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Arkadiusz Sędek – Il ritratto performativo
Collezione di attività creative realizzate ed esposte dal 2020.Immagini minimaliste,in bianco e nero, con luce delicata o decisamente contrastante, immagini statiche, in movimento o ripetute rappresentanti l’impronta psicologica del fisico e la profondità visiva dell’identità dell’uomo contemporaneo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Il Ritratto performativo” personale di Arkadiusz Sędek, 27 gennaio - 9 febbraio 2024.
Il Ritratto performativo dell’artista fotografo Arkadiusz Sędek è una collezione di attività creative realizzate ed esposte dal 2020. Immagini minimaliste, in bianco e nero, dipinte con luce delicata o decisamente contrastante, immagini statiche, in movimento o ripetute rappresentanti l'impronta psicologica del fisico e la profondità visiva dell'identità dell'uomo contemporaneo. Un raffinato gioco di soluzioni tecniche alternative con una dimensione psicologica dell'immagine. Nella società odierna, dove l'immagine gioca un ruolo chiave nella comunicazione, il ritratto diventa un'area particolarmente interessante da esplorare per l'artista. La sfida con la sempre più ridotta distanza tra la realtà e la virtualità solleva domande sull'autenticità e, allo stesso tempo, apre nuove possibilità per l'indagine dell'impronta psicologica dell'immagine e la profondità dell'identità dell'uomo contemporaneo. In una presentazione galleristica non convenzionale, sposta i confini tradizionali tra atti creativi e presentazione artistica.
Questo progetto fa riferimento all'idea di una "grande enciclopedia globale", in cui ognuno di noi viene registrato attraverso la sorveglianza onnipresente e la partecipazione volontaria ai social media. Il nostro volto diventa una carta d'identità in fibra ottica, disponibile per un vasto pubblico.
Tuttavia, con questa facile accessibilità sorge anche un nuovo contesto per la citazione di William Shakespeare da Amleto, "Essere o non essere", che acquisisce un nuovo significato nella realtà virtuale. La presenza sui social media diventa una conferma virtuale della nostra esistenza, mentre la sua assenza può essere interpretata come una sorta di esclusione. Il ritratto performativo costituisce uno spazio creativo nel contesto della profondità dell'identità dell'uomo contemporaneo. Risponde o pone domande su come l'individuo forma la propria identità nell'era dei media, in cui i confini tra l'immagine privata e pubblica sono costantemente spostati. È anche un'occasione per riflettere sull'impatto delle aspettative sociali sulla creazione della propria immagine e su come l'artista può interpretare tali questioni nell'arte.
L’inaugurazione della mostra, che si terrà il 27 gennaio 2024 alle ore 18.00, sarà preceduta da un laboratorio gratuito sulle tecniche nobili della fotografia (cianotipia e fotogramma) per bambini e ragazzi condotto dall’artista stesso (ore 16.30)
Durante il workshop fotografico sulle tecniche d'arte, tra cui la cianotipia (uno dei processi fotografici più antichi ancora apprezzati per l’estetica unica e l'aspetto inconfondibile delle stampe blu), i partecipanti avranno l'opportunità di conoscerne la storia ed imparare ad utilizzarla in tempi moderni. Il workshop sara’ condotto dall’artista Arkadius in modo pratico, consentendo ai partecipanti di creare le proprie cianotipie. Sarà un'occasione per sperimentare diverse tecniche di esposizione e creare opere d'arte uniche. I partecipanti riceveranno anche consigli su come progettare e preparare negativi o positivi che potranno utilizzare per creare cianotipie con vari soggetti e stili.
Arkadiusz Sędek nato nel 1973. Diplomato all'Istituto Italiano di Fotografia a Roma e presso l'Istituto di Belle Arti dell'Università di Jan Kochanowski. Consegue la laurea in pittura sotto la guida della prof.ssa Urszula Ślusarczyk ed è co-fondatore della Scuola di Cinema a Cracovia. Ha collaborato come fotografo con le agenzie di moda milanesi. I suoi lavori sono stati presentati nell'edizione italiana di “Best Looking” in cui ha fotografato la collezione “Gieffeffe” di Gianfranco Ferré. La fonte principale di ispirazione per l'autore è l'uomo, i suoi diversi volti e personaggi tant’é che si è specializzato in ritratto, moda e nudo. Ha presentato le sue opere in decine mostre personali e collettive in patria e all'estero compreso: Roma, Barcellona, Colonia, Valencia, Messico, Chiayi (Taiwan) e Brownsville (Stati Uniti). Attualmente lavora come docente presso l'Istituto di Belle Arti a Università di Jan Kochanowski dove insegna fotografia. Nella sua ultima mostra, aperta a marzo 2021 presso BWA ad Olkusz, vicino Cracovia, tra i soggetti fotografati sono presenti l’attrice italiana Vittoria Belvedere e l’attore inglese Cary Elwes.
www.instagram.com/arkadiuszsedek
Ingresso libero e gratuito.
Il Ritratto performativo dell’artista fotografo Arkadiusz Sędek è una collezione di attività creative realizzate ed esposte dal 2020. Immagini minimaliste, in bianco e nero, dipinte con luce delicata o decisamente contrastante, immagini statiche, in movimento o ripetute rappresentanti l'impronta psicologica del fisico e la profondità visiva dell'identità dell'uomo contemporaneo. Un raffinato gioco di soluzioni tecniche alternative con una dimensione psicologica dell'immagine. Nella società odierna, dove l'immagine gioca un ruolo chiave nella comunicazione, il ritratto diventa un'area particolarmente interessante da esplorare per l'artista. La sfida con la sempre più ridotta distanza tra la realtà e la virtualità solleva domande sull'autenticità e, allo stesso tempo, apre nuove possibilità per l'indagine dell'impronta psicologica dell'immagine e la profondità dell'identità dell'uomo contemporaneo. In una presentazione galleristica non convenzionale, sposta i confini tradizionali tra atti creativi e presentazione artistica.
Questo progetto fa riferimento all'idea di una "grande enciclopedia globale", in cui ognuno di noi viene registrato attraverso la sorveglianza onnipresente e la partecipazione volontaria ai social media. Il nostro volto diventa una carta d'identità in fibra ottica, disponibile per un vasto pubblico.
Tuttavia, con questa facile accessibilità sorge anche un nuovo contesto per la citazione di William Shakespeare da Amleto, "Essere o non essere", che acquisisce un nuovo significato nella realtà virtuale. La presenza sui social media diventa una conferma virtuale della nostra esistenza, mentre la sua assenza può essere interpretata come una sorta di esclusione. Il ritratto performativo costituisce uno spazio creativo nel contesto della profondità dell'identità dell'uomo contemporaneo. Risponde o pone domande su come l'individuo forma la propria identità nell'era dei media, in cui i confini tra l'immagine privata e pubblica sono costantemente spostati. È anche un'occasione per riflettere sull'impatto delle aspettative sociali sulla creazione della propria immagine e su come l'artista può interpretare tali questioni nell'arte.
L’inaugurazione della mostra, che si terrà il 27 gennaio 2024 alle ore 18.00, sarà preceduta da un laboratorio gratuito sulle tecniche nobili della fotografia (cianotipia e fotogramma) per bambini e ragazzi condotto dall’artista stesso (ore 16.30)
Durante il workshop fotografico sulle tecniche d'arte, tra cui la cianotipia (uno dei processi fotografici più antichi ancora apprezzati per l’estetica unica e l'aspetto inconfondibile delle stampe blu), i partecipanti avranno l'opportunità di conoscerne la storia ed imparare ad utilizzarla in tempi moderni. Il workshop sara’ condotto dall’artista Arkadius in modo pratico, consentendo ai partecipanti di creare le proprie cianotipie. Sarà un'occasione per sperimentare diverse tecniche di esposizione e creare opere d'arte uniche. I partecipanti riceveranno anche consigli su come progettare e preparare negativi o positivi che potranno utilizzare per creare cianotipie con vari soggetti e stili.
Arkadiusz Sędek nato nel 1973. Diplomato all'Istituto Italiano di Fotografia a Roma e presso l'Istituto di Belle Arti dell'Università di Jan Kochanowski. Consegue la laurea in pittura sotto la guida della prof.ssa Urszula Ślusarczyk ed è co-fondatore della Scuola di Cinema a Cracovia. Ha collaborato come fotografo con le agenzie di moda milanesi. I suoi lavori sono stati presentati nell'edizione italiana di “Best Looking” in cui ha fotografato la collezione “Gieffeffe” di Gianfranco Ferré. La fonte principale di ispirazione per l'autore è l'uomo, i suoi diversi volti e personaggi tant’é che si è specializzato in ritratto, moda e nudo. Ha presentato le sue opere in decine mostre personali e collettive in patria e all'estero compreso: Roma, Barcellona, Colonia, Valencia, Messico, Chiayi (Taiwan) e Brownsville (Stati Uniti). Attualmente lavora come docente presso l'Istituto di Belle Arti a Università di Jan Kochanowski dove insegna fotografia. Nella sua ultima mostra, aperta a marzo 2021 presso BWA ad Olkusz, vicino Cracovia, tra i soggetti fotografati sono presenti l’attrice italiana Vittoria Belvedere e l’attore inglese Cary Elwes.
www.instagram.com/arkadiuszsedek
Ingresso libero e gratuito.
27
gennaio 2024
Arkadiusz Sędek – Il ritratto performativo
Dal 27 gennaio al 09 febbraio 2024
arte contemporanea
fotografia
fotografia
Location
IL MITREO
Roma, Via Marino Mazzacurati, 61, (Roma)
Roma, Via Marino Mazzacurati, 61, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì ore 15.30 - 19.00
Vernissage
27 Gennaio 2024, ore 18.00
Autore
Curatore
Allestimento
Patrocini