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Arcade. Dipinti Antichi e del XIX secolo
La vendita copre un ampio arco cronologico, molte scuole pittoriche e diverse fasce di mercato.
Comunicato stampa
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Come tradizione Pandolfini inaugura il 2019 con una vendita dedicata ai DIPINTI ANTICHI E DEL XIX SECOLO che sarà battuta nelle sale espositive di Palazzo Ramirez-Montalvo il prossimo 26 febbraio.
Il catalogo di questa prima vendita del dipartimento nasce sotto il marchio ARCADE in virtù della vasta selezione di opere proposte che coprono un ampio arco cronologico, molte scuole pittoriche e diverse fasce di mercato, rendendosi interessante e appetibile anche per nuovi e giovani collezionisti o per coloro che muovono i primi passi nel mondo delle aste e della pittura. Ciò non toglie che al suo interno vi siano opere particolarmente interessanti ed altre che costituiscono delle vere e proprie opportunità.
Per i DIPINTI ANTICHI partiamo con un artista attivo a Pistoia e Pisa nei decenni centrali del Trecento, è il Maestro di Popiglio, artefice della solenne MADONNA COL BAMBINO E QUATTRO ANGELI in catalogo con una stima di 35.000/50.000 euro. Le sue dimensioni e l’aulico registro permettono di immaginare la tavola quale scomparto centrale di un importante trittico o polittico.
Estremamente rappresentativa dell’esuberante pittura barocca in voga presso la corte medicea nella seconda metà del Seicento è la MADDALENA CHE RINUNCIA ALLE VANITÀ di Antonio Franchi, artista lucchese che andò a ricoprire il ruolo di pittore di corte presso i Medici negli ultimi decenni del Seicento. La teatrale e sensuosa tela, stimata 40.000/60.000 euro, va identificata con certezza con quella commissionata al Franchi da Vittoria della Rovere, madre del granduca Cosimo III de’ Medici, descritta dalle fonti e negli scritti autografi del pittore, oggi conservati presso gli Uffizi.
Protagonista del tardo barocco fiorentino è anche l’autore della porzione di affresco raffigurante la MADONNA COL BAMBINO E DUE SANTI, Antonio Domenico Gabbiani, inconfondibile nella sua personale interpretazione del cortonismo, l’opera è offerta a 5.000/8.000 euro.
Significativa la presenza in catalogo della pittura di paesaggio, sei e settecentesca, di scuola italiana e d’oltralpe, di piccole, medie e grandi dimensioni.
Si segnala infine un cospicuo nucleo di ritratti di epoche e formati differenti: si potrà scegliere tra sobrie ed eleganti effigi di notabili cinque e seicenteschi e più vivaci e giocose raffigurazioni di mezzi busti della nobiltà e dell’alta borghesia settecentesca, italiana ed europea.
La sezione DIPINTI DEL XIX SECOLO si compone di circa 150 lotti tra sculture, disegni e dipinti soprattutto di area toscana, veneta e napoletana. In particolare segnaliamo un nucleo di opere, dipinti, disegni e incisioni, provenienti dalla Galleria Il Mirteto specializzata nel Novecento italiano che ha operato a Firenze per circa un trentennio, dagli anni settanta agli inizi del XXI secolo.
Tra le opere in catalogo ricordiamo due lavori di Llewelyn Lloyd, il primo è MARCIANA, una piccola veduta marina ad olio su cartoncino con una barca in primo piano, che ha una stima di 1.800/3.000 euro, mentre è di 800/1.200 euro la valutazione per il NUDO FEMMINILE DISTESO eseguito a carboncino su carta; su carta ma a matita, è invece, il RITRATTO MASCHILE di Lorenzo Viani, in catalogo per 1.500/2.500 euro.
Segnaliamo ancora il solatio BARCHE SUL RIO PALLADA, un olio su tela di Ferdinando Silvani la cui stima è di 800/1.500 euro, IL PALLONCINO, che ritrae una madre con in suoi figli in un sereno momento di gioco e intimità, eseguito dal veneziano Antonio Paoletti, la cui valutazione è di 2.000/3.000 euro.
Chiudiamo con una scultura, il bronzo a patina scura BUOI AL CARRO, realizzato di un artista dell’Italia centrale a cavallo tra XIX e XX secolo inserito in catalogo per la cifra di 1.500/2.500 euro.
Il catalogo di questa prima vendita del dipartimento nasce sotto il marchio ARCADE in virtù della vasta selezione di opere proposte che coprono un ampio arco cronologico, molte scuole pittoriche e diverse fasce di mercato, rendendosi interessante e appetibile anche per nuovi e giovani collezionisti o per coloro che muovono i primi passi nel mondo delle aste e della pittura. Ciò non toglie che al suo interno vi siano opere particolarmente interessanti ed altre che costituiscono delle vere e proprie opportunità.
Per i DIPINTI ANTICHI partiamo con un artista attivo a Pistoia e Pisa nei decenni centrali del Trecento, è il Maestro di Popiglio, artefice della solenne MADONNA COL BAMBINO E QUATTRO ANGELI in catalogo con una stima di 35.000/50.000 euro. Le sue dimensioni e l’aulico registro permettono di immaginare la tavola quale scomparto centrale di un importante trittico o polittico.
Estremamente rappresentativa dell’esuberante pittura barocca in voga presso la corte medicea nella seconda metà del Seicento è la MADDALENA CHE RINUNCIA ALLE VANITÀ di Antonio Franchi, artista lucchese che andò a ricoprire il ruolo di pittore di corte presso i Medici negli ultimi decenni del Seicento. La teatrale e sensuosa tela, stimata 40.000/60.000 euro, va identificata con certezza con quella commissionata al Franchi da Vittoria della Rovere, madre del granduca Cosimo III de’ Medici, descritta dalle fonti e negli scritti autografi del pittore, oggi conservati presso gli Uffizi.
Protagonista del tardo barocco fiorentino è anche l’autore della porzione di affresco raffigurante la MADONNA COL BAMBINO E DUE SANTI, Antonio Domenico Gabbiani, inconfondibile nella sua personale interpretazione del cortonismo, l’opera è offerta a 5.000/8.000 euro.
Significativa la presenza in catalogo della pittura di paesaggio, sei e settecentesca, di scuola italiana e d’oltralpe, di piccole, medie e grandi dimensioni.
Si segnala infine un cospicuo nucleo di ritratti di epoche e formati differenti: si potrà scegliere tra sobrie ed eleganti effigi di notabili cinque e seicenteschi e più vivaci e giocose raffigurazioni di mezzi busti della nobiltà e dell’alta borghesia settecentesca, italiana ed europea.
La sezione DIPINTI DEL XIX SECOLO si compone di circa 150 lotti tra sculture, disegni e dipinti soprattutto di area toscana, veneta e napoletana. In particolare segnaliamo un nucleo di opere, dipinti, disegni e incisioni, provenienti dalla Galleria Il Mirteto specializzata nel Novecento italiano che ha operato a Firenze per circa un trentennio, dagli anni settanta agli inizi del XXI secolo.
Tra le opere in catalogo ricordiamo due lavori di Llewelyn Lloyd, il primo è MARCIANA, una piccola veduta marina ad olio su cartoncino con una barca in primo piano, che ha una stima di 1.800/3.000 euro, mentre è di 800/1.200 euro la valutazione per il NUDO FEMMINILE DISTESO eseguito a carboncino su carta; su carta ma a matita, è invece, il RITRATTO MASCHILE di Lorenzo Viani, in catalogo per 1.500/2.500 euro.
Segnaliamo ancora il solatio BARCHE SUL RIO PALLADA, un olio su tela di Ferdinando Silvani la cui stima è di 800/1.500 euro, IL PALLONCINO, che ritrae una madre con in suoi figli in un sereno momento di gioco e intimità, eseguito dal veneziano Antonio Paoletti, la cui valutazione è di 2.000/3.000 euro.
Chiudiamo con una scultura, il bronzo a patina scura BUOI AL CARRO, realizzato di un artista dell’Italia centrale a cavallo tra XIX e XX secolo inserito in catalogo per la cifra di 1.500/2.500 euro.
26
febbraio 2019
Arcade. Dipinti Antichi e del XIX secolo
26 febbraio 2019
arte antica
asta
asta
Location
CASA D’ASTE PANDOLFINI
Firenze, Borgo Degli Albizi, 26, (Firenze)
Firenze, Borgo Degli Albizi, 26, (Firenze)
Orario di apertura
ore 10.30, ore 14.30, ore 16.30
Vernissage
26 Febbraio 2019, h 10.30
Curatore