino l’ambiente bagno all’interno dell’abitazione.
La vera rivoluzione nasce però dal fatto che per una volta l’azienda invitava gli architetti a “pensare senza vincoli”!!
Lontani dall’influenza degli standard occidentali, immersi in un’atmosfera irripetibile, i 38 professionisti di una decina di nazionalità diverse hanno sperimentato un nuovo modo di lavorare insieme a un marchio di design, a livello internazionale.
Il lavoro di gruppo, le condivisioni, le discussioni anche a tavola.. hanno dato vita a disegni, bozzetti, schizzi, idee raccolti in una sorta di “diario di bordo” da Axor, e presentati ora in una mostra in occasione della Biennale di Venezia.
Tra i partecipanti gli architetti italiani: Fabio Novembre (Studio Novembre di Milano) e Andrea Marcante insieme a Walter Camagna (UdA, Ufficio di Architettura, Torino).
Tra gli altri contributi, l’architetto newyorkese Arnold Lee (HLW International, New York) che ha disegnato la “Casa modulare Avana”: una villa di città con piante viventi disposte su diversi livelli, dove l’acqua costituisce l’elemento portante. L’architetto Rosa Rull (ADD - Arquitectura, Barcellona) si è invece misurata con l’elemento ludico dell’acqua e dei gesti di igiene quotidiana... cercando di riportare nella stanza da bagno il gioco e l’allegria.
Mentre l’architetto di Amburgo Joachim Zais suggeriva l’“Offshore” trasformando le piattaforme di estrazione petrolifere in vere e proprie abitazioni in mezzo al mare.
I due volumi “AquaTektur 1 – L’Architettura e l’Acqua – Avana 2002” e “AquaTektur 2 - L’Architettura e l’Acqua – Avana 2003” raccontano (per ora solo in tedesco!) le “visioni” di questi professionisti.
In vendita in mostra a 18,00 €.
MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA
“METAMORPH”
La IX Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (dal 12 settembre al 7 novembre 2004) è dedicata al tema delle metamorfosi ed esprime le trasformazioni culturali e tecnologiche in atto nell’architettura contemporanea, sia nel campo della teoria e della pratica progettuale, sia nell’uso delle nuove tecnologie costruttive.
Sono presentati i lavori di 170 studi di architettura, oltre 200 progetti e numerosi video,grandi immagini di metamorfosi naturali create da fotografi e installazioni speciali di architetti. Il percorso espositivo di METAMORPH ipotizza la figura del visitatore come testimone di questi cambiamenti.
Due le sedi espositive: Arsenale (Corderie e Artiglierie) e Giardini della Biennale.
Alle Corderie dell’Arsenale sono esposte le opere che hanno trasformato il panorama dell’architettura a partire dagli anni Settanta e le sezioni dedicate alle superfici, all’atmosfera e agli iper-progetti.. Gli stessi iper-progetti rappresentano il massimo della complessità finora raggiunta, sia per la loro organizzazione interna sia per l’estensione e la diramazione del territorio.
Nel Padiglione Italia ai Giardini della Biennale, installazioni commissionate a diversi progettisti con esempi di come i vari cambiamenti epocali abbiano portato alle recenti trasformazioni in campo architettonico. Queste installazioni rappresentano i legami esistenti fra le metamorfosi nell’organizzazione della professione, i nuovi tipi di edifici, i materiali, i sistemi costruttivi e le innovazioni nell’ambito dell’architettura.
All’interno della Mostra Internazionale la sezione fotografica “Morphing Lights, Floating Shadows”, curata da Nanni Baltzer, presenta le opere di sessanta fotografi, articolandosi in tre diverse tappe, ciascuna in relazione con un filone tematico esposto in mostra. Oggi, sono sempre più evidenti le collaborazioni tra architetti e fotografi. Spessi questi ultimi sanno trascrivere nelle loro immagini aspetti atmosferici ed effimeri ma significativi, fornendo agli architetti nuovi stimoli all’espressione dei diversi itinerari progettuali.
10
settembre 2004
Aqua-Tektur
Dal 10 settembre al 31 ottobre 2004
architettura
design
design
Location
SCOLETTA DI SAN GIOVANNI E PAOLO
Venezia, Campo Santi Giovanni E Paolo, (Venezia)
Venezia, Campo Santi Giovanni E Paolo, (Venezia)
Orario di apertura
lunedì – domenica, dalle ore 11:00 alle ore 19:30
Vernissage
10 Settembre 2004, fra le 11.30 e le 13.00
Ufficio stampa
THREESIXTY