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Armoniche cose
Inaugurazione il 3 novembre, alle ore 18, alla presenza degli artisti e della curatrice, la fotografa e scrittrice Gioia Perrone. Per l’occasione verrà proiettato il documentario The Gang: le bande musicali in Puglia, di Daniele Trevisi. Le porte dello storico e bellissimo palazzo Guerrieri, chiudono entro le ore 21 per il grande concerto della Banda di Conversano, sulla cassa armonica posta in Largo Margherita, poco distante dalla sede della collettiva.
Comunicato stampa
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Inaugurazione il 3 novembre, alle ore 18, alla presenza degli artisti e della curatrice, la fotografa e scrittrice Gioia Perrone. Per l’occasione verrà proiettato il documentario The Gang: le bande musicali in Puglia, di Daniele Trevisi. Le porte dello storico e bellissimo palazzo Guerrieri, chiudono entro le ore 21 per il grande concerto della Banda di Conversano, sulla cassa armonica posta in Largo Margherita, poco distante dalla sede della collettiva.
Le opere saranno visibili fino al 3 novembre. Durante la settimana la mostra è visitabile nelle ore 18-20,30.
Sei gli artisti coinvolti:
Orodè Deoro
Valentina Crasto
Paolo Ferrante
Annalisa Macagnino
Giovanni Matteo
Gioia Perrone
Paola Rollo
Scrive la curatrice Gioia Perrone, “Palazzo Guerrieri, dimora privata dei primi del '900 che generosamente da aprile accoglie il pubblico, la comunità, le visioni proposte, si trasformerà in una bizzarra macchina contemporanea. Macchina che macina e frantuma come caleidoscopio il "mondo banda", partendo dai segni propri di quel mondo, la custodia (la cassa armonica utero e teatro, la divisa dei bandisti e la sua storia, il luogo in cui si ripone lo strumento musicale); il repertorio (l'opera , che dai teatri ufficiali arriva nei paesini e al popolo attraverso le bande, soprattutto nel Sud Italia); il rapporto tra il musicante de il suo strumento, come tra il musicante ed il suo lavoro d'origine (spesso era un altro) e quello che intercorre tra i bandisti che si muovono suonando insieme, attraversando spazi, luoghi, storie. Dal disegno alla pittura allo strumento fotografia, all'installazione,
la retina attende, tramite antichi e nuovi linguaggi, d'essere "perforata" da riscontri inediti su un tema mai sviscerato prima da una tale formula di attori in gioco: individualità e poetiche di differente colore e forza, artisti che si muovono dentro e fuori il territorio pugliese stabilendo con esso talvolta un rapporto viscerale e profondo seppure in alcuni casi complesso e scostante, che da esso attingono visioni e collusioni e che sono stati chiamati a riflettere, smascherare, rimodellare, visioni, cliché, temperature del mondo banda.
Le sale del Palazzo ospitano inoltre l'importante mostra storica sulle Bande in terra d'Otranto nel XIX secolo. Il progetto è intitolato "Banda(con)divisa" per con-dividere l'importante storia ottocentesca delle bande in Terra d'Otranto, inserita in un grande e complesso panorama che è quello della nascita e diffusione delle formazioni bandistiche nel Sud Italia. Sarti, barbieri, calzolai, falegnami, caffettieri, i bandisti dell'Ottocento erano in gran parte esponenti del ceto artigiano locale. In mostra un itinerario iconografico-documentario che svela ingaggi, elenchi, compensi, mestieri e divise imposte dal potere per "normalizzare" e meglio controllare un potente fenomeno sociale e popolare.”
http://www.bandeasud.it
info: 3939122997
Le opere saranno visibili fino al 3 novembre. Durante la settimana la mostra è visitabile nelle ore 18-20,30.
Sei gli artisti coinvolti:
Orodè Deoro
Valentina Crasto
Paolo Ferrante
Annalisa Macagnino
Giovanni Matteo
Gioia Perrone
Paola Rollo
Scrive la curatrice Gioia Perrone, “Palazzo Guerrieri, dimora privata dei primi del '900 che generosamente da aprile accoglie il pubblico, la comunità, le visioni proposte, si trasformerà in una bizzarra macchina contemporanea. Macchina che macina e frantuma come caleidoscopio il "mondo banda", partendo dai segni propri di quel mondo, la custodia (la cassa armonica utero e teatro, la divisa dei bandisti e la sua storia, il luogo in cui si ripone lo strumento musicale); il repertorio (l'opera , che dai teatri ufficiali arriva nei paesini e al popolo attraverso le bande, soprattutto nel Sud Italia); il rapporto tra il musicante de il suo strumento, come tra il musicante ed il suo lavoro d'origine (spesso era un altro) e quello che intercorre tra i bandisti che si muovono suonando insieme, attraversando spazi, luoghi, storie. Dal disegno alla pittura allo strumento fotografia, all'installazione,
la retina attende, tramite antichi e nuovi linguaggi, d'essere "perforata" da riscontri inediti su un tema mai sviscerato prima da una tale formula di attori in gioco: individualità e poetiche di differente colore e forza, artisti che si muovono dentro e fuori il territorio pugliese stabilendo con esso talvolta un rapporto viscerale e profondo seppure in alcuni casi complesso e scostante, che da esso attingono visioni e collusioni e che sono stati chiamati a riflettere, smascherare, rimodellare, visioni, cliché, temperature del mondo banda.
Le sale del Palazzo ospitano inoltre l'importante mostra storica sulle Bande in terra d'Otranto nel XIX secolo. Il progetto è intitolato "Banda(con)divisa" per con-dividere l'importante storia ottocentesca delle bande in Terra d'Otranto, inserita in un grande e complesso panorama che è quello della nascita e diffusione delle formazioni bandistiche nel Sud Italia. Sarti, barbieri, calzolai, falegnami, caffettieri, i bandisti dell'Ottocento erano in gran parte esponenti del ceto artigiano locale. In mostra un itinerario iconografico-documentario che svela ingaggi, elenchi, compensi, mestieri e divise imposte dal potere per "normalizzare" e meglio controllare un potente fenomeno sociale e popolare.”
http://www.bandeasud.it
info: 3939122997
27
ottobre 2012
Armoniche cose
Dal 27 ottobre al 03 novembre 2012
arte contemporanea
Location
PALAZZO GUERRIERI
Trepuzzi, Via Giuseppe Elia, 18, (Lecce)
Trepuzzi, Via Giuseppe Elia, 18, (Lecce)
Orario di apertura
ore 18-20,30.
Vernissage
27 Ottobre 2012, h 18
Sito web
www.bandeasud.it
Autore
Curatore