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ARCOI – K-Art/Bastardi affascinanti
L’Arcoi sbarca per la prima a Milano con 18 artisti sudcoreani, residenti in Italia, e le loro opere contemporanee, tra
sculture, dipinti e fotografia. Nei loro lavori, le tecniche contemporanee occidentali
si mescolano con i temi tradizionali della cultura coreana.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Comunicato stampa
Mostra d'arte contemporanea
Titolo: K-Art / Bastardi affascinanti
Organizzazione: Arcoi ( Associazione Artisti Coreani in Italia )
Location: Ex Fornace Gola
Alzaia Naviglio Pavese 16 – Milano
Info: arcoi.kor@gmail.com
Ingresso libero
Date: dal 4 al 15 novembre 2022
Orario di apertura: lunedì a venerdì ore 9-13/14-17
sabato e domenica ore 10-19
Patrocinio: Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano
Overseas Koreans Foundation
Comune di Milano
Municipio 6
Azienda agricola Perusini
Inaugurazione: venerdì 4 novembre 2022 ore 18-22
Ingresso libero
Artisti: Chun Mi Jin, Hwang Da Sol, Joh Gyung Hee, Kim Eun Jin, Kim Ha Jin, Kim
Jae Kyeong, Kim Jun Ho, Kim Sung Il, Lee Hyun Sook, Lee Ji Yeon, Nam So Hyeon,
Park Seung Wan, Kang Tae Hyun, Shim Eun Ha, Shim Nan Young, Shin Ji Hae, Sun
Hee Moon e Timi Kim.
L'Arcoi è lieta di invitarvi alla sua collettiva numero 8 che per la prima volta sbarca a
Milano con 18 artisti coreani, residenti in Italia, e le loro opere contemporanee, tra
sculture, dipinti e fotografia. Nei loro lavori, le tecniche contemporanee occidentali
si mescolano con i temi tradizionali della cultura coreana, passando per variazioni di
materiali e stile, chiaramente influenzati dalle vicissitudini di ciascun artista. Il titolo
della mostra è l'interpretazione più onesta di una condizione permanente a cui
questi artisti sono sottoposti sia in Italia che nel paese d'origine. Considerati
eternamente stranieri, per la coraggiosa scelta di intraprendere la difficile strada
dell'arte internazionale, gli artisti di Arcoi si rifiutano di sentirsi emarginati e
abbracciano le loro diversità, provando che l'arte è lo strumento più potente contro
l'intolleranza, l'ignoranza e la brutalità.
Le opere presentate toccano temi profondi, attraverso le variazioni cromatiche
usate con maestria, per rappresentare stati d'animo, interpretati molto
personalmente dalle artiste Joh Gyung Hee e Chun Mi Jin. La prima con i suoi
paesaggi onirici e la seconda con le sue macchie astratte.
Uno dei temi trattati in questa mostra è il hanbok, vestito tradizionale coreano, e
simbolo incontrastato della cultura coreana anche all'estero. La digital artist Lee Ji
Yeon porta un’opera che grida fieramente la sua appartenenza, con “Royal hanbok”,
mentre l'artista Sun Hee Moon rappresenta l'antico insieme all'attuale. Un altro
simbolo dell'arte coreana è la carta hanji, che viene usata come base per la tecnica
più tradizionale come la china, usata dall'artista Shin Ji Hae. Ma anche nella
creazione di opere più materiche come quella di Timi Kim.
La tecnica non è mai secondaria per gli artisti di Arcoi, e un cerchio di sculture dalle
tecniche e temi vari danno prova della loro grande dedizione. Usufruendo al
massimo dell'open space dell'Ex fornace, le opere degli scultori saranno posizionate
nel centro della sala, in modo che il pubblico possa girare intorno ai lavori disposti
in cerchio, come in un rituale.
Questa è la prima parte di una serie di mostre che Arcoi sta organizzando in varie
città italiane, da nord a sud, insieme a organizzazioni culturali locali e Istituzioni
d'interesse pubblico, nel tentativo di creare un ponte culturale tra Italia e Corea,
uno vero, dove la chiave di lettura per tutti sia innovativa ma non impossibile. Si
aspetta tutto il pubblico per la serata di inaugurazione, che sarà un'ottima occasione
per conoscere gli artisti di persona. Uno speciale ringraziamento va al Consolato
Coreano di Milano, il Comune di Milano e Municipio 6, l'Azienda Agricola Perusini e la comunità coreana di Milano.
Mostra d'arte contemporanea
Titolo: K-Art / Bastardi affascinanti
Organizzazione: Arcoi ( Associazione Artisti Coreani in Italia )
Location: Ex Fornace Gola
Alzaia Naviglio Pavese 16 – Milano
Info: arcoi.kor@gmail.com
Ingresso libero
Date: dal 4 al 15 novembre 2022
Orario di apertura: lunedì a venerdì ore 9-13/14-17
sabato e domenica ore 10-19
Patrocinio: Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano
Overseas Koreans Foundation
Comune di Milano
Municipio 6
Azienda agricola Perusini
Inaugurazione: venerdì 4 novembre 2022 ore 18-22
Ingresso libero
Artisti: Chun Mi Jin, Hwang Da Sol, Joh Gyung Hee, Kim Eun Jin, Kim Ha Jin, Kim
Jae Kyeong, Kim Jun Ho, Kim Sung Il, Lee Hyun Sook, Lee Ji Yeon, Nam So Hyeon,
Park Seung Wan, Kang Tae Hyun, Shim Eun Ha, Shim Nan Young, Shin Ji Hae, Sun
Hee Moon e Timi Kim.
L'Arcoi è lieta di invitarvi alla sua collettiva numero 8 che per la prima volta sbarca a
Milano con 18 artisti coreani, residenti in Italia, e le loro opere contemporanee, tra
sculture, dipinti e fotografia. Nei loro lavori, le tecniche contemporanee occidentali
si mescolano con i temi tradizionali della cultura coreana, passando per variazioni di
materiali e stile, chiaramente influenzati dalle vicissitudini di ciascun artista. Il titolo
della mostra è l'interpretazione più onesta di una condizione permanente a cui
questi artisti sono sottoposti sia in Italia che nel paese d'origine. Considerati
eternamente stranieri, per la coraggiosa scelta di intraprendere la difficile strada
dell'arte internazionale, gli artisti di Arcoi si rifiutano di sentirsi emarginati e
abbracciano le loro diversità, provando che l'arte è lo strumento più potente contro
l'intolleranza, l'ignoranza e la brutalità.
Le opere presentate toccano temi profondi, attraverso le variazioni cromatiche
usate con maestria, per rappresentare stati d'animo, interpretati molto
personalmente dalle artiste Joh Gyung Hee e Chun Mi Jin. La prima con i suoi
paesaggi onirici e la seconda con le sue macchie astratte.
Uno dei temi trattati in questa mostra è il hanbok, vestito tradizionale coreano, e
simbolo incontrastato della cultura coreana anche all'estero. La digital artist Lee Ji
Yeon porta un’opera che grida fieramente la sua appartenenza, con “Royal hanbok”,
mentre l'artista Sun Hee Moon rappresenta l'antico insieme all'attuale. Un altro
simbolo dell'arte coreana è la carta hanji, che viene usata come base per la tecnica
più tradizionale come la china, usata dall'artista Shin Ji Hae. Ma anche nella
creazione di opere più materiche come quella di Timi Kim.
La tecnica non è mai secondaria per gli artisti di Arcoi, e un cerchio di sculture dalle
tecniche e temi vari danno prova della loro grande dedizione. Usufruendo al
massimo dell'open space dell'Ex fornace, le opere degli scultori saranno posizionate
nel centro della sala, in modo che il pubblico possa girare intorno ai lavori disposti
in cerchio, come in un rituale.
Questa è la prima parte di una serie di mostre che Arcoi sta organizzando in varie
città italiane, da nord a sud, insieme a organizzazioni culturali locali e Istituzioni
d'interesse pubblico, nel tentativo di creare un ponte culturale tra Italia e Corea,
uno vero, dove la chiave di lettura per tutti sia innovativa ma non impossibile. Si
aspetta tutto il pubblico per la serata di inaugurazione, che sarà un'ottima occasione
per conoscere gli artisti di persona. Uno speciale ringraziamento va al Consolato
Coreano di Milano, il Comune di Milano e Municipio 6, l'Azienda Agricola Perusini e la comunità coreana di Milano.
04
novembre 2022
ARCOI – K-Art/Bastardi affascinanti
Dal 04 al 15 novembre 2022
arte contemporanea
Location
EX FORNACE
Milano, Alzaia Naviglio Pavese, 16, (Milano)
Milano, Alzaia Naviglio Pavese, 16, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 9-13 e 14-17, sabato e domenica 10-19
Vernissage
4 Novembre 2022, 18-22
Autore
Produzione organizzazione
Sponsor
Patrocini
Rivedrò volentieri lo spazio dove ho esposto alcuni anni fa in due rassegne: mi incuriosisce questa occasione di artisti coreani!