La mostra presenta una selezione di opere di un gruppo di giovani artisti argentini tutti nati a Buenos Aires; artisti che utilizzano tecniche e linguaggi molto diversi fra loro ma accomunati da una forte carica espressiva nella rappresentazione di alcuni tratti peculiari dell’America Latina, con particolare attenzione agli aspetti sociali.

E’ l’acquarello la tecnica prediletta da Marina Curci, mentre una pittura surrealista e onirica di nature morte e nudi in interni caratterizza l’artista Andreas D’Arcangelo. Personaggi scavati da un disegno satirico e deformante contraddistinguono Sergio Moscona, ed è invece la società dei consumi ad essere raccontata da Claudio Roncoli su tele plastiche stampate con immagini computerizzate. Le opere di Carlos Tessarolo e Alejandro Varela propongono un figurativismo astratto con una tecnica spiccatamente materica. Solitudine e paesaggi urbani sono i temi dei dipinti di Martin Riwnyj dove prevale la forza del colore con taglio espressionista. Tra queste si inserisce una scultura di Alessandro Kokocinski (artista già da molti anni a Roma) testimonianza di un’ideale adesione a questo dinamico gruppo artistico.

Marina Curci nasce nel 1969 a Buenos Aires dove consegue il titolo di insegnante di pittura all’Accademia di Belle Arti Prilidiano Pueyrredò. Frequenta lo studio di Beatriz Varala Freire, Veronica del Giudice, Monica Marcovich, Maria Licciardo e con l’Associazione Meeba e studia disegno e pittura con il Maestro Guillermo Roux, con il quale ha collaborato nella realizzazione di un murale per l’edificio costruito da Cesar Pelli per la Banca di Boston. Ha presentato un seminario sulla figura umana all’Università Cattolica di Santa Fe.

Andres D’Arcangelo nasce nel 1979 a Buenos Aires. Inizia la sua formazione all’Accademia di Belle Arti Prilidiano Pueyrredò, e frequenta lo studio di disegno e pittura di Alejandro Boim.

Sergio Moscona nasce nel 1979 a Buenos Aires. Frequenta l’Accademia di Belle Arti Prilidiano Pueyrredò, si forma nello studio di Silvia Kanonch, Beatriz Negrotto, Jorge Luduena, Guillermo Roux, e contemporaneamente nello studio di filosofia condotto da Santiago Kovadloff. Esegue lavori con l’artista ecuadoriana Isabel Espinoza, sua compagna, con la quale si occupa anche dello scambio culturale tra Ecuador, Argentina e Paraguay. Viaggia in Europa per studio, esponendo in Italia Francia e Spagna.

Claudio Roncoli nasce il 1971 a Buenos Aires dove consegue il titolo di insegnante di disegno e pittura all’Accademia di Belle Arti Prilidiano Pueyrredò. Espone in numerosi centri culturali di Buenos Aires, dal 2001 inizia ad esporre anche all’estero.

Carlos Tessarolo nasce nel 1949 a Buenos Aires. Comincia i suoi studi di pittura con Enrique Policastro, continua con Demetrio Urruchùa e si trasferisce in Europa per compiere un viaggio di studio. Ha realizzato 150 mostre tra collettive e personali, riscuotendo un notevole successo ricevendo premi e riconoscimenti. Il suo nome e le sue opere figurano in diversi testi, reportage, e anche in numerosi musei e case di cultura in Argentina e all’estero. Fa parte della Commissione Direttiva della Estimulo de Bellas Artes e della Commission Direttiva della Sociedad Argentina de Artistas Plasticos; è inoltre titolare della cattedra di Plastica presso il Collegio Nacional Buenos Aires.

Alejandro Varela nasce nel 1963 a Buenos Aires, dove si laurea in Architettura. Studia pittura nello studio di Roberto Bosco e di Alberto Ferrara e collabora come docente nello studio “La Carpenteria”, dove tiene corsi di pittura e disegno. Nel suo studio di Nunez lavora e insegna.

Martin Riwnyj nasce nel 1972 a Buenos Aires, frequenta l’Accademia Arthea a Lanus e l’Instituto Angelus Avellaneda. E’ insegnante di pittura all’Accademia di Belle Arti Prilidiano Pueyrredò, e ha compiuto viaggi di studio in diverse città europee.