Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Arjan Shehaj – Energji
Una volontà di disegno, una semplicità compositiva che nasce innanzitutto dalla necessità di scoperta, dove ogni linea appare come un immaginario percorso in un cammino iniziato da tempo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria è lieta di presentare l’esposizione personale dell’artista albanese Arjan Shehaj (Patos, Albania, 1989).
Una volontà di disegno, una semplicità compositiva che nasce innanzitutto dalla necessità di scoperta, dove ogni linea appare come un immaginario percorso in un cammino iniziato da tempo.
Una conoscenza dei mezzi della rappresentazione che portano l’artista a creare realtà che prima di tutto sono novità per la stessa mano che li ha concepiti, come se dietro al pennello vi fosse un immaginaria bacchetta in grado di far apparire mondi, scomponibili poi dalla nostra stessa volontà.
Semplici linee, che con costanza e visione individualista dell’artista, costituiscono un tracciato di consapevolezza e di lentezza.
Quest’ultima permette di trasmigrare sentimenti, attimi, vibrazioni all’interno di una tela che ne assorbe a tal punto la lezione da apparire “calma”, anche nel momento stesso in cui la forma si scatena, si contorce o cambia improvvisamente direzione.
Vi è una consapevolezza nell’atto di Arjan, di una strada che non gli è mai stata sconosciuta per davvero e che oggi si esprime in queste forme che non vogliono connettersi alla realtà, non ne sentono il bisogno.
Ogni passaggio di tratto è lento accadimento, un fatto che si palesa nell’atto stesso del compimento, uno stupore che prima di tutto è del pittore stesso.
Arjan Shehaj
Mostre selezionate
Mostre personali
2012
Il viaggio verso la pittura, Galleria Jean Blanchaert, Milano
Mostre collettive
2014
Untitled, Pinxi NewArt Gallery, Milano
SetUp, Fiera d’arte contemporanea indipendente, II edizione, Bologna
fuori salone miart - brera 2014 presso l'accademia di belle arti di brera milano
2013
Oltremare,fondazione Ibrahim Kodra, Milano
Paolina Brugnatelli 2013, Ex Chiesa di San Carpoforo, Milano
The metaresidency project, a cura di Cristina Rota e Paola Tognon, presso the blank residency,Bergamo
Rinascimento e rinascita, dall'uomo vitruviano di Leonardo da Vinci al terzo paradiso di Michelangelo Pistoletto, a cura di Paola Salvi Accademia Di Brera - Biblioteca nazionale centrale di Firenze
2012
Pre Post Contemporaneo, a cura di Philippe Daverio, Galleria Jean Blanchaert,Milano
Onufri, Premio Nazionale delle Arti, Galleria nazionale delle Arti G.K.A, Tirana, Albania
Premio Nazionale delle Arti, Accademia Albertina di Belle Arti, Torino
Una volontà di disegno, una semplicità compositiva che nasce innanzitutto dalla necessità di scoperta, dove ogni linea appare come un immaginario percorso in un cammino iniziato da tempo.
Una conoscenza dei mezzi della rappresentazione che portano l’artista a creare realtà che prima di tutto sono novità per la stessa mano che li ha concepiti, come se dietro al pennello vi fosse un immaginaria bacchetta in grado di far apparire mondi, scomponibili poi dalla nostra stessa volontà.
Semplici linee, che con costanza e visione individualista dell’artista, costituiscono un tracciato di consapevolezza e di lentezza.
Quest’ultima permette di trasmigrare sentimenti, attimi, vibrazioni all’interno di una tela che ne assorbe a tal punto la lezione da apparire “calma”, anche nel momento stesso in cui la forma si scatena, si contorce o cambia improvvisamente direzione.
Vi è una consapevolezza nell’atto di Arjan, di una strada che non gli è mai stata sconosciuta per davvero e che oggi si esprime in queste forme che non vogliono connettersi alla realtà, non ne sentono il bisogno.
Ogni passaggio di tratto è lento accadimento, un fatto che si palesa nell’atto stesso del compimento, uno stupore che prima di tutto è del pittore stesso.
Arjan Shehaj
Mostre selezionate
Mostre personali
2012
Il viaggio verso la pittura, Galleria Jean Blanchaert, Milano
Mostre collettive
2014
Untitled, Pinxi NewArt Gallery, Milano
SetUp, Fiera d’arte contemporanea indipendente, II edizione, Bologna
fuori salone miart - brera 2014 presso l'accademia di belle arti di brera milano
2013
Oltremare,fondazione Ibrahim Kodra, Milano
Paolina Brugnatelli 2013, Ex Chiesa di San Carpoforo, Milano
The metaresidency project, a cura di Cristina Rota e Paola Tognon, presso the blank residency,Bergamo
Rinascimento e rinascita, dall'uomo vitruviano di Leonardo da Vinci al terzo paradiso di Michelangelo Pistoletto, a cura di Paola Salvi Accademia Di Brera - Biblioteca nazionale centrale di Firenze
2012
Pre Post Contemporaneo, a cura di Philippe Daverio, Galleria Jean Blanchaert,Milano
Onufri, Premio Nazionale delle Arti, Galleria nazionale delle Arti G.K.A, Tirana, Albania
Premio Nazionale delle Arti, Accademia Albertina di Belle Arti, Torino
06
maggio 2014
Arjan Shehaj – Energji
Dal 06 maggio al 03 giugno 2014
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
GALLERIA MOITRE
Torino, Via Santa Giulia, 37 bis, (Torino)
Torino, Via Santa Giulia, 37 bis, (Torino)
Orario di apertura
martedì - sabato ore 15 - 19
Vernissage
6 Maggio 2014, ore 18,30
Autore
Curatore