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Arrigo Finzi – Gli argenti 1919-1940
Verranno presentati dieci argenti di Arrigo Finzi provenienti dalla collezione della figlia Olga Finzi Baldi che li ha gentilmente affidati in comodato alla Wolfsoniana – Fondazione regionale per la Cultura e lo Spettacolo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Arrivano alla Wolfsoniana gli argenti di Arrigo Finzi
ispirati al celebre architetto futurista Antonio Sant'Elia
Venerdì 12 marzo, alle ore 18.00, alla Wolfsoniana di Genova Nervi verranno presentati dieci argenti di Arrigo Finzi provenienti dalla collezione della figlia Olga Finzi Baldi che li ha gentilmente affidati in comodato alla Wolfsoniana - Fondazione regionale per la Cultura e lo Spettacolo.
Arrigo Finzi (La Spezia 1890 - Milano 1973) è stato uno degli argentieri italiani più interessanti e originali della prima metà del Novecento. Basti ricordare che nel 1950 le sue opere furono le uniche giudicate sufficientemente innovative per partecipare alla mostra Italy at work. Her renaissance in design today, l'importante rassegna espositiva che, ospitata in dodici prestigiosi musei statunitensi, presentò oltreoceano il meglio dell'artigianato, delle arti decorative e del design italiani contemporanei.
Le opere di Finzi esposte alla Wolfsoniana si riferiscono alla sua produzione dal 1919 al 1940. Quando, nel 1909, il giovane Arrigo presentò il progetto del suo primo laboratorio, fece la conoscenza di Antonio Sant'Elia che, in quel momento, lavorava presso l'ufficio tecnico del Comune di Milano. Negli anni seguenti incontrò nuovamente il celebre architetto futurista. Tra i due giovani s'instaurò un rapporto di amicizia: Finzi, che voleva avviare una produzione di argenti 'moderni', rimase affascinato dai progetti avveniristici di Sant'Elia e gli chiese di disegnare oggetti caratterizzati da linee nuove e essenziali. Purtroppo la guerra e la tragica morte dell'architetto interruppero il sodalizio. Ma Finzi non dimenticò la lezione dell'amico e, quando nel 1919 fondò la sua ditta, i primi pezzi s'ispirarono ai disegni di Sant'Elia, come dimostra il centrotavola Futurismo presentato alla Wolfsoniana. Tali opere non riscossero però successo commerciale. Solo più tardi, nel 1933, quando la ditta Finzi era ormai affermata a livello nazionale e internazionale, l'argentiere depositò il marchio "Sant'Elia" con il quale lanciò la stagione della "Nova Argenteria" che contraddistingue la produzione dalle linee più moderne, in cui l'ispirazione futurista si fonde con motivi dichiaratamente déco e, in alcuni pezzi, rivela accenti più corposi, già 'Novecento'.
Una piccola pubblicazione dedicata alla figura di Arrigo Finzi, con testi di Silvia Barisione, Matteo Fochessati e Gianni Franzone è edita da Silvana Editoriale.
L'esposizione degli argenti di Arrigo Finzi rientra negli eventi collaterali alla mostra Pubblicità e propaganda. Ceramica e grafica futuriste che, visto il buon riscontro da parte del pubblico e della stampa, verrà prorogata fino a domenica 2 maggio.
ispirati al celebre architetto futurista Antonio Sant'Elia
Venerdì 12 marzo, alle ore 18.00, alla Wolfsoniana di Genova Nervi verranno presentati dieci argenti di Arrigo Finzi provenienti dalla collezione della figlia Olga Finzi Baldi che li ha gentilmente affidati in comodato alla Wolfsoniana - Fondazione regionale per la Cultura e lo Spettacolo.
Arrigo Finzi (La Spezia 1890 - Milano 1973) è stato uno degli argentieri italiani più interessanti e originali della prima metà del Novecento. Basti ricordare che nel 1950 le sue opere furono le uniche giudicate sufficientemente innovative per partecipare alla mostra Italy at work. Her renaissance in design today, l'importante rassegna espositiva che, ospitata in dodici prestigiosi musei statunitensi, presentò oltreoceano il meglio dell'artigianato, delle arti decorative e del design italiani contemporanei.
Le opere di Finzi esposte alla Wolfsoniana si riferiscono alla sua produzione dal 1919 al 1940. Quando, nel 1909, il giovane Arrigo presentò il progetto del suo primo laboratorio, fece la conoscenza di Antonio Sant'Elia che, in quel momento, lavorava presso l'ufficio tecnico del Comune di Milano. Negli anni seguenti incontrò nuovamente il celebre architetto futurista. Tra i due giovani s'instaurò un rapporto di amicizia: Finzi, che voleva avviare una produzione di argenti 'moderni', rimase affascinato dai progetti avveniristici di Sant'Elia e gli chiese di disegnare oggetti caratterizzati da linee nuove e essenziali. Purtroppo la guerra e la tragica morte dell'architetto interruppero il sodalizio. Ma Finzi non dimenticò la lezione dell'amico e, quando nel 1919 fondò la sua ditta, i primi pezzi s'ispirarono ai disegni di Sant'Elia, come dimostra il centrotavola Futurismo presentato alla Wolfsoniana. Tali opere non riscossero però successo commerciale. Solo più tardi, nel 1933, quando la ditta Finzi era ormai affermata a livello nazionale e internazionale, l'argentiere depositò il marchio "Sant'Elia" con il quale lanciò la stagione della "Nova Argenteria" che contraddistingue la produzione dalle linee più moderne, in cui l'ispirazione futurista si fonde con motivi dichiaratamente déco e, in alcuni pezzi, rivela accenti più corposi, già 'Novecento'.
Una piccola pubblicazione dedicata alla figura di Arrigo Finzi, con testi di Silvia Barisione, Matteo Fochessati e Gianni Franzone è edita da Silvana Editoriale.
L'esposizione degli argenti di Arrigo Finzi rientra negli eventi collaterali alla mostra Pubblicità e propaganda. Ceramica e grafica futuriste che, visto il buon riscontro da parte del pubblico e della stampa, verrà prorogata fino a domenica 2 maggio.
12
marzo 2010
Arrigo Finzi – Gli argenti 1919-1940
Dal 12 marzo al 02 maggio 2010
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
WOLFSONIANA
Genova, Via Serra Gropallo, 4, (Genova)
Genova, Via Serra Gropallo, 4, (Genova)
Biglietti
intero euro 5, ridotto euro 4, scuole euro 2,80.
Orario di apertura
martedì - domenica 10.00 - 19.00
Vernissage
12 Marzo 2010, ore 18
Sito web
www.fondazionecultura-liguria.it
Editore
SILVANA EDITORIALE
Ufficio stampa
STUDIO ESSECI
Autore