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Arcangelo – Kenia Masai
Le opere in mostra raccontano il rapporto di Arcangelo con l’Africa. Visioni suggestive del recente viaggio in Kenia.
Comunicato stampa
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MARCOROSSISPIRALEARTE artecontemporanea ha il piacere di ospitare presso il proprio spazio espositivo la mostra personale dell’artista campano Arcangelo, a cura di Walter Guadagnini, dal titolo Kenia Masai.
Le opere in mostra, circa venti, fanno parte del ciclo dedicato all’Africa, realizzato di ritorno dal recente viaggio in Kenia.
Sono suggestioni quelle che l’autore racconta, ricordi senza tempo impressi sulla tela col vigore di un segno indelebile, profondo, materico. Animali come totem, graffiti arcaici rielaborati strato su strato.
La superficie si sfalda sotto le colate di colore per poi raggrumarsi nuovamente e ricomporsi in un’immagine quasi esoterica. Arcangelo non si discosta dalle cromie che lo contraddistinguono, gli ocra, i bianchi i neri, ma le sopravvoppone a quel cielo azzurro intenso che da solo riesce a far rivivere i paseggi kenioti.
E’ una natura primigenia, energetica quella che rappresenta. Una natura scarnificata, riportata alla sua condizione essenziale, quasi paleolitica nel tratto. Un’ Africa che il pittore ha amato ancora prima di incontrarla – immortalata e immaginata nel ciclo gli Altari - che considera la Terra Madre di tutte le terre.
Un amore che va oltre il fascino di una terra arsa dal sole, così aspra e dura e pur così ricca di amore e arriva ad apprezzarne la cultura autoctona ed a interiorizzarla, rendendola “sua”.
Arcangelo, infatti, ha voluto imprimere il suo segno su alcuni lavori comprati sul luogo, opere di artisti kenioti che l’autore ha acquisito, assimilato, di cui ha respirato l’intima natura per poi forgiarne una nuova identità, una versione nostalgica e fantasmica.
Affascinato dai Lobì, gli ultimi stregoni, e dalla cultura Dogon, Arcangelo ci restituisce quest’ Africa magica, non rinunciando, però, alla cultura occidentale a cui fermamente appartiene, inserendo ancora una volta l’uso della scrittura corsiva che fatalmente sospende, per un attimo infinito, l’opera tra due mondi.
Le opere in mostra, circa venti, fanno parte del ciclo dedicato all’Africa, realizzato di ritorno dal recente viaggio in Kenia.
Sono suggestioni quelle che l’autore racconta, ricordi senza tempo impressi sulla tela col vigore di un segno indelebile, profondo, materico. Animali come totem, graffiti arcaici rielaborati strato su strato.
La superficie si sfalda sotto le colate di colore per poi raggrumarsi nuovamente e ricomporsi in un’immagine quasi esoterica. Arcangelo non si discosta dalle cromie che lo contraddistinguono, gli ocra, i bianchi i neri, ma le sopravvoppone a quel cielo azzurro intenso che da solo riesce a far rivivere i paseggi kenioti.
E’ una natura primigenia, energetica quella che rappresenta. Una natura scarnificata, riportata alla sua condizione essenziale, quasi paleolitica nel tratto. Un’ Africa che il pittore ha amato ancora prima di incontrarla – immortalata e immaginata nel ciclo gli Altari - che considera la Terra Madre di tutte le terre.
Un amore che va oltre il fascino di una terra arsa dal sole, così aspra e dura e pur così ricca di amore e arriva ad apprezzarne la cultura autoctona ed a interiorizzarla, rendendola “sua”.
Arcangelo, infatti, ha voluto imprimere il suo segno su alcuni lavori comprati sul luogo, opere di artisti kenioti che l’autore ha acquisito, assimilato, di cui ha respirato l’intima natura per poi forgiarne una nuova identità, una versione nostalgica e fantasmica.
Affascinato dai Lobì, gli ultimi stregoni, e dalla cultura Dogon, Arcangelo ci restituisce quest’ Africa magica, non rinunciando, però, alla cultura occidentale a cui fermamente appartiene, inserendo ancora una volta l’uso della scrittura corsiva che fatalmente sospende, per un attimo infinito, l’opera tra due mondi.
09
maggio 2009
Arcangelo – Kenia Masai
Dal 09 maggio al 20 giugno 2009
arte contemporanea
Location
MARCOROSSI ARTECONTEMPORANEA
Verona, Via Giuseppe Garibaldi, 18a, (Verona)
Verona, Via Giuseppe Garibaldi, 18a, (Verona)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 10.00-12.30/15.00-19.00
Vernissage
9 Maggio 2009, dalle 18.30 alle 22.30
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