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Arcaico e presente
La mostra presenta 50 opere delColletivo Oxford che si propone come Il Nuovo Spazialismo Romano. La multidisciplinarietà e la ricerca, sono le caratteristiche principali di questo Collettivo, che parte dall’analisi del Manifesto Blanco di Lucio Fontana Del 1946.
Comunicato stampa
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Arcaico e Presente oltre il tempo lo spazio e il colore.
Mostra del CollettivoOxford Il Nuovo spazialismo Romano.
Il “Collettivo Oxford”, si è costituito nel gennaio 2018, per unire l’interesse per la divulgazione artistica, scientifica e filosofica, partendo da radici comuni. E nasce dagli incontri e i simposi avvenuti presso l’Hotel Oxford in via Boncompagni 89 a Roma.
Da questi incontri è nato un vero e proprio movimento artistico che si promuove attraverso una mostra itinerante, nazionale e internazionale, dal titolo “ARCAICO E PRESENTE”, la cui cifra di lettura è stata riconosciuta dal maestro Gianpaolo Berto ( che ha fatto parte dello spazialismo di Lucio Fontana ) e dal fondatore Mauro Silani, come “IL NUOVO SPAZIALISMO ROMANO”. Tale denominazione è stata sottoscritta in una bozza di manifesto, da tutti gli artisti che fanno parte del “Collettivo Oxford”.
La mostra itinerante, che raccoglie e presenta le opere degli artisti del collettivo, rappresenta solo il punto di partenza di un progetto più ampio di promozione culturale da avviare nei territori che la ospitano. Obiettivo è aprire le porte del collettivo ad artisti locali per innescare processi virtuosi di produzione culturale attraverso il coinvolgimento delle istituzioni, delle associazioni e delle scuole.
"Consideriamo l'arte e la socialità come i presupposti per la rigenerazione del tessuto sociale e culturale delle città - spiega Mauro Silani, ideatore del progetto e curatore della mostra- questo progetto itinerante significa dare un contributo fattivo al processo di ricostruzione delle relazioni sociali attraverso l’arte e la ricerca, per due ordini di ragioni: Innanzitutto il nostro collettivo è un vero laboratorio aperto al contributo degli artisti locali, nazionali e internazionali, Inoltre, ad ogni esposizione ci assicuriamo la partecipazione delle scuole, delle istituzioni ed associazioni culturali con l’obiettivo ultimo di aprire sedi operative in tutto il paese e anche all’estero” .
Ne fanno parte pittori, scultori, letterati, filosofi, scrittori, poeti, accademici, scienziati, fotografi, attori, video-artisti, architetti, grafici e maestri artigiani e gli operatori dei Fab Lab.
“IL Nuovo Spazialismo Romano”
La multidisciplinarietà e la ricerca, sono le caratteristiche principali di questo Collettivo, che parte dall’analisi del “ Manifesto Blanco” di Lucio Fontana Del 1946, senza nessuna prevaricazione espressiva rispetto ai metodi che ogni artista intraprende, nelle forme dell’operare che ritiene consone, con tutti i mezzi che la scienza e la tecnica mettono a oggi a disposizione, mettendo però al centro la percezione espressiva e unica di ogni artista come Essere Umano e non come il facitore di un prodotto che diventa consumabile e spendibile in un arco storico determinato e deterministico.
L’arte, come la somma di tutte le dicotomie che si annullano, non in contrapposizioni sterili, ma attraverso la giusta tensione osmotica, tra artisti, opere e fruitori, consente la giusta sintonia tra messaggio, contenuto e contenitore.
Alla luce delle nuove scoperte della fisica, in particolare della così detta “particella di Dio” (il
bosone di Higgs), e delle onde gravitazionali, con la quale Barry Berish, Rainer Weiss e Kip
Thorne, nel 2018 hanno vinto il premio Nobel, dobbiamo aprire gli occhi e farci carico di
conseguenza di questa verità che cambierà la prospettiva dell’uomo, nel momento in cui ci viene
rivelato dalla scienza, che il tempo non è una misura ma una forza, che in alcuni punti dello
spazio corrisponde alla gravità.
l’uomo, si trova davanti alla porta di un abisso di nuove conoscenze, che mediaticamente impegnano tutti i settori dello scibile e dove e dal nostro punto di vista, l’arte, deve giocare un ruolo principale, sia nella fase di ricerca, che nella divulgazione.
A tale scopo, ad ogni esposizione, favoriremo dibattiti e work shop sui temi scienza e coscienza aperti a tutti le accademie e alle istituti di ricerca.
Il Collettivo si propone come un vero e proprio movimento artistico e laboratorio di ricerca.
Mostra del CollettivoOxford Il Nuovo spazialismo Romano.
Il “Collettivo Oxford”, si è costituito nel gennaio 2018, per unire l’interesse per la divulgazione artistica, scientifica e filosofica, partendo da radici comuni. E nasce dagli incontri e i simposi avvenuti presso l’Hotel Oxford in via Boncompagni 89 a Roma.
Da questi incontri è nato un vero e proprio movimento artistico che si promuove attraverso una mostra itinerante, nazionale e internazionale, dal titolo “ARCAICO E PRESENTE”, la cui cifra di lettura è stata riconosciuta dal maestro Gianpaolo Berto ( che ha fatto parte dello spazialismo di Lucio Fontana ) e dal fondatore Mauro Silani, come “IL NUOVO SPAZIALISMO ROMANO”. Tale denominazione è stata sottoscritta in una bozza di manifesto, da tutti gli artisti che fanno parte del “Collettivo Oxford”.
La mostra itinerante, che raccoglie e presenta le opere degli artisti del collettivo, rappresenta solo il punto di partenza di un progetto più ampio di promozione culturale da avviare nei territori che la ospitano. Obiettivo è aprire le porte del collettivo ad artisti locali per innescare processi virtuosi di produzione culturale attraverso il coinvolgimento delle istituzioni, delle associazioni e delle scuole.
"Consideriamo l'arte e la socialità come i presupposti per la rigenerazione del tessuto sociale e culturale delle città - spiega Mauro Silani, ideatore del progetto e curatore della mostra- questo progetto itinerante significa dare un contributo fattivo al processo di ricostruzione delle relazioni sociali attraverso l’arte e la ricerca, per due ordini di ragioni: Innanzitutto il nostro collettivo è un vero laboratorio aperto al contributo degli artisti locali, nazionali e internazionali, Inoltre, ad ogni esposizione ci assicuriamo la partecipazione delle scuole, delle istituzioni ed associazioni culturali con l’obiettivo ultimo di aprire sedi operative in tutto il paese e anche all’estero” .
Ne fanno parte pittori, scultori, letterati, filosofi, scrittori, poeti, accademici, scienziati, fotografi, attori, video-artisti, architetti, grafici e maestri artigiani e gli operatori dei Fab Lab.
“IL Nuovo Spazialismo Romano”
La multidisciplinarietà e la ricerca, sono le caratteristiche principali di questo Collettivo, che parte dall’analisi del “ Manifesto Blanco” di Lucio Fontana Del 1946, senza nessuna prevaricazione espressiva rispetto ai metodi che ogni artista intraprende, nelle forme dell’operare che ritiene consone, con tutti i mezzi che la scienza e la tecnica mettono a oggi a disposizione, mettendo però al centro la percezione espressiva e unica di ogni artista come Essere Umano e non come il facitore di un prodotto che diventa consumabile e spendibile in un arco storico determinato e deterministico.
L’arte, come la somma di tutte le dicotomie che si annullano, non in contrapposizioni sterili, ma attraverso la giusta tensione osmotica, tra artisti, opere e fruitori, consente la giusta sintonia tra messaggio, contenuto e contenitore.
Alla luce delle nuove scoperte della fisica, in particolare della così detta “particella di Dio” (il
bosone di Higgs), e delle onde gravitazionali, con la quale Barry Berish, Rainer Weiss e Kip
Thorne, nel 2018 hanno vinto il premio Nobel, dobbiamo aprire gli occhi e farci carico di
conseguenza di questa verità che cambierà la prospettiva dell’uomo, nel momento in cui ci viene
rivelato dalla scienza, che il tempo non è una misura ma una forza, che in alcuni punti dello
spazio corrisponde alla gravità.
l’uomo, si trova davanti alla porta di un abisso di nuove conoscenze, che mediaticamente impegnano tutti i settori dello scibile e dove e dal nostro punto di vista, l’arte, deve giocare un ruolo principale, sia nella fase di ricerca, che nella divulgazione.
A tale scopo, ad ogni esposizione, favoriremo dibattiti e work shop sui temi scienza e coscienza aperti a tutti le accademie e alle istituti di ricerca.
Il Collettivo si propone come un vero e proprio movimento artistico e laboratorio di ricerca.
23
febbraio 2019
Arcaico e presente
Dal 23 febbraio all'otto marzo 2019
arte contemporanea
Location
GALLERIA GARD
Roma, Via Dei Conciatori, 3/I, (Roma)
Roma, Via Dei Conciatori, 3/I, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 16-19
Vernissage
23 Febbraio 2019, h 18
Autore