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Armando Fettolini – A corpo libero
l’artista presenta un’installazione pittorica dedicata al pattinaggio artistico
Comunicato stampa
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Armando Fettolini è il pittore milanese selezionato da Marina Mojana per il secondo appuntamento con l’arte allo Spazio Vita di Milano (via Marco d’Agrate 43). Dopo venticinque anni di carriera non perde il gusto della sfida e per il ciclo VIVA l’artista presenta un’installazione pittorica dedicata al pattinaggio artistico. Esce dal suo mondo pittorico, fatto di atmosfere liriche e riempito di garze e colori, riconducibile alla matrice informale e fissa sulla tela i momenti più esaltanti di corpi in evoluzione sul ghiaccio, ammirati da una poltrona davanti al televisore, durante i Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006. Le emozioni di quei giorni prendono forma: l'amore e la guerra, la musica e la danza, la competizione sportiva, la caduta, il pianto e la vittoria. Attraverso una sequenza di bozzetti, montati su stendardi, e due grandi dipinti a olio, Armando Fettolini svolge un’indagine all'interno del corpo e della memoria; in cui c’è spazio anche per il silenzio. L’artista pone uno sguardo interiore sulla contemporaneità e sembra guardare la terra, e ciò che in essa si muove, dal di fuori e da lontano, cogliendo nella bellezza del gesto sportivo la metafora e la sintesi di ogni umana esistenza.
Fettolini espone a favore di CSI – Centro Sportivo Italiano: il Centro Sportivo Italiano é un'associazione senza scopo di lucro, fondata sul volontariato, che promuove lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla visione cristiana dell'uomo e della storia nel servizio alle persone e al territorio. Educare attraverso lo sport è la mission del Centro Sportivo Italiano. Questo è ormai consolidato nella prassi e nella coscienza dell'associazione a tutti i livelli. Lo sport inteso dal Csi può anche essere uno strumento di prevenzione verso alcune particolari patologie sociali quali la solitudine, le paure, i timori, i dubbi, le devianze dei più giovani. Un'attività sportiva organizzata, continuativa, seria, promossa da educatori, allenatori, arbitri, dirigenti consapevoli del proprio "mandato" educativo, infatti, aiuta i giovani ad andare oltre, ad abbandonare gli egoismi e ad affrontare la strada della condivisione, della sperimentazione del limite, della conoscenza di sé. Proprio per questo, il CSI prevede un'articolazione della proposta sportiva nel rispetto delle età e dei bisogni di ciascun atleta, permettendogli in tal modo di scoprire il meglio di sé, di imparare a conoscere il proprio corpo, a valorizzarlo, a stimarlo.
Fettolini espone a favore di CSI – Centro Sportivo Italiano: il Centro Sportivo Italiano é un'associazione senza scopo di lucro, fondata sul volontariato, che promuove lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla visione cristiana dell'uomo e della storia nel servizio alle persone e al territorio. Educare attraverso lo sport è la mission del Centro Sportivo Italiano. Questo è ormai consolidato nella prassi e nella coscienza dell'associazione a tutti i livelli. Lo sport inteso dal Csi può anche essere uno strumento di prevenzione verso alcune particolari patologie sociali quali la solitudine, le paure, i timori, i dubbi, le devianze dei più giovani. Un'attività sportiva organizzata, continuativa, seria, promossa da educatori, allenatori, arbitri, dirigenti consapevoli del proprio "mandato" educativo, infatti, aiuta i giovani ad andare oltre, ad abbandonare gli egoismi e ad affrontare la strada della condivisione, della sperimentazione del limite, della conoscenza di sé. Proprio per questo, il CSI prevede un'articolazione della proposta sportiva nel rispetto delle età e dei bisogni di ciascun atleta, permettendogli in tal modo di scoprire il meglio di sé, di imparare a conoscere il proprio corpo, a valorizzarlo, a stimarlo.
27
aprile 2006
Armando Fettolini – A corpo libero
Dal 27 aprile al 17 maggio 2006
arte contemporanea
Location
SPAZIO VITA
Milano, Via Marco D'agrate, 43, (Milano)
Milano, Via Marco D'agrate, 43, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 9-19
Vernissage
27 Aprile 2006, ore 18
Autore
Curatore