La Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano – Museo Nazionale del Palazzo di Venezia presenta la mostra Arca di Filo. Gli animali nel merletto che illustra la storia e l’evoluzione del merletto dal Rinascimento ad oggi attraverso 200 rari esemplari provenienti dalla collezione Arnaldo Caprai di Foligno (PG).
La mostra, attraverso l’esposizione di un prezioso nucleo della raccolta Caprai che conta oltre 20.000 pezzi tra manufatti, utensili tessili, libri ed altro materiale di argomenti affini, documenta le tecniche, gli strumenti utilizzati e l’abilità di esecuzione in un arco cronologico di ben cinque secoli.
Un prestigioso comitato scientifico costituito da studiosi di fama internazionale, che ha curato anche il catalogo, ha selezionato i pezzi da esporre sulla base di un tema iconografico preciso, gli animali: da quelli che la mitologia ha investito di sembianze straordinarie e proprietà fantastiche come l’unicorno, il drago, il grifo, a quelli comuni e domestici – ma non per questo meno carichi di forti significati simbolici – come i cervi, i pavoni, le aquile, i galli ed i cani.
Il percorso espositivo ospita un primo nucleo di 91 merletti, databili dal XVI al XX secolo, che presenta rari esempi di corredi personali, di corredi della casa, accessori per l’infanzia, campionari tra cui capolavori assoluti dell’arte tessile quali il Collo femminile in punto Venezia (1650-1675 ca.) e la Bordura ad ago realizzata per celebrare il regno di Luigi XIV; inoltre vengono mostrati oltre 100 tra attrezzi, utensili e macchinari relativi all’arte della filatura, della tessitura, della stampa su stoffa, del cucito, del ricamo e dell’arte merlettiera, tra cui rari esempi di telai, fusi, tomboli, macchine per cucire e stampi insieme con manoscritti, incisioni, libri antichi, riviste, disegni e cartamodelli. Sono esposti, infine, alcuni merletti moderni frutto dell’attuale creatività industriale italiana, che documenta e dimostra il senso di grande ed apprezzabile continuità della grande tradizione italiana ed europea in questo importante e prestigioso settore produttivo che ha significative conferme nel mondo della moda.
La collezione Caprai, nata negli anni Settanta grazie alla passione dell’imprenditore tessile Arnaldo, è una delle più vaste e significative collezioni di merletti e “affini” esistente in Europa, sia a livello privato sia a livello di raccolte pubbliche. La selezione e l’acquisto dei diversi manufatti sono stati effettuati nei più importanti centri di produzione tessile italiani, inglesi, belgi, francesi, spagnoli ed olandesi, senza trascurare naturalmente quelli medio ed estremo orientali nonché quelli nord americani. Attualmente la ricca collezione annovera più di 4000 manufatti tessili, 14.354 tra libri e riviste specializzate e storiche, e circa 1800 utensili antichi.