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Aron Demetz – Il Radicante
La mostra, curata da Davide W. Pairone, ripercorre con cronologia trasversale l’interessante produzione artistica dello scultore altoatesino, incentrata sulla forza poetica ed espressiva della figura umana e la continua sperimentazione delle tecniche e dei materiali
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Aron Demetz. Il Radicante
le sculture in mostra alla Pelanda di Roma
Dal 27 giugno al 30 agosto 2012
il Centro di Produzione Culturale dell’Ex Mattatoio
presenta le intense opere dello scultore altoatesino
Roma, maggio 2012 – Dal 27 giugno al 30 agosto 2012 la Pelanda, Centro di Produzione Culturale
dell’Ex Mattatoio, presenta al pubblico Aron Demetz. Il Radicante a cura di Davide W. Pairone, mostra
personale dedicata allo scultore altoatesino che ne ripercorre, con cronologia trasversale, l’interessante
produzione artistica incentrata sull’attenzione alla figura umana, dando vita a opere profondamente
simboliche, ma al contempo fisiche e reali.
La rassegna – organizzata da Art for Communication con il sostegno di Enel e in collaborazione con MACRO
– Museo d’Arte Contemporanea Roma – conta una ventina di lavori che spaziano dalle sculture in legno
ricoperte di resina, linfa che sgorga e ne diventa essenza a quelle “bruciate” dall’artista, quasi per un
processo di depurazione materica ed esistenziale. Si aggiungono il gruppo degli Homo Erectus in bronzo,
per terminare con le scansioni digitali, alle quali Demetz ha accorpato la “crescita” di funghi, come fosse
la rivincita della natura sul prodotto meccanico. La mostra è una panoramica completa che fa emergere le
diverse anime dello scultore altoatesino: la forza poetica ed espressiva delle figure, il rigore assoluto della
composizione, la sperimentazione incessante delle tecniche e dei materiali.
«Nell’opera di Aron Demetz – afferma il curatore della mostra Davide W. Pairone – il tema della figura
umana e la comprensione profonda della materia scultorea valgono come chiavi d’accesso a un linguaggio
universale e scardinano l’aut aut fra localismo e globalizzazione, fra tradizione e contemporaneità. Il
Radicante è un organismo mutevole, che ha un rapporto dinamico ma non conflittuale con la memoria
e la progettualità, e che si pone come terza via fra le opposte retoriche del genius loci e della
standardizzazione globale. Così gli echi della tradizione scultorea lignea delle Alpi si rispecchiano nelle
inquietudini più attuali dell’uomo digitale e si definiscono in forme espressive uniche, urgenti, universali».
Note biografiche sull’artista
Aron Demetz nasce nel 1972 a Vipiteno (Bolzano), frequenta l’Istituto d’Arte e la Scuola Professionale per la scultura in legno di Selva di Val Gardena
e prosegue gli studi insieme allo scultore Willy Verginer. Dopo l’Accademia di Belle Arti di Norimberga, partecipa al progetto Italian Factory nel
2003, esponendo a La nuova scena artistica italiana, evento collaterale della 50a Biennale di Venezia. Seguono importanti esposizioni tra cui La
ricerca dell’identità. Da Tiziano a De Chirico (a cura di Vittorio Sgarbi), che tra il 2003 e il 2004 con le opere Oblivion e Bianco e nero tocca Cagliari,
Palermo e Ascoli Piceno. Nel 2004 è tra i vincitori della Triennale di Scultura Ladina e nel dicembre dello stesso anno Vittorio Sgarbi presenta a
Roma Iniziazione, insieme alla monografia curata dallo stesso Sgarbi e pubblicata da Electa. Nel 2005 una delle sue sculture entra a far parte della
collezione del Senato della Repubblica e nel 2009 è uno dei principali protagonisti del Padiglione Italia della 53 a Biennale di Venezia. Dal 2010
insegna all’Accademia di Belle Arti di Carrara.
Dal 27 giugno al 30 agosto 2012
La Pelanda, Centro di Produzione Culturale
Piazza Orazio Giustiniani 4, Roma
Press preview: 27 giugno 2012, ore 11.30
Inaugurazione: 27 giugno 2012, ore 18.00
Ingresso libero
Per ulteriori informazioni e immagini stampa:
Alessandra de Antonellis +39 339 3637388 alessandra.deantonellis@ddlstudio.net
Maria Chiara Salvanelli
+39 333 4580190 mariachiara.salvanelli@ddlstudio.net
info@art4communication.com
www.art4communication.com
le sculture in mostra alla Pelanda di Roma
Dal 27 giugno al 30 agosto 2012
il Centro di Produzione Culturale dell’Ex Mattatoio
presenta le intense opere dello scultore altoatesino
Roma, maggio 2012 – Dal 27 giugno al 30 agosto 2012 la Pelanda, Centro di Produzione Culturale
dell’Ex Mattatoio, presenta al pubblico Aron Demetz. Il Radicante a cura di Davide W. Pairone, mostra
personale dedicata allo scultore altoatesino che ne ripercorre, con cronologia trasversale, l’interessante
produzione artistica incentrata sull’attenzione alla figura umana, dando vita a opere profondamente
simboliche, ma al contempo fisiche e reali.
La rassegna – organizzata da Art for Communication con il sostegno di Enel e in collaborazione con MACRO
– Museo d’Arte Contemporanea Roma – conta una ventina di lavori che spaziano dalle sculture in legno
ricoperte di resina, linfa che sgorga e ne diventa essenza a quelle “bruciate” dall’artista, quasi per un
processo di depurazione materica ed esistenziale. Si aggiungono il gruppo degli Homo Erectus in bronzo,
per terminare con le scansioni digitali, alle quali Demetz ha accorpato la “crescita” di funghi, come fosse
la rivincita della natura sul prodotto meccanico. La mostra è una panoramica completa che fa emergere le
diverse anime dello scultore altoatesino: la forza poetica ed espressiva delle figure, il rigore assoluto della
composizione, la sperimentazione incessante delle tecniche e dei materiali.
«Nell’opera di Aron Demetz – afferma il curatore della mostra Davide W. Pairone – il tema della figura
umana e la comprensione profonda della materia scultorea valgono come chiavi d’accesso a un linguaggio
universale e scardinano l’aut aut fra localismo e globalizzazione, fra tradizione e contemporaneità. Il
Radicante è un organismo mutevole, che ha un rapporto dinamico ma non conflittuale con la memoria
e la progettualità, e che si pone come terza via fra le opposte retoriche del genius loci e della
standardizzazione globale. Così gli echi della tradizione scultorea lignea delle Alpi si rispecchiano nelle
inquietudini più attuali dell’uomo digitale e si definiscono in forme espressive uniche, urgenti, universali».
Note biografiche sull’artista
Aron Demetz nasce nel 1972 a Vipiteno (Bolzano), frequenta l’Istituto d’Arte e la Scuola Professionale per la scultura in legno di Selva di Val Gardena
e prosegue gli studi insieme allo scultore Willy Verginer. Dopo l’Accademia di Belle Arti di Norimberga, partecipa al progetto Italian Factory nel
2003, esponendo a La nuova scena artistica italiana, evento collaterale della 50a Biennale di Venezia. Seguono importanti esposizioni tra cui La
ricerca dell’identità. Da Tiziano a De Chirico (a cura di Vittorio Sgarbi), che tra il 2003 e il 2004 con le opere Oblivion e Bianco e nero tocca Cagliari,
Palermo e Ascoli Piceno. Nel 2004 è tra i vincitori della Triennale di Scultura Ladina e nel dicembre dello stesso anno Vittorio Sgarbi presenta a
Roma Iniziazione, insieme alla monografia curata dallo stesso Sgarbi e pubblicata da Electa. Nel 2005 una delle sue sculture entra a far parte della
collezione del Senato della Repubblica e nel 2009 è uno dei principali protagonisti del Padiglione Italia della 53 a Biennale di Venezia. Dal 2010
insegna all’Accademia di Belle Arti di Carrara.
Dal 27 giugno al 30 agosto 2012
La Pelanda, Centro di Produzione Culturale
Piazza Orazio Giustiniani 4, Roma
Press preview: 27 giugno 2012, ore 11.30
Inaugurazione: 27 giugno 2012, ore 18.00
Ingresso libero
Per ulteriori informazioni e immagini stampa:
Alessandra de Antonellis +39 339 3637388 alessandra.deantonellis@ddlstudio.net
Maria Chiara Salvanelli
+39 333 4580190 mariachiara.salvanelli@ddlstudio.net
info@art4communication.com
www.art4communication.com
27
giugno 2012
Aron Demetz – Il Radicante
Dal 27 giugno al 30 agosto 2012
arte contemporanea
Location
LA PELANDA
Roma, Piazza Orazio Giustiniani, 4, (Roma)
Roma, Piazza Orazio Giustiniani, 4, (Roma)
Vernissage
27 Giugno 2012, h 18
Autore
Curatore