“Around the corner”

Oscar Wilde sosteneva che nessun artista vede le cose come realmente sono, se lo facesse cesserebbe di essere un artista. L'arte contemporanea offre la possibilità di vedere il mondo con occhi diversi e ci aiuta a capire il tempo in cui viviamo. I giovani artisti possono incoraggiare il pubblico a individuare nuove strade e metodi per affrontarle.

All’insegna della sperimentazione estetica e della connessione tra pratiche differenti, l’Attic Studio intende indagare i territori in cui la ricerca dei giovani artisti italiani e stranieri, entrano in contatto influenzandosi reciprocamente.

Nella mostra dal titolo Around the corner che inaugurerà sabato 28 marzo all’Attic Studio saranno protagonisti sette giovani artisti provenienti da diversi città europee. Diversi per stile e per tecnica, trovano un punto d’incontro nella cultura visiva orientata ad un dialogo aperto sulle problematiche contemporanee.

Le videoproiezioni Iceberg00 e Iceberg01 di Gian Luca Rossetti e Andrea d’Amore che formano il gruppo Ciboideale, le fotografie di Dario Garofalo, i manufatti Goddamned e Van Heurnian necklace di Lucy Harvey, gli interventi spaziali di Yvonne Klasen, i dipinti a china e pennarello che formano l’installazione Restlessness di Dario Molinaro e la serie di quadri Strutture di Filippo Negroni, sono occasione di dialogo e spunti critici che stimolano riflessioni sulla realtà contemporanea.

Maura Lari