Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Arrivi e Partenze. Italia
Un’indagine ampia ed articolata, per certi versi inedita, sull’arte italiana con una scelta che si concentra sui giovani protagonisti al di sotto dei 35 anni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 14 febbraio 2008 alle ore 18, negli spazi della settecentesca Mole Vanvitelliana, la fortezza sull’acqua all’ingresso del porto e del centro storico di Ancona, s’inaugura Arrivi e Partenze. Italia, a cura di Aberto Fiz e Walter Gasperoni. La rassegna, che rimarrà aperta sino al 30 marzo prossimo, rappresenta un’indagine ampia ed articolata, per certi versi inedita, sull’arte italiana con una scelta che si concentra sui giovani protagonisti al di sotto dei 35 anni.
Il progetto - La mostra è promossa grazie all’Accordo di Programma Quadro “Giovani Ri-cercatori di senso” siglato tra il Ministro per le politiche giovanili Giovanna Melandri e l’Assessore alla cultura Luigi Minardi, e volto alla valorizzazione dei giovani talenti. “ Le Marche, regione di confine dunque luogo di passaggio e di integrazione – sostiene l’Assessore Luigi Minardi -, si propongono come luogo di confronto e di scambio tra vari linguaggi dell’arte, oggi su scala italiana, domani europea e poi mediterranea ed Ancona è la sede migliore per realizzarla.”
La mostra è infatti realizzata dal Comune di Ancona-Assessorato alla Cultura e dal Fondo Mole Vanvitelliana. Come sottolinea l’assessore alla Cultura di Ancona, Pierluigi Fontana, “Sede naturale del progetto è la Mole Vanvitelliana che per la sua collocazione baricentrica tra l’Europa e il Mediterraneo si configura come luogo ideale quale città per la confluenza di personalità creative che scaturiscono da paesi diversi e che trovano nella città il luogo ideale per un incontro fecondo”.
La mostra- Si è voluto disegnare una mappa dell’Italia scegliendo 60 artisti, tre per ogni regione, in seguito ad una ricerca capillare che ha come obiettivo principale quello d’individuare le nuove realtà linguistiche che si sviluppano sia nelle zone centrali del territorio sia in quelle periferiche, generalmente assai meno scandagliate. La mostra, che comprende quasi 200 opere, è giocata sulle identità e le differenze nell’ambito di un rinnovato Viaggio in Italia in omaggio a Goethe.
“Questo critierio d’indagine”, spiegano Alberto Fiz e Walter Gasperoni, “consente un allargamento dello spettro visivo facendo emergere realtà spesso trascurate attraverso utili ed essenziali confronti linguistici”.
In questo contesto, Arrivi e Partenze mette in rilievo la personalità di alcuni dei più significativi artisti italiani dell’ultima generazione in una convivenza, senza alcuna pregiudiziale, di tecniche e linguaggi differenti, dalla pittura al video; dalla scultura alla fotografia; dal disegno alle installazioni, in modo da evidenziare le molteplici relazioni con il contesto sociale e massmediale.
Un’arte che s’interroga sui propri destini nell’epoca di internet e di You Tube, della clonazione e dei cibi transgenici, dei non luoghi e dei superluoghi. Un grande viaggio metaforico attraverso l’estetica contemporanea dello Stivale ricco di sorprese con una serie di opere istallative realizzate appositamente.
“Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, la mostra di Ancona è lo specchio di un’arte che si sviluppa con autonomia applicando all’universo esterno regole proprie in una perenne trasformazione dei criteri di realtà dove ogni immagine passa attraverso l’arte e non più attraverso il vero. L’artista manipola a suo piacimento i codici applicando uno sguardo trasversale e multidirezionale. Del resto, sono infiniti gli stimoli e gli attraversamenti di una ricerca dove, anche grazie all’invasione tecnologica, sempre più convivono dimensioni temporali differenti”, afferma Alberto Fiz.
In un’epoca di frammentazione linguistica, i differenti sistemi possono tra di loro interferire contaminandosi, in un contesto dove l’artista diventa l’artefice consapevole di un nuovo processo visivo caratterizzato dalla molteplicità della rete.
Tra le tante personalità di spicco che si presentano all’interno della Mole Vanvitelliana è sufficiente segnalare Matteo Basilé, Luca Francesconi, Stefania Galegati, Andrea Mastrovito, Marzia Migliora, Davide Minuti, Gionata Gesi Ozmo, Marco Papa, Beatrice Pasquali, Perino & Vele, Luigi Presicce, Andrea Sala, Esther Stocker, Fabio Viale.
Il progetto - La mostra è promossa grazie all’Accordo di Programma Quadro “Giovani Ri-cercatori di senso” siglato tra il Ministro per le politiche giovanili Giovanna Melandri e l’Assessore alla cultura Luigi Minardi, e volto alla valorizzazione dei giovani talenti. “ Le Marche, regione di confine dunque luogo di passaggio e di integrazione – sostiene l’Assessore Luigi Minardi -, si propongono come luogo di confronto e di scambio tra vari linguaggi dell’arte, oggi su scala italiana, domani europea e poi mediterranea ed Ancona è la sede migliore per realizzarla.”
La mostra è infatti realizzata dal Comune di Ancona-Assessorato alla Cultura e dal Fondo Mole Vanvitelliana. Come sottolinea l’assessore alla Cultura di Ancona, Pierluigi Fontana, “Sede naturale del progetto è la Mole Vanvitelliana che per la sua collocazione baricentrica tra l’Europa e il Mediterraneo si configura come luogo ideale quale città per la confluenza di personalità creative che scaturiscono da paesi diversi e che trovano nella città il luogo ideale per un incontro fecondo”.
La mostra- Si è voluto disegnare una mappa dell’Italia scegliendo 60 artisti, tre per ogni regione, in seguito ad una ricerca capillare che ha come obiettivo principale quello d’individuare le nuove realtà linguistiche che si sviluppano sia nelle zone centrali del territorio sia in quelle periferiche, generalmente assai meno scandagliate. La mostra, che comprende quasi 200 opere, è giocata sulle identità e le differenze nell’ambito di un rinnovato Viaggio in Italia in omaggio a Goethe.
“Questo critierio d’indagine”, spiegano Alberto Fiz e Walter Gasperoni, “consente un allargamento dello spettro visivo facendo emergere realtà spesso trascurate attraverso utili ed essenziali confronti linguistici”.
In questo contesto, Arrivi e Partenze mette in rilievo la personalità di alcuni dei più significativi artisti italiani dell’ultima generazione in una convivenza, senza alcuna pregiudiziale, di tecniche e linguaggi differenti, dalla pittura al video; dalla scultura alla fotografia; dal disegno alle installazioni, in modo da evidenziare le molteplici relazioni con il contesto sociale e massmediale.
Un’arte che s’interroga sui propri destini nell’epoca di internet e di You Tube, della clonazione e dei cibi transgenici, dei non luoghi e dei superluoghi. Un grande viaggio metaforico attraverso l’estetica contemporanea dello Stivale ricco di sorprese con una serie di opere istallative realizzate appositamente.
“Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, la mostra di Ancona è lo specchio di un’arte che si sviluppa con autonomia applicando all’universo esterno regole proprie in una perenne trasformazione dei criteri di realtà dove ogni immagine passa attraverso l’arte e non più attraverso il vero. L’artista manipola a suo piacimento i codici applicando uno sguardo trasversale e multidirezionale. Del resto, sono infiniti gli stimoli e gli attraversamenti di una ricerca dove, anche grazie all’invasione tecnologica, sempre più convivono dimensioni temporali differenti”, afferma Alberto Fiz.
In un’epoca di frammentazione linguistica, i differenti sistemi possono tra di loro interferire contaminandosi, in un contesto dove l’artista diventa l’artefice consapevole di un nuovo processo visivo caratterizzato dalla molteplicità della rete.
Tra le tante personalità di spicco che si presentano all’interno della Mole Vanvitelliana è sufficiente segnalare Matteo Basilé, Luca Francesconi, Stefania Galegati, Andrea Mastrovito, Marzia Migliora, Davide Minuti, Gionata Gesi Ozmo, Marco Papa, Beatrice Pasquali, Perino & Vele, Luigi Presicce, Andrea Sala, Esther Stocker, Fabio Viale.
14
febbraio 2008
Arrivi e Partenze. Italia
Dal 14 febbraio al 13 aprile 2008
giovane arte
Location
MOLE VANVITELLIANA
Ancona, Banchina Giovanni Da Chio, 28, (Ancona)
Ancona, Banchina Giovanni Da Chio, 28, (Ancona)
Orario di apertura
Dal martedì al venerdì dalle ore 16.30 alle ore 19.30
Sabato e domenica ore 10-13 e ore 16-19.30. Chiuso il lunedì
Vernissage
14 Febbraio 2008, ore 18
Ufficio stampa
SPAINI & PARTNERS
Ufficio stampa
ECONOMIA&CULTURA
Autore
Curatore