Si chiama Rive dei Mari ed è un omaggio al mare l’opera monumentale di Arnaldo Pomodoro per il Capri Palace di Anacapri: un altorilievo di 36 metri per 3 in fiberglass con polvere di marmo bianco che corre lungo la parete del camminamento di ingresso dell’albergo. Segni archetipi, fossili, grandi conchiglie, strumenti di pesca ed altri elementi che evocano i relitti consunti dal mare compongono l’immensa figurazione. <È un omaggio al mare. Al mare che conserva dentro di sé il Tempo e la Storia. Da qui la citazione dell'osso di seppia che è un reperto primigenio della natura a cui devo la vitalità e la matericità delle mie superfici>, spiega il Maestro.

L’opera commissionata nel 2008 e finita nel giugno di quest’anno, occupa l’intera parete di fronte al colonnato di ingresso dell’albergo e ingloba gli oblò della piscina che appaiono come fessure liquide e azzurre sull’ampia superficie bianca. L’altorilievo accompagna lentamente il visitatore verso l’albergo in un’alternanza di suggestioni tattili e visive: il muro si lascia toccare, la luce penetra nelle fessure degli elementi più aggettanti, scivola sulle superfici rotonde, disegna ombre e figure che mutano col trascorrere del giorno. E’ una trama materica che si dipana per quasi quaranta metri, opera d’arte in sé conchiusa ed elemento architettonico.