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Arianna Carossa – Lingua
I lavori esposti per Lingua ruotano intorno ai concetti di relazione e mistero: Carossa esplora in questa serie di opere l’interstizio che si apre nel darsi di due differenti componenti (individui, materiali…) messi in relazione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 27 febbraio a partire dalle ore 17.00 Sanpaolo Invest ospiterà presso i prestigiosi spazi di via Piaggio 1 l’inaugurazione di “Lingua”, mostra personale di Arianna Carossa, a cura di Roberta Cantarini.
“Arianna Carossa torna, in occasione di questa sua personale a Genova, al medium della pittura: un linguaggio che, nelle parole dell’artista, “non permette di barare in alcun modo”.
I lavori esposti per Lingua ruotano intorno ai concetti di relazione e mistero: Carossa esplora in questa serie di opere l’interstizio che si apre nel darsi di due differenti componenti (individui, materiali...) messi in relazione. Sulle tele percepiamo teste di animali o figure familiari giustapposti a forme e texture inaspettate e in apparente immediata dissonanza. Il magnetismo che anima le corrispondenze e le coincidenze permette ad oggetti ed eventi non simili di accostarsi sulla base della comune natura essenziale - anche in maniere inaspettate, nei passaggi in bilico tra una immagine chiaramente riconoscibile ed una forma che si sfalda, si infiamma e fiorisce virando verso il perturbante. L’universo è un luogo in cui tutto è per natura legato (...) ma in cui ogni oggetto si inabissa, nascondendo in sé un pozzo di identità celate. Arianna Carossa dirige lo sguardo verso questo inabissamento in una maniera tanto luminosa quanto rigorosa.“ (Roberta Cantarini)
Arianna Carossa è nata a Genova, vive e lavora a New York. Inizia la sua carriera come pittrice esponendo nel 1999 all’Arc Gallery di Chicago alla Biennale d’arte contemporanea a San Pietroburgo presso il Manage del Museo Ermitage, alla Biennale degli artisti del Mediterraneo in Tunisia; nel 2005 sposta il focus della sua ricerca sulla scultura trasferendosi poi nel 2010 attraverso il premio dell’ISCP a New York dove attualmente vive.
Nel suo lavoro fa uso di una gamma di tecniche diverse, come la pittura, la scultura la performance. Nel 2014 esce il libro “The aesthetic of my disappearance “lanciato dal Moma/PS1.
Quest’anno partecipa al sessantesimo premio Faenza per la ceramica. Espone a Documenta 11 kunstbalkon a Kassel, al MACRO di Roma, Lower Manhattan council di New York, Fondazione Antinori, Firenze, Vittoriano a Roma, Museo di Villa Croce a Genova, Museo della Miniera di Città del Messico, Istituto Italiano di cultura di Città del Messico, Mic Faenza, Ps1 New York.
Sono ormai diversi anni che Sanpaolo Invest accoglie nei propri spazi genovesi le produzioni di artisti contemporanei. La lunga tradizione che lega il mondo delle banche a quello dell’arte si rinnova, alla luce di una sensibilità che intende declinare in maniera congiunta i concetti di cultura e business.
“Arianna Carossa torna, in occasione di questa sua personale a Genova, al medium della pittura: un linguaggio che, nelle parole dell’artista, “non permette di barare in alcun modo”.
I lavori esposti per Lingua ruotano intorno ai concetti di relazione e mistero: Carossa esplora in questa serie di opere l’interstizio che si apre nel darsi di due differenti componenti (individui, materiali...) messi in relazione. Sulle tele percepiamo teste di animali o figure familiari giustapposti a forme e texture inaspettate e in apparente immediata dissonanza. Il magnetismo che anima le corrispondenze e le coincidenze permette ad oggetti ed eventi non simili di accostarsi sulla base della comune natura essenziale - anche in maniere inaspettate, nei passaggi in bilico tra una immagine chiaramente riconoscibile ed una forma che si sfalda, si infiamma e fiorisce virando verso il perturbante. L’universo è un luogo in cui tutto è per natura legato (...) ma in cui ogni oggetto si inabissa, nascondendo in sé un pozzo di identità celate. Arianna Carossa dirige lo sguardo verso questo inabissamento in una maniera tanto luminosa quanto rigorosa.“ (Roberta Cantarini)
Arianna Carossa è nata a Genova, vive e lavora a New York. Inizia la sua carriera come pittrice esponendo nel 1999 all’Arc Gallery di Chicago alla Biennale d’arte contemporanea a San Pietroburgo presso il Manage del Museo Ermitage, alla Biennale degli artisti del Mediterraneo in Tunisia; nel 2005 sposta il focus della sua ricerca sulla scultura trasferendosi poi nel 2010 attraverso il premio dell’ISCP a New York dove attualmente vive.
Nel suo lavoro fa uso di una gamma di tecniche diverse, come la pittura, la scultura la performance. Nel 2014 esce il libro “The aesthetic of my disappearance “lanciato dal Moma/PS1.
Quest’anno partecipa al sessantesimo premio Faenza per la ceramica. Espone a Documenta 11 kunstbalkon a Kassel, al MACRO di Roma, Lower Manhattan council di New York, Fondazione Antinori, Firenze, Vittoriano a Roma, Museo di Villa Croce a Genova, Museo della Miniera di Città del Messico, Istituto Italiano di cultura di Città del Messico, Mic Faenza, Ps1 New York.
Sono ormai diversi anni che Sanpaolo Invest accoglie nei propri spazi genovesi le produzioni di artisti contemporanei. La lunga tradizione che lega il mondo delle banche a quello dell’arte si rinnova, alla luce di una sensibilità che intende declinare in maniera congiunta i concetti di cultura e business.
27
febbraio 2020
Arianna Carossa – Lingua
Dal 27 febbraio al 20 maggio 2020
arte contemporanea
Location
SANPAOLO INVEST
Genova, Via Dante Alighieri, 2, (Genova)
Genova, Via Dante Alighieri, 2, (Genova)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì dalle 9 alle 18
Vernissage
27 Febbraio 2020, dalle ore 17
Autore
Curatore
Autore testo critico
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