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Arcangelo – Lunga notte di stelle Sannite
Esposte circa trenta opere tecnica mista su tela, di medie e grandi dimensioni, una grande scultura in ferro: Palo Sannita, un’installazione di dieci “serpi” in bronzo: Un mondo di vipere e otto testine “sannite” in cera: Teste Sannite.
Comunicato stampa
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Questa nuova mostra da Lorenzelli Arte chiude, almeno idealmente, il ciclo pittorico dei Sanniti, al quale l'artista si stava dedicando dall'estate 2001.
Esposte circa trenta opere tecnica mista su tela, di medie e grandi dimensioni, una grande scultura in ferro: Palo Sannita, un'installazione di dieci "serpi" in bronzo: Un mondo di vipere e otto testine "sannite" in cera: Teste Sannite.
Tutte le opere sono state appositamente realizzate per questa esposizione.
I cicli pittorici di Arcangelo non devono essere letti come momenti di lavoro distinti e separati l'uno dall'altro, bensì come un continuos nel quale, di volta in volta, forme e segni affiorano e si rivelano in mirabili suggestioni. La pittura di Arcangelo si esprime infatti come un fitto racconto di immagini e segni, dove i diversi elementi entrano ed escono di scena solo momentaneamente e dove i richiami e gli echi alla cultura delle origini fanno da sfondo a questo teatro di personalissimi sensi poetici.
I Sanniti sono gli uomini nati nella terra del Sannio, terra d'origine dello stesso Arcangelo, figure dalle quali l'artista prende spunto per attuare un'originalissima interpretazione della storia, delle tradizioni del suo popolo e della sua gente. Questa indagine, serrata nei materiali "iconografici" tipici della sua medre terra, è da sempre il tema fondamentale dell'arte di Arcangelo; il dato, umano e sensibile, che da anni costituisce la cifra inconfondibile della sua pittura.
Catalogo Lorenzelli Arte n°110 disponibile in galleria, con testo di Ivan Quaroni che illustra ampiamente tutta la genesi del ciclo, italiano/inglese, completo di apparati bio-bibliografici e circa 30 illustrazioni a colori.
La mostra sarà visibile on-line dal 19 novembre, collegandovi al nostro sito internet: www.lorenzelliarte.com
Cenni biografici: Arcangelo nasce ad Avellino nel 1956. Studia all'Accademia di Belle Arti di Roma e in seguito si trasferisce a Milano. Tiene le prime mostre personali da Tanit, Monaco; Buchmann, Basilea; Janine Mautsch, Colonia; Harald Behm, Amburgo e Klaus Lupke, Francoforte. Alla metà degli anni '80 partecipa a diverse collettive tra cui: "XI Quadriennale di Roma", "Prospect '86" alla Kunstverein und Shrin Kunsthalle, Francoforte. Lavora al ciclo degli Altari e tra il 1989 e il 1990 inizia quello dei Pianeti. Nel 1991, alla Kunstverein di Bonn, presenta il ciclo dei Dogon. Nel 1992 espone al Museo d'Arte Moderna di Tolosa, nel Réfectoir des Jacobins e tiene mostre personali al Centro d'Arte Contemporanea La Ferme du Buisson, Marne-La-Vallée, alla Galleria Municipale d'Arte Contemporanea di St. Priest, alla Kodama Gllery, Osaka e alla Galleria Gentili, Firenze, nel 1993. Espone le Stanze alla Galleria Otto di Bologna nel 1994. Tra il 1993 e il 1994 espone al Fukuyama Museum of Art, al Musée d'At Moderne, Réfectoire des Jacobins, Tolosa e al FRAC Midi-Pyréneés. Lavora al ciclo di pitture dei Misteri. Tra il 1996 e il 1997 espone alla Galerie Tanit, alla Otto Gallery di Bologna, alla Janine Mautsch, Colonia e alla Galerie Bernard Cats di Bruxelles. Nel 1998 inaugura una personale alla Civica Raccolta del Disegno di Salò e inizia il piccolo ciclo di Verso Oriente, presentando successivamente, al Caffè Florian di Venezia, anche le sue Anfore in terracotta. Nel 1999 vince il primo Premio Suzzara e inizia a lavorare al ciclo de I tappeti persiani. Lorenzelli Arte gli dedica una personale: "Tappeti Persiani, sarcofago, anfore" nel 2000. Lo stesso anno, con Pizzi Cannella lavora alla mostra "A quattromani", presso la Galleria Otto, a Bologna, e partecipa alla collettiva "Generazione Astratta", alla Fondazione Bandera di Busto Arsizio. Nel 2001 dipinge i Feticci, nasce il nuovo ciclo dei Sanniti, e realizza gli Orti in ceramica. Nel maggio 2002 partecipa alla collettiva "Bianco Italiano", presso Lorenzelli Arte, con Nunzio, Dessì, e Pizzi Cannella. Le importanti monografie Arcangelo, Opere 1983/2002 (Edizioni Quattroemme, Perugia) e I Monotipi, (Papiro Arte, Venezia) vengono pubblicate nel 2003.
Esposte circa trenta opere tecnica mista su tela, di medie e grandi dimensioni, una grande scultura in ferro: Palo Sannita, un'installazione di dieci "serpi" in bronzo: Un mondo di vipere e otto testine "sannite" in cera: Teste Sannite.
Tutte le opere sono state appositamente realizzate per questa esposizione.
I cicli pittorici di Arcangelo non devono essere letti come momenti di lavoro distinti e separati l'uno dall'altro, bensì come un continuos nel quale, di volta in volta, forme e segni affiorano e si rivelano in mirabili suggestioni. La pittura di Arcangelo si esprime infatti come un fitto racconto di immagini e segni, dove i diversi elementi entrano ed escono di scena solo momentaneamente e dove i richiami e gli echi alla cultura delle origini fanno da sfondo a questo teatro di personalissimi sensi poetici.
I Sanniti sono gli uomini nati nella terra del Sannio, terra d'origine dello stesso Arcangelo, figure dalle quali l'artista prende spunto per attuare un'originalissima interpretazione della storia, delle tradizioni del suo popolo e della sua gente. Questa indagine, serrata nei materiali "iconografici" tipici della sua medre terra, è da sempre il tema fondamentale dell'arte di Arcangelo; il dato, umano e sensibile, che da anni costituisce la cifra inconfondibile della sua pittura.
Catalogo Lorenzelli Arte n°110 disponibile in galleria, con testo di Ivan Quaroni che illustra ampiamente tutta la genesi del ciclo, italiano/inglese, completo di apparati bio-bibliografici e circa 30 illustrazioni a colori.
La mostra sarà visibile on-line dal 19 novembre, collegandovi al nostro sito internet: www.lorenzelliarte.com
Cenni biografici: Arcangelo nasce ad Avellino nel 1956. Studia all'Accademia di Belle Arti di Roma e in seguito si trasferisce a Milano. Tiene le prime mostre personali da Tanit, Monaco; Buchmann, Basilea; Janine Mautsch, Colonia; Harald Behm, Amburgo e Klaus Lupke, Francoforte. Alla metà degli anni '80 partecipa a diverse collettive tra cui: "XI Quadriennale di Roma", "Prospect '86" alla Kunstverein und Shrin Kunsthalle, Francoforte. Lavora al ciclo degli Altari e tra il 1989 e il 1990 inizia quello dei Pianeti. Nel 1991, alla Kunstverein di Bonn, presenta il ciclo dei Dogon. Nel 1992 espone al Museo d'Arte Moderna di Tolosa, nel Réfectoir des Jacobins e tiene mostre personali al Centro d'Arte Contemporanea La Ferme du Buisson, Marne-La-Vallée, alla Galleria Municipale d'Arte Contemporanea di St. Priest, alla Kodama Gllery, Osaka e alla Galleria Gentili, Firenze, nel 1993. Espone le Stanze alla Galleria Otto di Bologna nel 1994. Tra il 1993 e il 1994 espone al Fukuyama Museum of Art, al Musée d'At Moderne, Réfectoire des Jacobins, Tolosa e al FRAC Midi-Pyréneés. Lavora al ciclo di pitture dei Misteri. Tra il 1996 e il 1997 espone alla Galerie Tanit, alla Otto Gallery di Bologna, alla Janine Mautsch, Colonia e alla Galerie Bernard Cats di Bruxelles. Nel 1998 inaugura una personale alla Civica Raccolta del Disegno di Salò e inizia il piccolo ciclo di Verso Oriente, presentando successivamente, al Caffè Florian di Venezia, anche le sue Anfore in terracotta. Nel 1999 vince il primo Premio Suzzara e inizia a lavorare al ciclo de I tappeti persiani. Lorenzelli Arte gli dedica una personale: "Tappeti Persiani, sarcofago, anfore" nel 2000. Lo stesso anno, con Pizzi Cannella lavora alla mostra "A quattromani", presso la Galleria Otto, a Bologna, e partecipa alla collettiva "Generazione Astratta", alla Fondazione Bandera di Busto Arsizio. Nel 2001 dipinge i Feticci, nasce il nuovo ciclo dei Sanniti, e realizza gli Orti in ceramica. Nel maggio 2002 partecipa alla collettiva "Bianco Italiano", presso Lorenzelli Arte, con Nunzio, Dessì, e Pizzi Cannella. Le importanti monografie Arcangelo, Opere 1983/2002 (Edizioni Quattroemme, Perugia) e I Monotipi, (Papiro Arte, Venezia) vengono pubblicate nel 2003.
18
novembre 2004
Arcangelo – Lunga notte di stelle Sannite
Dal 18 novembre 2004 al 15 gennaio 2005
arte contemporanea
Location
LORENZELLI ARTE
Milano, Corso Buenos Aires, 2, (Milano)
Milano, Corso Buenos Aires, 2, (Milano)
Orario di apertura
martedì-sabato, 10.00/13.00 - 16.00/19.30
Vernissage
18 Novembre 2004, dalle ore 18.30
Autore