Venerdì 6 dicembre 2024 inaugura a Luogo Arte Contemporanea 'Incendio di brina', mostra bipersonale di Ariele Bacchetti e Xueqing Zhu a cura di Elena De Angeli.

Il progetto espositivo indaga il concetto di sogno in prospettiva interculturale a partire da una serie di immagini individuate come emblematiche ed evocatrici dell’atmosfera che nasce dall’incontro dei lavori pittorici dei due artisti in mostra. Una di queste è l’uovo centenario, specialità gastronomica dalla Cina di epoca Ming, che attraverso un particolare processo di fermentazione assume un caratterizzante aspetto misterioso. In questo modo, da alimento semplice e quotidiano, l’uovo dei cent’anni diventa per trasfigurazione un oggetto che innesca un meccanismo di straniamento e riposizionamento del reale, emblema di composizioni pittoriche ambigue, scenari visivi complessi e trame dai molteplici significati.

'Incendio di brina' rappresenta un antitetico paradosso, così come antitetiche e paradossali sono le atmosfere nei lavori degli artisti in mostra. Ariele Bacchetti, con base a Venezia, e Xueqing Zhu, vive e lavora tra Cina e Italia, hanno studiato pittura frequentando durante gli stessi anni l’Atelier F presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, entrando in contatto con realtà quali Extra Ordinario Workshop a Venezia e Dolomiti Contemporanee nell’Ex Villaggio Eni a Borca di Cadore. Il loro lavoro sviluppa un nuovo dialogo nello spazio di Luogo Arte Contemporanea, nato nel 2023 su iniziativa di Daniela Alastra e situato a Verona al n°43 di via Carducci, in un contesto urbano in cui le tradizionali attività commerciali sono state via via riqualificate da nuove iniziative a carattere creativo e culturale.

In occasione del vernissage Giacomo Ceschi, artista con base a Verona la cui ricerca indaga soprattutto le possibilità della performance e dell’installazione sonora, proporrà uno sguardo sui temi della mostra nella forma di un intervento sonoro performativo, orientando la fruizione verso l’ambiente esterno e invitando il pubblico all’ascolto dei suoni provenienti dagli elementi naturali che compongono il giardino su cui si affaccia lo spazio espositivo.

L’intervento rientra in un programma di eventi collaterali alla mostra con cui si sviluppa il progetto espositivo, tra i quali una visita guidata alla presenza degli artisti prevista nella giornata di venerdì 10 gennaio.