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Armin Linke – Senza rughe
Senza rughe è la quarta personale di Armin Linke. Le 24 fotografie, presentate come una serie di appunti e schizzi, svelano un progetto di mostra costruito lungo una serie di itinerari che si rivelano essere dialoghi.
La mostra riapre il 18/5 dopo il lockdown per Covid-19
Comunicato stampa
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Vistamare presenta "Senza rughe", la quarta personale di Armin Linke in galleria a Pescara.
Con questa mostra la galleria conferma la volontà di concentrarsi su progetti legati al territorio. ‘Senza rughe’ è una definizione sagace che lo scrittore Giorgio Manganelli diede della città di Pescara nella raccolta di scritti intitolata La favola pitagorica. Città priva di passato e in perenne giovinezza che diventa per l’autore punto di partenza per un viaggio inedito lungo tutto l’Abruzzo.
Armin Linke sceglie di procedere alla stessa maniera e raccoglie, attraversando l’Abruzzo, un patrimonio identitario dei luoghi e del territorio attraverso una lente che offre un ritratto di una regione tra rappresentazione fotografica e intersezione della memoria collettiva.
Le 24 fotografie presentate sono una serie di “appunti e schizzi”: un progetto di mostra costruito lungo una serie di itinerari che si rivelano essere dialoghi.
Le immagini sono frammenti di un viaggio che testimonia un Abruzzo laboratorio di paesaggi e tipologie fisionomiche, rivelato dal susseguirsi delle stagioni e negli stereotipi della rappresentazione dei territori. Tracce storiche, come quelle ritratte nei bei borghi antichi di Città Sant’Angelo e Pescocostanzo, si sovrappongono alle infrastrutture satellitari della Piana del Fucino e agli scorci montuosi della Majella e del Gran Sasso.
Lontane da una concezione ‘elegiaca’ del territorio abruzzese, le immagini di Linke, prive di presenza umana, ne smascherano la muta testimonianza nei segni stessi che l’individuo lascia al suo passaggio. Emerge da queste foto la potenza ancestrale di un paese lontano che lo stesso Manganelli definì “grande produttore di silenzio”.
Linke continua la sua ricerca sullo studio del paesaggio e del territorio, iniziata a Matera – Capitale europea della cultura - per la mostra Blind Sensorium.
Armin Linke è nato a Milano nel 1966. Regista e fotografo, le sue opere sono state esposte in tutto il mondo: Padiglione Germania alla XXII Triennale di Milano, Milano (IT), ZKM Karlsruhe (DE), PAC Milano (IT), Haus der Kulturen der Welt, Berlino (DE), Centre de la photographie Genève (CH), Biennale di Venezia (IT). Nel 2017 gli è stata assegnata una commissione alla Thyssen-Bornemisza Art Contemporary TBA21 (AT) e vincitore del Kubus Sparda Art Prize (DE) del 2019. Ha vinto un Premio speciale per il miglior lavoro con "Alpi" alla IX Mostra Internazionale di Architettura La Biennale di Venezia. Le sue sono presenti in numerose collezioni pubbliche tra cui il Museum of Applied Arts, Vienna, AT, Kunstmuseum Stuttgart, DE, Kunstmuseum Munich, DE, BAK, Utrecht, NL, Guggenheim, New York, US, MAXXI, Rome, IT, Deutsche Bank, Francoforte, DE, GAM, Torino, IT, Canadian Centre for Architecture, Montreal, CAN, FRAC, FR, Centre Pompidou, FR e Tate Modern, UK. Vive e lavora a Berlino.
Con questa mostra la galleria conferma la volontà di concentrarsi su progetti legati al territorio. ‘Senza rughe’ è una definizione sagace che lo scrittore Giorgio Manganelli diede della città di Pescara nella raccolta di scritti intitolata La favola pitagorica. Città priva di passato e in perenne giovinezza che diventa per l’autore punto di partenza per un viaggio inedito lungo tutto l’Abruzzo.
Armin Linke sceglie di procedere alla stessa maniera e raccoglie, attraversando l’Abruzzo, un patrimonio identitario dei luoghi e del territorio attraverso una lente che offre un ritratto di una regione tra rappresentazione fotografica e intersezione della memoria collettiva.
Le 24 fotografie presentate sono una serie di “appunti e schizzi”: un progetto di mostra costruito lungo una serie di itinerari che si rivelano essere dialoghi.
Le immagini sono frammenti di un viaggio che testimonia un Abruzzo laboratorio di paesaggi e tipologie fisionomiche, rivelato dal susseguirsi delle stagioni e negli stereotipi della rappresentazione dei territori. Tracce storiche, come quelle ritratte nei bei borghi antichi di Città Sant’Angelo e Pescocostanzo, si sovrappongono alle infrastrutture satellitari della Piana del Fucino e agli scorci montuosi della Majella e del Gran Sasso.
Lontane da una concezione ‘elegiaca’ del territorio abruzzese, le immagini di Linke, prive di presenza umana, ne smascherano la muta testimonianza nei segni stessi che l’individuo lascia al suo passaggio. Emerge da queste foto la potenza ancestrale di un paese lontano che lo stesso Manganelli definì “grande produttore di silenzio”.
Linke continua la sua ricerca sullo studio del paesaggio e del territorio, iniziata a Matera – Capitale europea della cultura - per la mostra Blind Sensorium.
Armin Linke è nato a Milano nel 1966. Regista e fotografo, le sue opere sono state esposte in tutto il mondo: Padiglione Germania alla XXII Triennale di Milano, Milano (IT), ZKM Karlsruhe (DE), PAC Milano (IT), Haus der Kulturen der Welt, Berlino (DE), Centre de la photographie Genève (CH), Biennale di Venezia (IT). Nel 2017 gli è stata assegnata una commissione alla Thyssen-Bornemisza Art Contemporary TBA21 (AT) e vincitore del Kubus Sparda Art Prize (DE) del 2019. Ha vinto un Premio speciale per il miglior lavoro con "Alpi" alla IX Mostra Internazionale di Architettura La Biennale di Venezia. Le sue sono presenti in numerose collezioni pubbliche tra cui il Museum of Applied Arts, Vienna, AT, Kunstmuseum Stuttgart, DE, Kunstmuseum Munich, DE, BAK, Utrecht, NL, Guggenheim, New York, US, MAXXI, Rome, IT, Deutsche Bank, Francoforte, DE, GAM, Torino, IT, Canadian Centre for Architecture, Montreal, CAN, FRAC, FR, Centre Pompidou, FR e Tate Modern, UK. Vive e lavora a Berlino.
18
maggio 2020
Armin Linke – Senza rughe
Dal 18 maggio al 18 settembre 2020
arte contemporanea
Location
VISTAMARE
Pescara, Largo Dei Frentani, 13, (Pescara)
Pescara, Largo Dei Frentani, 13, (Pescara)
Orario di apertura
lunedì 9.30/13.30; da martedì a venerdì ore 9.30-19.30
Vernissage
18 Maggio 2020, La mostra riapre dopo il lockdown per Covid-19
Sito web
Ufficio stampa
Silvia Macchetto Pr&Communications
Autore