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Aracne. Respiro dell’anima – Silvia Camporesi / Dacia Manto
Se il luogo della creazione è il silenzio, il compito dell’arte sarà quello di raggiungere attraverso il linguaggio della forma, concretamente, questa zona limite del linguaggio. L’irrapresentabile è l’assenza attorno a cui l’artista costruisce una presenza che la segnala ma non la può mai definire.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
sabato 12 marzo, ore 18
la Galleria Percorsi/arte contemporanea
Via A. Serpieri, 17 a Rimini
inaugura la mostra:
Aracne. Respiro dell’anima.
Silvia Camporesi - Dacia Manto.
Nella sequenza fotografica di Silvia Camporesi “Stato nascente”, il corpo prende forma di misteriosa, mobile luce setosa e delicato cromatismo. Venendo al mondo, la bellezza si contamina con il dolore; rinunciando all’assoluto, diviene una Lebendige Form, forma vivente. Camporesi rende in modo visivo la misteriosa quiete aurorale della emersione e la forma nascente della soggettività. La pulsione vitale prende forma e movimento dal centro di sé espandendosi in un respiro di impregnante spiritualità. Le forme si offrono come inediti sguardi sulla interiorità: il drappeggio delle fotografie è un setoso corrusco manto di amniotica fluidità, la mobilità acquatica del video contiene la forma vivente nel suo germinale ansito, quasi una preghiera sulla soglia del mondo.
Nelle opere di Dacia Manto, un mondo si apre allo sguardo ammaliato di chi lo percorre e si viene misteriosamente coinvolti e avvinti nell’intricato e complesso, profondo e denso intreccio dei grandi disegni. La superficie del supporto, lavorata a grafite e per levare di cancellazioni, si dilata in una profondità di sfondo dove brulica una vita piccola e misteriosa; angoli, anfratti, remote evanescenze tratteggiano un percorso nella natura che vive la sua palpitante morfogenesi, tra occhi di luce che guardano, presenze misteriose in un silenzio di selva. Nel video Asterina, il germinale palpito della natura boschiva nasce in commoventi, delicate e lussureggianti fioriture di forme, nel continuo loro dissolversi, trasformarsi e rigenerarsi.
°°°
Silvia Camporesi
Attraverso i linguaggi della fotografia e del video e facendo spesso ricorso all’autorappresentazione, costruisce racconti che traggono spunto dal mito, dalla letteratura, dalle religioni e dalla vita reale. La messa in scena porta al raggiungimento di una realtà inaspettata, diversa dalla comune apparenza e sempre volta alla ricerca dell’oltre, dove anche il consueto quotidiano si trasforma in paesaggio metafisico e i personaggi si trovano a vivere in una dimensione sospesa. Vive e lavora a Forlì e dal 2000 ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero, oltre ad una vasta bibliografia, ottenendo prestigiosi riconoscimenti.
Dacia Manto
Nata a Milano, vive e lavora a Bologna e Milano. Si diploma nel 2000 all'Accademia di Belle Arti di Bologna ed inizia ad esprimersi con una intensa attività espositiva, presentando opere di grande impegno elaborativo e progetti in collaborazione con diverse istituzioni museali. Attenta alle geografie dei luoghi, con una particolare sensibilità per le metamorfosi della natura, nel loro incessante divenire e disfacimento scorge le complesse, variabili e misteriose trame che si trasformano nel suo sguardo in mobile esperienza di luce. Ha esposto in numerose mostre ed è vincitrice di importanti premi artistici.
°
Contributo poetico su catalogo di
Isabella Bordoni
Isabella Bordoni
è poeta, autrice e interprete, artista visiva e sonora. Inizia il proprio percorso artistico nella seconda metà degli anni '80 all'interno della scena nord europea delle arti sceniche e elettroniche. Cura la drammaturgia, la regia e la direzione di lavori per il teatro, la radio, i media. Riceve commissioni da enti radiofonici europei, è presente in festival e rassegne di teatro, poesia, arte. Attenta alle poetiche dei luoghi ed alla reciproca influenza tra l'organizzazione dello spazio naturale e architettonico e il gesto artistico, ha fatto di questi orizzonti materia di indagine con progetti artistici, cura, docenza. Collabora con il Master Digital Environment Design e con il Biennio specialistico di Arti visive e Studi Curatoriali di NABA (Milano). "Libertà come bene supremo_ giornate di osservazione e critica del contemporaneo” è il progetto permanente di riflessione intorno alle politiche della memoria e ai concetti e le pratiche che Isabella chiama di cittadinanza poetica. Concluso il progetto triennale CONTRO LA PUREZZA, che indagava le figure del consenso e le pratiche normative, ha avviato quest'anno il ciclo REFUGÉE, riflessione ad ampio raggio intorno alle politiche e alle poetiche che rendono possibile la creazione di un'utopia, insita nello spazio di relazione del e tra corpo e paesaggio.
la Galleria Percorsi/arte contemporanea
Via A. Serpieri, 17 a Rimini
inaugura la mostra:
Aracne. Respiro dell’anima.
Silvia Camporesi - Dacia Manto.
Nella sequenza fotografica di Silvia Camporesi “Stato nascente”, il corpo prende forma di misteriosa, mobile luce setosa e delicato cromatismo. Venendo al mondo, la bellezza si contamina con il dolore; rinunciando all’assoluto, diviene una Lebendige Form, forma vivente. Camporesi rende in modo visivo la misteriosa quiete aurorale della emersione e la forma nascente della soggettività. La pulsione vitale prende forma e movimento dal centro di sé espandendosi in un respiro di impregnante spiritualità. Le forme si offrono come inediti sguardi sulla interiorità: il drappeggio delle fotografie è un setoso corrusco manto di amniotica fluidità, la mobilità acquatica del video contiene la forma vivente nel suo germinale ansito, quasi una preghiera sulla soglia del mondo.
Nelle opere di Dacia Manto, un mondo si apre allo sguardo ammaliato di chi lo percorre e si viene misteriosamente coinvolti e avvinti nell’intricato e complesso, profondo e denso intreccio dei grandi disegni. La superficie del supporto, lavorata a grafite e per levare di cancellazioni, si dilata in una profondità di sfondo dove brulica una vita piccola e misteriosa; angoli, anfratti, remote evanescenze tratteggiano un percorso nella natura che vive la sua palpitante morfogenesi, tra occhi di luce che guardano, presenze misteriose in un silenzio di selva. Nel video Asterina, il germinale palpito della natura boschiva nasce in commoventi, delicate e lussureggianti fioriture di forme, nel continuo loro dissolversi, trasformarsi e rigenerarsi.
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Silvia Camporesi
Attraverso i linguaggi della fotografia e del video e facendo spesso ricorso all’autorappresentazione, costruisce racconti che traggono spunto dal mito, dalla letteratura, dalle religioni e dalla vita reale. La messa in scena porta al raggiungimento di una realtà inaspettata, diversa dalla comune apparenza e sempre volta alla ricerca dell’oltre, dove anche il consueto quotidiano si trasforma in paesaggio metafisico e i personaggi si trovano a vivere in una dimensione sospesa. Vive e lavora a Forlì e dal 2000 ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero, oltre ad una vasta bibliografia, ottenendo prestigiosi riconoscimenti.
Dacia Manto
Nata a Milano, vive e lavora a Bologna e Milano. Si diploma nel 2000 all'Accademia di Belle Arti di Bologna ed inizia ad esprimersi con una intensa attività espositiva, presentando opere di grande impegno elaborativo e progetti in collaborazione con diverse istituzioni museali. Attenta alle geografie dei luoghi, con una particolare sensibilità per le metamorfosi della natura, nel loro incessante divenire e disfacimento scorge le complesse, variabili e misteriose trame che si trasformano nel suo sguardo in mobile esperienza di luce. Ha esposto in numerose mostre ed è vincitrice di importanti premi artistici.
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Contributo poetico su catalogo di
Isabella Bordoni
Isabella Bordoni
è poeta, autrice e interprete, artista visiva e sonora. Inizia il proprio percorso artistico nella seconda metà degli anni '80 all'interno della scena nord europea delle arti sceniche e elettroniche. Cura la drammaturgia, la regia e la direzione di lavori per il teatro, la radio, i media. Riceve commissioni da enti radiofonici europei, è presente in festival e rassegne di teatro, poesia, arte. Attenta alle poetiche dei luoghi ed alla reciproca influenza tra l'organizzazione dello spazio naturale e architettonico e il gesto artistico, ha fatto di questi orizzonti materia di indagine con progetti artistici, cura, docenza. Collabora con il Master Digital Environment Design e con il Biennio specialistico di Arti visive e Studi Curatoriali di NABA (Milano). "Libertà come bene supremo_ giornate di osservazione e critica del contemporaneo” è il progetto permanente di riflessione intorno alle politiche della memoria e ai concetti e le pratiche che Isabella chiama di cittadinanza poetica. Concluso il progetto triennale CONTRO LA PUREZZA, che indagava le figure del consenso e le pratiche normative, ha avviato quest'anno il ciclo REFUGÉE, riflessione ad ampio raggio intorno alle politiche e alle poetiche che rendono possibile la creazione di un'utopia, insita nello spazio di relazione del e tra corpo e paesaggio.
12
marzo 2011
Aracne. Respiro dell’anima – Silvia Camporesi / Dacia Manto
Dal 12 marzo al 09 aprile 2011
arte contemporanea
presentazione
serata - evento
presentazione
serata - evento
Location
PERCORSI – ARTE CONTEMPORANEA
Rimini, Via Alessandro Serpieri, 17, (Rimini)
Rimini, Via Alessandro Serpieri, 17, (Rimini)
Orario di apertura
da mercoledì al sabato, ora 10-12, 17-19
Vernissage
12 Marzo 2011, ore 18
Autore
Curatore