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AreaO – L’arte nello spazio di un cerchio
Mostra collettiva in cui ventuno artisti si sono confrontati con lo spazio di un cerchio
Comunicato stampa
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AreaO è una mostra collettiva presentata in anteprima a Ferrara in gennaio in cui ventuno artisti si sono confrontati con lo spazio di un cerchio. Il leitmotiv delle opere è infatti la loro forma, tonda appunto, come lo zero.
Al di là del valore matematico, lo zero ha nell’uso comune un’accezione filosofica e psicologica. E’ lo spazio del nulla, ma anche di ogni possibilità. Il punto di partenza, l’inizio. Nella sua forma grafica di cerchio porta con sé significati che arrivano sino alla valenza religiosa. Il cerchio rimanda a percorsi mistici di rinnovamento, continuità, conclusione di un percorso spirituale. E oltre lo spazio racchiuso in un cerchio è uno spazio circoscritto, protetto, eppure isolato dai vincoli e dalle correnti che fluttuano al di fuori del suo perimetro. E’ un’area di grande fascino creativo, lo spazio della fantasia, della creatività, dell’arte.
Come ha scritto la critica d’arte Cinzia Minuti Innocenti, ‘Lo zero ha sempre rappresentato nell’immaginario collettivo una certa attrazione, lo zero è l’assoluto, è il vuoto, il nulla, l’infinito. Questa concezione “cosmica” dello zero racchiude in sé un universo fatto di misteri da svelare e rivelare all’osservatore chiuso nella contingenza terrena. Ecco allora che questo campo diviene terreno fertile per l’artista che ricerca il senso del suo esistere. La storia dell’arte ci ha regalato capolavori come quelli di Kiefer e Friedrich che trasmettono quel nostro essere infinitamente niente di fronte all’infinito cosmico.
In questo senso lo zero non può contenere impurità, imperfezioni ma la sua stessa natura lo impone come perfetta armonia. In arte quale forma migliore del cerchio avrebbe mai potuto comunicare tutto questo? Lo stesso Boullè o Ledoux in architettura ci hanno mostrato come la sfera possa divenire emblema di pura funzionalità ed armonia.
Sicuramente è grazie a questo numero straordinario che la mente umana ha iniziato ad andare oltre i limiti del visibile.’
Al di là del valore matematico, lo zero ha nell’uso comune un’accezione filosofica e psicologica. E’ lo spazio del nulla, ma anche di ogni possibilità. Il punto di partenza, l’inizio. Nella sua forma grafica di cerchio porta con sé significati che arrivano sino alla valenza religiosa. Il cerchio rimanda a percorsi mistici di rinnovamento, continuità, conclusione di un percorso spirituale. E oltre lo spazio racchiuso in un cerchio è uno spazio circoscritto, protetto, eppure isolato dai vincoli e dalle correnti che fluttuano al di fuori del suo perimetro. E’ un’area di grande fascino creativo, lo spazio della fantasia, della creatività, dell’arte.
Come ha scritto la critica d’arte Cinzia Minuti Innocenti, ‘Lo zero ha sempre rappresentato nell’immaginario collettivo una certa attrazione, lo zero è l’assoluto, è il vuoto, il nulla, l’infinito. Questa concezione “cosmica” dello zero racchiude in sé un universo fatto di misteri da svelare e rivelare all’osservatore chiuso nella contingenza terrena. Ecco allora che questo campo diviene terreno fertile per l’artista che ricerca il senso del suo esistere. La storia dell’arte ci ha regalato capolavori come quelli di Kiefer e Friedrich che trasmettono quel nostro essere infinitamente niente di fronte all’infinito cosmico.
In questo senso lo zero non può contenere impurità, imperfezioni ma la sua stessa natura lo impone come perfetta armonia. In arte quale forma migliore del cerchio avrebbe mai potuto comunicare tutto questo? Lo stesso Boullè o Ledoux in architettura ci hanno mostrato come la sfera possa divenire emblema di pura funzionalità ed armonia.
Sicuramente è grazie a questo numero straordinario che la mente umana ha iniziato ad andare oltre i limiti del visibile.’
05
febbraio 2008
AreaO – L’arte nello spazio di un cerchio
Dal 05 febbraio al 02 marzo 2008
arte contemporanea
Location
CAFFÈ NAZIONALE
Aosta, Piazza Emilio Chanoux, 9, (Aosta)
Aosta, Piazza Emilio Chanoux, 9, (Aosta)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica dalle 7.00 alle 24.00 - lunedì chiuso
Autore
Curatore